4

1.2K 45 2
                                    

Percy: Chirone -interviene -lei non ha nessuna idea su questo mostro?

Chirone: ne ho diverse, tutte brutte e piuttosto irragionevoli. Tifone, per esempio, potrebbe corrispondere alla descrizione. Era davvero un flagello dell'Olimpo. Oppure il mostro marino Ceto ma se uno dei due si stesse risvegliando, lo avremmo saputo. Sono mostri dell'oceano grandi quanto un grattacielo e vostro padre, Poseidone, avrebbe già dato l'allarme. Temo che questo mostro possa essere più elusivo, forse perfino più potente -risponde con una smorfia ed io posso avvertire la sua preoccupazione e confusione

Connor: credo che dovrete affrontare un pericolo davvero grosso. Sembra che almeno due dei cinque moriranno

Beckendorf: uno si perderà nella terra dove mai pioggia viene.. se fossi in voi, starei alla larga dal deserto -dice ricevendo un un mormorio di assenso

Silena: e la frase: la maledizione del Titano due dovranno patire? -interviene -che vorrà dire?

Vedo Chirone e Zoe scambiarsi un'occhiata nervosa, ma qualunque cosa stiano pensando non la condividono con noi altri

Grover: e per mano di un genitore, un altro dovrà perire -conclude addentando le palline da ping pong al formaggio evocate dal signor D -com'è possibile? Quale genitore farebbe una cosa del genere?

Un silenzio pesante cala attorno al tavolo. Lancio un'occhiata a Talia e Percy, immaginando bene a cosa stiano pensando

Io: non preoccupatevi per Zeus e papà, non faranno niente del genere -sussurro loro che mi guardano incerti ma non appena incontrano i miei occhi, annuiscono più sicuri -Zoe, Chirone... -li richiamo facendo voltare tutti verso di me -tra i titani, quello che deve sopportare una maledizione non è mica...

Zoe: non nominarlo -sibila ed io annuisco lentamente

Chirone: ci saranno delle perdite -stabilisce -questo lo sappiamo

Silena: Percy ha ragione, dovrebbero andare tre ragazzi del campo

Zoe: oh, capisco -replica sarcastica -e tu desideri offrirti volontaria, suppongo?

Silena: non vado da nessuna parte con le Cacciatrici. Non guardate me! -risponde arrossendo

Zoe: una figlia di Afrodite che non desidera essere guardata -la schernisce -cosa direbbe tua madre?

Silena fa per alzarsi ma i fratelli Stoll la tirano giù a sedere appena prima con di sottofondo un "piantatela" di Beckendorf

Beckendorf: cominciamo con le Cacciatrici. Quali sono le tre che andranno? -chiede e subito Zoe si alza in piedi

Zoe: io, naturalmente, e porterò Phoebe con me. È il nostro miglior battitore

Travis: parli di quella ragazzona a cui piace dare le botte in testa alla gente? -chiede con cautela e Zoe annuisce

Connor: quella che mi ha infilato le frecce nell'elmo?

Zoe: si -risponde fulminandolo con lo sguardo -perché?

Travis: oh, niente. Solo che abbiamo una maglietta per lei. L'abbiamo presa allo spaccio del campo -risponde tirando fuori una T-shirt argentata con su scritto: ARTEMIDE, LA DEA DELLA LUNA BATTUTA DI CACCIA AUTUNNO 2002, e sotto una lunga lista di parchi nazionali e cose del genere -è roba da collezione. Le piacerà. Vuoi dargliela tu?

La mia piccola guerriera {Libro 1}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora