Bleeding love

Capitoli 38

Dopo un veloce viaggio, circa per le nove e mezza, arriviamo alla confraternita.

Sono felice che ci sia anche Jessica. Dopo quello che è successo con Cameron non se la sentiva di uscire con noi per il semplice fatto che è una ferita ancora aperta e vederlo le fa male, ma oggi ha deciso di fare finta di nulla.

Vado a salutare immediatamente Tracy, Matt e Noah che, come sempre, ci aspettano già ai divanetti; e dopo aver passato un po' di tempo a chiacchierare con loro mi avvio in cucina per prendere un drink.

Mentre riempio un bicchiere di Negroni, due mani si posano sulla mia vita da dietro. Sorrido come una stupida capendo già di chi si tratta.

« Sei venuto a rubarmi il drink ancora? » ridacchio ricordandomi dello scorso sabato.

« In realtà volevo solo darti un bacio » mi sussurra all'orecchio. « Ma anche il tuo drink è allettante » ride facendomi voltare verso di lui.

Si avvicina rapidamente alle mie labbra ma gli porgo il bicchiere per evitare che la sua bocca si congiunga con la mia. Per una volta i miei riflessi sono stati abbastanza veloci.

« Non davanti a tutti » gli ricordo facendolo sbuffare.

« Mi accontenterò del Negroni allora, è molto meglio di te » mi fa la linguaccia come un bambino, non posso fare a meno di ridere.

Mi avvicino al frigorifero per prendere un altro alcolico per me e me ne verso un po' in un bicchiere vuoto.

« Sei sexy mentre fai la barman » ridacchia Cameron.

Lo guardo divertita prima di sorpassarlo per raggiungere i nostri amici.

« Dato che questa serata è più noiosa del solito » afferma Liam mentre io e Cameron prendiamo posto: « Abbiamo deciso di giocare a obbligo o verità, ci state? »

Mi ritrovo ad annuire, ne vedremo delle belle.

Nei turni successivi Liam ha raccontato un aneddoto con la sua ex ragazza, che non conosco –ma deduco che tra loro non sia finita bene visto come l'ha sputtanata.

Un ragazzo che non ho mai visto prima ha dovuto bere una cosa come quattro shot di fila e fare un ballo strano.

Jessica ha dovuto rovesciare la fine del suo drink addosso ad uno sconosciuto, urlandogli cose poco carine addosso; inutile dire che si è scusata per mezz'ora visto com'è sempre gentile con tutti, mentre noi ce la spassavano.

« Sam, obbligo o verità? » mi chiede quest'ultima.

« Obbligo » affermo dopo averci pensato per un po'.

« Sette minuti in paradiso con Logan » esclama tutta felice e io spero che non l'abbia detto veramente.

Jessy ama mettere tutto a posto, ma non capisce che certe volte le cose sono già a posto così. Non voglio ritornare a frequentarmi con Logan ed io e lui abbiamo già chiarito, ma lei più di una volta mi ha ripetuto che dovrei dargli una seconda occasione.

Mi alzo sbuffando e mi incammino con quest'ultimo verso una stanza, sotto lo sguardo curioso di tutti. Sicuramente Cloe è stupita, lo percepisco dal suo sguardo. Era sicura che avrei passato il turno, ma la verità è che tengo il mio pass –ossia uno shot per saltare il turno– quando ce ne sarà davvero bisogno.