Amore Platonico 3

~40~

"Te lo avevo detto"sussurra a bassa voce poiché Deniz sta dormendo a pochi metri da noi.

Sorrido alle sue parole per poi unire le nostre labbra.

Ricambia il bacio spingendomi leggermente contro il muro.

"Tu non sai quanto io ti desidero..."sussurra al mio orecchio.

"Dovrai trattenerti però"lancio uno sguardo a Deniz e lui si morde il labbro inferiore divertito.

"Per questa volta la scampi"porta la mano delicatamente sul mio fondoschiena e a questo contatto sussulto leggermente spaventata.

Mi allontano passandomi una mano sul viso.

"Scusami è che...non so che mi prende"sussurro con il fiato pesante.
"Non volevo forzarti a fare qualcosa,scusami tu.."scuoto la testa mentre i ricordi di Liam dietro di me mentre mi stupra cominciano piano piano a risalire nella mia mente.

"Amore...ci sono io qui,lui non può farti del male"mi prende il viso tra le sue mani guardandomi dritto negli occhi.

"Ti amo..."mormoro mentre lui mi accarezza la guancia.
"Anche io,da morire..."sorride debolmente e so di starlo ferendo così,ma qualsiasi tipo di contatto che vada oltre al bacio mi destabilizza e non so come fare,non so come superarlo.

Subito dopo parte il pianto di Deniz e sospiro allontanadomi da lui.

"Che cos'hai piccolina?"dico dolcemente mentre la prendo in braccio e subito un'odore nauseante parte dal suo pannolino.

"Qui c'è da cambiare il pannolino"dico mentre la porto sul letto.

Prendo la borsa con tutto il necessario e stendo un lenzuolo sul letto e la metto sopra.

Glielo tolgo notando che ha fatto la cacca.

"Dio che puzza..."Torno a guardare il pannolino e subito qualcosa di strano cattura il mio sguardo.

Lo avvicino facendo attenzione a non toccare niente e vedo delle perdite di sangue al suo interno.

"Ma che..."alzo le sue gambine prendendo le salviette e inizio a pulirle il sedere.

Notando però che non perde sangue.

"Che succede?"mi chiede mentre si viene a sedere affianco a me.

"C'è del san-..."le lascio cadere le gambe e subito porto una mano davanti alla bocca indietreggiando.

"O-o mio Dio..."
"Hope che ti prende?"si avvicina preoccupato e anche il suo sguardo cade tra le gambe di Deniz.

"Perchè c'è tutto questo sangue?"prende una salvietta preoccupato e inizia a ripulire.

L'ansia si impossessa di me,non era mai successo qualcosa del genere e ho paura di cosa possa essere.

"H-Hope..."mi chiama paralizzandosi sul posto.

Si alza velocemente furioso e noto anche i suoi occhi lucidi.

"L'hai lasciata sola con lui?"
"Che?"

"Hope non era così quando era da me!"mi avvicino non capendo e solo ora noto che la sua vagina ha l'imene molto allargato.

"No,sono andata subito da mia madre per andare dal ginecologo"prendo velocemente il telefono tremolante e chiamo mia madre.

"Tesoro ,tutto bene?"dice assonata.
"Mamma quando ti ho detto di tornare a casa,sei andata direttamente lì?"le chiedo preoccupata.

"Si...ma avevo bisogno della roba di Deniz e sono passata a casa tua"

"E-Ed era vuota?"le chiedo con le voce tremolante.

"È arrivato Liam gli ho detto che volevamo stare con lei il weekend e lui mi ha detto di non preoccuparsi e che avrebbe preparato lui la borsa,l'ho aspettato fuori quindi"guardo Cedric con gli occhi spalancati e attacco subito al telefono.

"Che ha detto?"si china difronte a me mentre le lacrime cominciano a rigarmi il volto.

"Che ha detto cazzo!"urla di nuovo e scoppio a piangere mentre lui si alza tirandosi i capelli con le mani.

"Figlio di puttana!"tira un calcio al comodino e io sussulto singhiozzando.

Il pianto di Deniz si fa più forte e mi affretto a sistemarla piangendo.

Sento i passi di Cedric recarsi verso la porta e subito dopo la porta aprirsi e chiudersi.