𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐓𝐀𝐒𝐓𝐄

IV

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le due erano arrivate e, come gli era stato detto di fare, johnny era all'entrata della scuola che aspettava pazientemente il ragazzo thailandese.
il sole splendeva nel cielo,
speriamo faccia in fretta
continuava a ripetersi johnny.
non aveva proprio voglia di rimanere sotto al sole che stranamente riscaldava più del solito.

per fortuna vide una figura bassa avvicinarsi a lui, teneva la lunga giacca fra le braccia e quasi rischiava di far cadere la cartella che era in equilibrio precario su una sola spalla.

❛❛grazie per l'aiuto❜❜
❛❛pensavo dovessi aiutarti con i compiti, non con lo zaino❜❜
❛❛molto simpatico. allora, andiamo?❜❜
❛❛dove?❜❜
❛❛a casa mia. pensavi che saremmo rimasti qui fuori?❜❜
❛❛vivi lontano?❜❜
❛❛prendiamo il pullman❜❜

❛❛...
non ho il biglietto❜❜
❛❛pensi davvero sia un problema? io non lo timbro mai❜❜
❛❛e se sale controllore?❜❜
❛❛tanto non sale mai❜❜

johnny ammirava la spensieratezza del ragazzo, certo, avrebbe potuto facilmente metterlo nei guai, ma il fatto che non si facesse mai problemi lo intrigava.
essendo sempre stato una persona insicura e ansiosa, ten era una ventata d'aria fresca per lui.

si incamminarono verso la fermata del pullman, che stava a pochi minuti dalla scuola.
c'era poca gente in giro e anche gli altri studenti ormai erano tornati a casa.

❛❛fumare fa male❜❜
ricordò johnny al ragazzo dai capelli corvini, che aveva appena estratto una sigaretta dal pacchetto che teneva in tasca.
❛❛e quindi?❜❜
❛❛vuoi morire giovane?❜❜
❛❛forse. tanto dopo i trenta diventa tutto noioso. vuoi provare?❜❜
chiese, porgendo la sigaretta accesa al ragazzo dai capelli bruni seduto accanto a lui.
❛❛secondo te?❜❜
❛❛cercavo solo di essere gentile❜❜

❛❛senti, riguardo a ieri...❜❜
❛❛ecco il pullman, sbrigati, saliamo❜❜

ten sporse il braccio in modo da far capire all'autista che dovevano salire.
presero posto verso la fine del mezzo, che era quasi vuoto, se non per qualche ragazzo che si recava probabilmente verso il centro della città e degli uomini in giacca e cravatta che tornavano in ufficio dopo la pausa pranzo.

❛❛stavo dicendo, riguardo a ieri...❜❜
❛❛mi dispiace. non avrei dovuto baciarti senza il tuo consenso.❜❜
❛❛accetto le tue scuse. e comunque non è che mi sia dispiaciuto poi così tanto.
sai di fragola, sai?❜❜
le gote del thailandese si erano fatte rosse.
❛❛è il lucidalabbra.❜❜
❛❛è un buon lucidalabbra❜❜
sorrise johnny, rilassandosi nel suo posto a sedere.

non si parlarono per il resto del viaggio, si scambiavano sguardi occasionali che li portavano poi a sorridere.

❛❛la prossima è la nostra❜❜
annunciò ten, alzandosi dal sedile di plastica blu e dirigendosi verso le porte del pullman.

❛❛prenota la fermata, se no non si ferma❜❜
il ragazzo fece come gli era stato detto.

❛❛quindi è qui che vivi.
non è neanche così lontano da casa mia❜❜
❛❛non me ne vanto, non è che questo quartiere sia uno dei migliori...❜❜
❛❛vivi da solo?❜❜
❛❛no, per ora sto con i miei, ma penso che mi sbatteranno fuori, è solo una questione di tempo❜❜
❛❛mi dispiace❜❜
❛❛non dispiacerti, chi lo vorrebbe un figlio gay?❜❜
johnny non rispose, rimase fermo di fianco a ten a guardare l'edificio grigio che torreggiava sulle altre villette del quartiere.

❛❛non voglio stare qui.
vieni, ti porto in un posto.❜❜
non lasciò tempo all'altro di rispondere, aveva già affermato il suo polso e lo stava portando verso la periferia.

♡

hhh ho sonno