~ Capitolo 9 ~

478 19 4
                                    

(I crediti dell'immagine vanno a @mcptato)

Mi sono svegliata nel cuore della notte.
Fuori pioveva. Non mi piaceva quando pioveva. C'era troppo rumore.
Sono scesa dal letto per andare da Tony.
Non lo avevo visto tutto il giorno, sta male forse?
Mi sono avvicinata a camera sua e sono entrata.
Stava dormendo, ho provato a svegliarlo ma nulla.
Forse si arrabbierà se mi sdraio accanto a lui?
Sono strisciata sotto le coperte il più silenziosamente possibile e mi sono sdraiata di spalle accanto a lui.
Dopo un paio di minuti però ho sentito che mi trascinava più vicino a lui. Avevo paura che si fosse arrabbiato o che mi colpisse, invece mi ha avvolto le braccia attorno e mi ha premuto un bacio sulla testa.
—————————————
Mi sono svegliato col suono della sveglia, erano circa le 9 del mattino; lei era sdraiata accanto a me, non ricordo quando fosse venuta.
Mi sono alzato e le ho rimboccato bene le coperte, e poi sono andato in cucina a prepararmi un caffè.
Quando sono arrivato ho notato di non essere solo c'era anche Bucky, era seduto su uno sgabello accanto la cucina
-Hey Manchurian Candidate, guardi il vuoto?-
-Buongiorno anche a te Tony-
-Tutto bene?-
-Dovrei chiedertelo io, sai dopo che ieri sei tornato..-
-Si sto bene, come sempre-
-Senti, ieri ho rincontrato quella bambina-
-Oh si, una vera chiacchierona non trovi?-
-Senti, devo parlarti di lei-
-Che intendi?-
-Lei era lì, nella base Hydra quando c'ero anche io-
-Sei serio?-
-Si...il diciassettesimo esperimento...l'unico quasi andato a buon fine-
-No,no,no...le ho fatto dei test, i suoi poteri non le sono venuti in seguito a degli esperimenti-
-Tony non mi riferisco ai suoi poteri, dietro c'è qualcosa di più-
-Cosa?!-
-Fidati non vuoi saperlo-
-Bucky se c'è qualcuno che ha il diritto di saperlo quello sono io-
-Va bene, senti...Hydra rapiva dei bambini e ci faceva esperimenti per cercare di trasformarli in super soldati che in seguito avrebbe potuto sfruttare, sono morti tutti, tranne il soggetto 017, che guarda caso, aveva già delle capacità. Ma non gli bastava, il vero progetto era qualcosa di più grosso, volevano trasformarla in un essere senza nessuna debolezza, che un giorno avrebbe potuto sconfiggere gli Avengers-
-Un mostro...-
-Si, in poche parole-
-Dio...-
-Tony ora non hai di che preoccuparti, è al sicuro-
-Con Hydra non si è mai al sicuro.-
———————————————————
Erano quasi le 8 di sera, io ero da solo nel mio laboratorio a maneggiare un po' con le armature, mentre Steve aveva portato la bambina al parco, per farle prendere un po' d'aria.
Sarà passato qualcosa come 30 minuti è mi è arrivata una telefonata, ho alzato il telefono e ho letto il nome:Clint.
-Clint? Che succede?-
-Hanno portato Steve qui, allo S.H.I.E.L.D-
-Steve? Cosa? Perché?-
-Sta male, ho hanno colpito alle spalle con un pugnale-
-CHE COSA?!-
-Tony...era da solo...-
-Cosa? Siete sicuri? Avete cercato in giro?-
-Tony abbiamo setacciato tutto il parco...lei non c'era...-
-No, no, no. CAZZO!-
-Tony calmati ok? La troveremo-
-Sono subito li chiaro, chiama anche gli altri-
————————————————————
Sono passati esattamente 3 giorni e abbiamo trovato 2 possibili basi Hydra attive dove potrebbero tenerla rinchiusa.
Io, Steve (che fortunata di è ripreso), Bruce e Thor andremo in una; Nat, Clint Bucky e Wanda andranno in nell'altra.

Abbiamo volato nel quinget per quasi 3 ore. Probabilmente avevamo beccato la base giusta dato che avevano una sorta di barriera che proteggeva la struttura, quindi significava ci stessero aspettando.
Dato che entrare in modo furtivo non ci sembrava l'idea migliore ci siamo dati da fare. Tutti gli agenti, o perlomeno la maggior parte, sono usciti per contrastarci ho deciso di entrare da solo a cercarla lasciando il grosso agli atri.

Ho camminato per una decina di corridoi e poi sono arrivato ad un laboratorio. Era pieno di fascicoli gli stavo dando una velocemente occhiata quando ho sentito un rumore dietro di me e mi sono girato, era Steve.
-Thor e Banner se la cavavano bene, ho pensato fosse meglio venire-
-Va bene, cerca e prendi tutto quello che trovi su ''017'', io vado avanti a cercarla-
Ho lasciato Steve e sono andato avanti arrivando a delle sorte di celle, le ho controllate una ad una, ma non ho trovato nulla. Forse eravamo nella base sbagliata.

Me ne stavo andando quando ho iniziato a sentire dei singhiozzi, erano quasi impercettibili; ho continuato a camminare e i singhiozzi sono diventati sempre più forti finché sono arrivato a un'altra cella, era una cella isolata e con uno vetro d'osservazione, dentro era quasi tutto buio se non fosse per una luce rossa traballante.
Sono entrato e ho dato uno sguardo, potevo vedere a terra dei vestiti strappati e molto sangue e poco distante una piccola sagoma, nell'angolo, da cui provenivano i singhiozzi.

Mi sono avvicinato facendo un po' di luce, era lei. Ma aveva due ali sulla schiena, ed erano quasi completamente piene di sangue. Mi sono guardando intorno impanicato notando una coperta a terra che ho subito preso, gliel'ho avvolta attorno e l'ho stretta a me.
Penso non mi avesse riconosciuto dal momento che ha iniziato a urlare di più.
Sono subito corso fuori e sono arrivato al quinget dove mi stavano aspettando tutti gli altri;
-Bruce corri dentro, ora!-
-Tony che succede?!-
Non gli ho risposto, l'ho appoggiata su una barella stando attento a non farle del male e le ho scoperto la schiena.
Appena Bruce ha visto le ali penso si fosse spaventato e poi sono entrati anche Steve, che aveva dei fascicoli in mano, e Thor.
-Steve, fa partire il quinget e portaci subito allo S.H.I.E.L.D.- ha detto Bruce e senza fare domande ha fatto ciò che gli ha chiesto
-Bruce, puoi farla stare meglio?- ho detto notando quianto piangesse
-Sarebbe irresponsabile darle della morfina, è troppo debole rischiamo di mandarla in coma-
-Antidolorifici?-
-Non ne ho qui-
-In pratica non possiamo fare nulla? Dobbiamo solo guardarla soffrire finché non arriviamo?-
-Temo di si Tony...possiamo solo starle vicino e cercare di farla sentire meglio- ha detto prendendo uno schermo radioscopico in mano e passandoglielo sulla schiena.
Ha continuato a passarglielo avanti e indietro per un paio di minuti e ha fatto una strana faccia
-Cosa c'è?-
-Penso che l'abbiano esposta a delle alte frequentemente di suoni-
-Perche?-
-Le sono scoppiati i timpani, è per questo che ha del sangue vicino le orecchie,ma non è troppo grave, sarà solo sensibile ai suoni per qualche settimana.-
-Ho capito, qualcos'altro?
- Si, queste 'ali' mi danno l'impressione che sono cresciute lentamente...-
-Quindi? Dov'è il problema?-
-Il fatto è che sono collegate direttamente alla colonna vertebrale, quindi non si possono rimuovere; ma la parte peggiore è che sono cresciute male, come un osso che si rompe e poi non ricresce allo giusto modo.-
-Quindi mi stai dicendo che...-
-Dobbiamo rompergliele e farle risanare dritte.-
-Quando?-
-Sarebbe meglio il prima possibile, io ho gli strumenti qui per farlo-
-No! Io...non...Bruce non ce la faccio a vederlo-
-Tony soffrirà di più se aspettiamo,ancora non le sono cresciute completamente, abbiamo ancora un po' di tempo-
-Ok...ma non gliele romperò io-
-Lo faccio io- ho sentito dire a Steve
-Va bene-
L'ho ripresa in braccio e con la mia mano le ho fatto appoggiare la testa sulla mia spalla dopodiché ho stretto gli occhi per non vedere, semplice e non ce la facevo.
—————————
Si lo so, lo so dovevo aggiornare tipo 2 settimane fa ma sono stata stra impegnata, perché dato che i miei professori sono infami e dato che sto in prima superiore hanno avuto la 'favolosissima' e 'formidabile' idea di assegnarci illegalmente 1 settimana e ripeto 1 SETTIMANA prima della fine della scuola una tesina, letteralmente e hanno avuto anche la faccia tosta di dirci -tranquilli tanto avete uN' iNtErA sEtTiMaNa- come se fossero mesi eh. Io l'ho fatta, dopo aver sbattuto la testa sul muro un centinaio di volte, ma l'ho fatta *applausi*.
Comunque ora che ho finito la scuola cercherò di aggiornare ogni 1-2 giorni ma non vi prometto niente eh.
Vabbè che dire, ho fame,  ciao ^^!

Vabbè che dire, ho fame,  ciao ^^!

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
E ALL'IMPROVVISO ERAVAMO IN DUE -TONY STARKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora