Parte 2

181 9 17
                                    


Questa volta Niccolò sceglie un'attività che non abbia a che fare con l'uso di sostanze stupefacenti visto che il giorno dopo lui e Martino erano stati malissimo e non erano riusciti ad andare a lavorare troppo occupati a farsi girare la testa e abbracciare il cesso vomitando tipo l'esorcista sotto l'occhio inquisitore e giudicante di Lalla.

Mai più canne.

Mai più.

Ma ci sono tantissimi altri modi per divertirsi e, soprattutto, sentirsi giovani!

Tipo andare al gay club.

In realtà non sanno se il gay club sia esattamente come se lo ricordano, non ci vanno da quando è arrivata Lalla, lo trovavano un posto troppo per loro, troppo affollato, rumoroso, tizi che ci provano in ogni angolo, avevano costruito una confortevole routine e una serata al gay club passata a ballare era veramente uno sgarro troppo faticoso.

Ma fanculo la routine! Loro sono giovani, giovanissimi, così giovani che neanche si noterà la differenza tra ora e quando ci andavano a vent'anni, giusto?

No, sbagliato perchè arrivano lì ed è tutto totalmente diverso da come se lo ricordavano, è pieno zeppo di ragazzini che si strusciano l'uno sull'altro, alcuni addirittura a petto nudo e questi corpi perfetti li fanno sentire a disagio, questi ragazzi avranno l'età di loro figlia e loro stanno lì a guardarli come due vecchi bavosi... è questo che sembreranno dall'esterno, due vecchi schifosi che vogliono accalappiare dei ragazzini?

Martino neanche ci voleva venire al gay club, dice che ormai è vecchio per queste cose ma non capisce che la vecchiaia sta nel suo cervello, è tutto un fattore psicologico, Nicco lo ha fatto vestire con la camicia bianca e i jeans stretti, sta divinamente ed è sempre bellissimo, lo ha anche praticamente innaffiato di profumo, lo prende per mano e lo trascina al bancone.

"Due shorry grazie!"

Dice al barman mimando il numero due con le dita per poi guardare il marito con fare farfallone, il ragazzo lo guardo come se fosse un alieno con due teste.

"Scusami?"

Chiede confuso, Niccolò si sporge verso di lui sentendosi gli occhi di Martino addosso, non può fare sta figura di merda.

"Due shorry!"

"Shorry? Non... non capisco"

Il ragazzo sorride confuso pensando che siano o stranieri o drogati.

"Gli shorry! Sono tipo dei cocktail russi, hanno dentro tipo la vodka, il-"

"Una birra chiara e una scura"

Lo interrompe Martino rivolgendosi al barman che alza i pollici in segno di assenso, le birre arrivano subito e il rosso beve la sua guardando il marito con aria interrogativa.

"Ti giuro che esiste! Lo ho visto su internet, è tipo un cocktail superfigo che piace ai giovani, sicuramente Lall-"

Marti lo interrompe scuotendo la testa e prendendolo per mano per andarsi a sedere sui divanetti, ovunque sono circondati da gente che pacca e si tocca il pacco/culo come se non ci fosse un domani e anche loro erano così una volta, è come guardare i sè stessi del passato.

Bevono la loro birra guardandosi intorno curiosi, finita la bevanda Niccolò poggia il bicchiere sul tavolino e si alza con un salto prendendo Martino per i polsi per farlo alzare.

"Andiamo a ballare!"

"Nooo non sapevo ballare a vent'anni so ballare ora secondo te?"

"Ma che c'entra? Dai Martiii"

Forever youngWhere stories live. Discover now