Caught.

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-Mettetevi subito i vostri vestiti.- Ordinó una voce dietro di noi, mentre eravamo ancora uno sopra l'altro.

-Hey Nick! Hai visto? Sono venuti a fare i loro porci comodi a casa nostra.-

Quello che da quanto avevo capito si chiamava Nick, si avvicinò a Louis porgendogli la mano ed invitandolo ad alzarsi.

-Prego ospiti, venite.-

Ci alzammo completamente nudi e sporchi di noi e andammo dove ci ordinarono.

Le pistole puntata alla testa di ciascuno ci immobilizzarono, eravamo sotto il loro completo controllo.

-Sedetevi.- indicó e due sedie precedentemente posizionate davanti al letto.

-Chi vuoi, Nick?-

-Quello.- puntó il dito verso di me.

-Benissimo, io mi prenderò il nanetto.- sogghignó l'altro

I due presero delle corde da un armadio e ci legarono alle sedie.

Cosa stava succedendo?

-Non stringerò molto forte, ve lo prometto.-

-Lasciami stare, maledetto!- Louis si alzó dalla sedia, con le mani legate alle gambe di questa, dando un calcio al tizio davanti a lui.

-Ah, come ti chiami, troietta ribelle?-

Cosa stava dicendo quel bastardo?

-Leghiamo anche i tuoi bei piedi da principessa, perfetto.-

-Chi siete?- Chiesi con così tanta calma sa attirare l'attenzione di Louis, che si girò cercando i miei occhi, per poi fulminarli.

- Nick Grimshaw, tesoro.-

-Io invece sono Calum Hood, ma ora bando alle ciance.-

I due si sedettero nel letto davanti a noi, le pistole rigorosamente vicino a loro.

Incominciarono a praticare una leggera pressione nel cavallo dei loro pantaloni.

I loro occhi, colmi di piacere non smettevano di guardare coloro che avevano scelto in precedenza.

Si sfilarono i pantaloni e i boxer, liberando il loro membri.

Chiusi gli occhi e li spostai verso Louis che aveva una lieve erezione -Loueh?-

Louis fece finta di non sentire.

Nick e Calum si alzarono dal letto, e si misero in ginocchio, davanti a noi.

-Lasciami stare, porco schifoso!- urlavo.

-Sta zitto!- mi diede uno schiaffo e mi tappò la bocca con il suo calzino.

Iniziarono a leccare le nostre aste, contro la nostra volontà.

Stavano per violentarci.

Dopo quello che avevo appena passato con Louis.

Louis.

Louis non piangeva come me, Louis non cercava di liberarsi come me, Louis stava godendo, Louis stava muovendo il bacino, rendendo il lavoro più facile a Calum.

Che diavolo stava facendo?

Come poteva provare davvero piacere e acconsentire al suo stupro?

-Hey, figlio di puttana, guarda il tuo amico, prendi esempio da lui.- Prese in bocca tutto il mio pene per intero.

Persi la capacità di muovermi e smisi il mio inutile tentativo di difesa.

Abbassai lo sguardo, verso il pavimento, davvero un bel parquet, cercando di ignorare Nick.

La cosa continuò per una decina di minuti, fin quando sentì Louis gridare dal piacere.

- A-a-aspetta Cal-um, non voglio venire così. Voglio infilarlo tutto dentro di te.-

-Agli ordini, troietta.- Gli occhi di Hood si fecero a cuoricino.

Louis iniziò a limonare con Calum, che nel frattempo si strusciava contro di lui e lo slegava.

-Hey, tu, spero che ti piaccia fare l'attivo- prese a parlarmi Nick.

Nick si sedette sopra di me e infilò il mio membro dentro di lui.

No! Non stava succedendo davvero, no!

Intanto Louis buttò con violenza Calum sul letto e ricominciò a baciarlo sfiziosamente.

La visione venne interrotta da Nick che mi mise le mani sul viso

–Non piangere dolcezza, vedrai, sarà piacevole.-

mi obbligò a guardare il suo pene che sbatteva contro i miei pettorali mentre lui si riempiva di me.

-Farà male?- Sentivo Calum ansimare dall'altra parte della stanza.

-Solo all'inizio, chiudi gli occhi e in men che non si dica, il dolore si trasformerà in piacere, Cal.- Gli diceva Louis dolcemente.

-Obbedisco.-

Gli stava davvero dando istruzioni con quel tono dolcissimo?

Nick ansimava sopra di me.

–Sto, sto venendo..-

Mi sporcò tutto il petto. Si avvicinò a questo, ed inizió a leccarlo.

Un colpo di pistola fece impallidire me ed Nick .

Calum aveva sparato a Louis.

Un attimo, Calum aveva sparato a Louis?

Con il cuore in gola, Nick Grimshaw si giró e il proiettile, uscito dalla pistola pochissimi istanti prima, gli perforò la testa.

Louis mi levò Nick di dosso.

–Scusami. Dovevo. - mi baciò, un bacio veloce, senza lingua, un bacio che rimane a lungo.

Si spostò dietro di me per slegarmi.

Nel letto davanti a me, Calum con le gambe aperte ed una pistola nel culo.

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