CAPITOLO 8.

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Apro gli occhi.
Giro intorno a me stessa piú volte
Accendo la luce.
Sono nella mia camera.
"T-Tate..?" dico con una voce quasi strozzata.
"Tate!" urlo
Si apre la porta ed entra la mamma
"Megan,shh..calma,era un sogno"
"Un sogno?" dissi impaurita
"Si..quel sogno che fai ogni notte..di quel Tate e la casa maledetta"
Era un sogno.
Era solo un piccolo sogno
Tate non esiste
Non ci credo
Io ho sognato l'amore della mia vita.
"Adesso vado a fare colazione,scendi dai" disse la mamma
"Si"
Mi alzai al letto
Violeet..
Sono tate
Aiutamii...
VIOLET
SONO TATE
AIUTAMI
"AAAAAAH VAI VIA TATE,VAI VIA!"
MA VIOLET..
IO SONO MORTO
NON VUOI STARE CON ME?
PER SEMPRE?
APRI LA FINESTRA
IO SONO GIÚ
Aprii la finestra e guardai giú
Mi sporsi troppo
E caddi
Quell'istante fu un tempo lunghissimo
Guardai in alto e vidi Tate che mi salutava

Ciao Violet,
Ti amo

Caddi a terra e non mi risvegliai piú.

Spazio autrice
Oh mio Dio..abbiamo finito!
Puó sembrare un finale a caso
Ma ci ho messo tre mesi per capire la fine che doveva fare Violet.
Ma ho finito!
E voglio iniziare un altra storia Ohohoh..
Si chiama 'il diario segreto di Laura Palmer' é molto interessante,se vi va..leggetelo
Grazie per i 2K,davvero

But Tate,you are the darkness.Where stories live. Discover now