Parte 3

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Forse non è stata una buona idea.

Oggi a pranzo si sono visti con Gio e Claudia e sono andati a mangiare il sushi poi hanno preso e sono venuti al luna park dove hanno mangiato un panino con la porchetta, delle frittelle con la Nutella, lo zucchero filato, mele caramellate che si sono ritrovate nell'immondizia in quattro secondi e poi un sacchetto pieno di qualsiasi caramella gommosa compreso di croccante alle mandorle perchè "dai Marti, è troppo buono!".

E quindi ora hanno lo stomaco pieno e, soprattutto, sottosopra.

Martino lo sa di essere diventato sempre più debole di stomaco con gli anni, non è più adatto a mangiare tre kebab come quando era ragazzino e c'aveva la fame chimica ma è fisiologicamente incapace di dire di no a Niccolò, magari lo ha sposato per questo, perchè al "mi vuoi sposare?" è stato incapace di dire no.

Quindi, volendo rendere ogni desiderio del marito realtà, gli ha comprato tutta quella valanga di roba da mangiare che, ovviamente, ha mangiato anche lui perchè Niccolò che fa, mangia la roba da solo? E no dai, che tristezza, mangiamola insieme e poi andiamo sul trenino che gira al contrario, un vero toccasana per Marti e il suo stomaco delicato!

Ora si sente il reflusso salirgli acido su per la gola ma lo inghiotte velocemente bevendo la Coca-Cola perchè un po' d'acqua naturale era troppo semplice e non ce piaceva, Niccolò sta succhiando un delfino gommoso per poi voltarsi e fargli vedere che gli è venuta la lingua blu, Marti prova a ridere e quando Nicco si avvicina per baciarlo si scansa per non fargli sentire di averci il vomito praticamente in bocca, il marito non se ne accorge e gli passa un pezzo di croccante, Marti se lo mangia calcandosi il cappello praticamente sugli occhi per non far vedere di essere di un colore tendente al verde prato.

Fortunatamente sono a Ostia e la brezza marina lo ristora leggermente, fa un bel respiro profondo cercando di riempirsi i polmoni di quell'aria benefica ma si sente gli hosomaki del pranzo in gola, stringe fortissimo la mano di Niccolò nell'intento di non sbroffargli sulle scarpe e Nicco lo prende come un atto d'amore stringendo a sua volta mentre continuano a girare per il luna park.

"Okay direi che abbiamo fatto un po' di cose, manca solo quello che va su e giù, hai presente no? Quello con tipo il braccio rotante e poi quello dove- oddio Marti!"

Niccolò si ferma impalato in mezzo alla folla guardando in alto, Martino cerca di replicare lo stesso movimento e per poco non gli viene da vomitare alla sola vista di quell'attrazione.

Un braccio meccanico che non solo ti fa andare su e giù ma i seggiolini si muovono in modo che tu possa roteare su te stesso e ritrovarti a testa in giù e sostare in questo modo per qualche secondo, dagli avventori si sprigionano grida disumane e c'è una lunghissima fila, forse attratti dal tizio della giostra che cerca in tutti i modi di attirare clienti o dai cartelloni che la definiscono come "l'esperienza estrema finale", "solo per veri duri", "mettiti alla prova anche tu e guarda quanto sei coraggioso!".

Niccolò, ovviamente, si fa attrarre come una mosca dal miele, si mettono in coda per prendere il biglietto al botteghino.

"Marti mangia questo così finiamo il pacchetto e non ce lo dobbiamo portare fin lassù"

Senza manco chiedere il permesso Niccolò gli infila in bocca delle specie di ciliegie gommose al gusto chimico e Martino vorrebbe sputarle, si limita a masticarle piano piano e un po' ne sputa davvero dentro un fazzoletto che si mette in tasca per non farlo vedere a Nicco.

Quando arriva il loro turno Niccolò chiede due biglietti e il ragazzo lo guarda in tralice.

"Ehm signori l'attrazione è principalmente per ragazzi, più che altro non è adatto ai deboli di cuore o con altre patologie, se vi sentite male ci andiamo di mezzo noi"

Forever youngWhere stories live. Discover now