CAPITOLO 5.

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Violet's pov.

Come al solito riprovai a suonare il campanello,anche se ormai le mie speranze erano svanite.

Non avrei piú incontrato Tate.

Sentii girare la chiave.

Aprii.

Ero convinta che fosse Adelaide.

No,era Tate.

Rimasimo l'uno davanti all'altro,immobili,senza parlare.

Mi scorse una lacrima.

"Violet.."

Tate allungó la mano e mi accarezzó il viso.

"Tate,io.."

Mi prese le braccia e mi tiró dentro casa.

Cademmo a terra,ma restammo sulla moquette. "Violet,mi dispiace,io sono un mostro". Tate si mise a piangere. "No tate,tu non sei un mostro,tu sei  la mia vita".

Ci baciammo.

Un lungo bacio.

Dopo un lungo silenzio,ci alzammo per andare nella sua camera,dove abbiamo discusso.

"Perché non mi volevi vedere?" dissi.

"Beh,sai che io er..cioé sono un maniaco omicida,io avevo paura di farti del male.

Perché,io ero innamorato tempo fa di una ragazza,Kayla Johnson. Eravamo innamorati l'uno dell'altro.

Ma io,l'ho uccisa,l'ho massacrata".

Scoppió in lacrime.

"Tate,mio Dio..quindi tu ti sei allontanato da me,per non farmi del male come a Kayla?" "si,io ho degli impulsi che mi «costringono» a fare del male ai miei cari,cioé in breve in questa famiglia abbiamo avuto sempre dei «poteri» mia madre aveva il potere della resurrezione,mia sorella Adelaide puó leggere il pensiero. Io non lo definisco nemmeno un potere il mio:Uccidere chi amo".

"Tate,io ti amo e niente e nessuno ci separerá,te lo prometto".

"Violet,io sono morto".

Lo guardai negli occhi.

"Tate,che cosa stai dicendo?!"

"Violet,due settimane fa' io mi sono suicidato,chi muore in questa casa..non puó piú uscire.Sono condannato a vivere i miei giorni qui dentro.Perció tu mi puoi vedere."

Chi muore in questa casa non puó piú uscire. Le parole mi risuonavano nella mente.

Tate é morto.

Io sono innamorata di un fanstasma.

"Cosí non ti faró del male".

Mollai uno schiaffo nel suo viso pallido.

"Diamine Tate!! Tu sei morto!

Ti sei ucciso per me!! Tate..."

Si toccó la guancia rossa e mi disse:

"Violet,muori con me,saremmo felici insieme,SEMPRE".

"Tate ma cosa mi stai dicendo?!"

"Violet io..."

Mi alzai di scatto "Tate,mi stai chiedendo di rischiare la mia vita per te? Tate! Ci siamo incontrati dopo due lunghi mesi di sofferenza,dove nel frattempo tu ti sei suicidato e mi stai chiedendo di uccidermi?!"

"Violet!" Si alzó di scatto,mi spinse a terra colpendomi ripetutamente la faccia e il torace.

Ebbe un impulso.

Mi stava facendo molto male.

Poi si fermó e si abbassó lentamente,coricandosi in un angolo.

Piangeva.

Dopo le percosse,senza dire una parola,uscii da quella casa maledetta e in moto alla mia vespa partii verso casa.

Tate's pov

Mi erano venuti quei soliti inpulsi,ma non me lo sarei mai aspettato di fare del male a Violet.

L'ho colpita violentemente.

Ma io non volevo.

Io mi odio,sono un mostro.

Adesso non vorrá piú vedermi.

Quando sono arrabbiato metto dei CD di Kurt Cobain per sciogliere la tensione che c'é in me.

Mentre che sceglievo cosa mettere,apparve Duncan.

Duncan é un ragazzo morto 2 anni fa,qui dentro,nella Murder House.

"Ciao tate" mi diede una spallata.

"Ciao duncan" "chi era quella figona che é uscita di casa?" disse sorridendo

"É la mia ragazza" "wow Tate,ottima scelta...é proprio figa"

"Vacci piano Duncan"

"Tranquillo Tate,io ho giá adocchiato delle tipe,se non mi sbaglio si chiamano Lily e Zoey"

Feci un finto sorriso.

"Dai Tate,andiamo in soffitta"

La cosa che piú mi faceva impressione di noi morti era che potevamo vedere il punto dove eravamo stati colpiti.

Notai mentre che camminavamo l'enorme ferita alla schiena di Duncan..una moto-sega.

É stato terribile,una strage familiare.

Salimmo nella soffitta ancora piena di scatoloni e cianfrusaglie.

Noi fantasmi,usavamo la soffitta come "ritrovo".

Attorno al tavolino in vimini c'erano Lily,Zoey,James e Jack.

"Ragazzi" annunció Duncan.

Si voltarono "questo é Tate Langdon,é morto due settimane fa"

"Ciao" dissero in coro.

Alzai la mano senza dire parola.

Dopo ci sedemmo intorno al tavolo.

"Io sono Lily Van'oher,ho 16 anni,sono morta..5 anni fa" mise la gamba sopra il tavolo e alzó i jeans "e mi hanno tagliato la gamba"

"Io sono Zoey Cooper,ho 16 anni,sono morta 6 anni fa" poi alzó la maglia fino all'ombellico "e mi hanno tagliato l'intestino"

"Noi siamo James e Jack,abbiamo 17 anni,siamo gemelli,e siamo morti 5 anni fa,a James lo hanno impiccato,io sono stato affogato nella vasca da bagno"

"Io sono Duncan Lee,ho 17 anni sono morto 2 anni fa,e mi hanno tagliato la schiena a metá con una moto-sega"

Tutti si girarono verso di me.

"Ehm,io sono Tate Langdon,sono morto 2 settimane fa,mi sono impiccato"

"Da solo? E perché?!" mi disse Zoey

"Per amore"

"Oh..capisco"

"Tate" pronunció Duncan "ho saputo che sei un maniaco omicida,quante persone hai ucciso?" pensai tranquillamente "ne ho uccise ventiquattro compreso io"

"Noi andiamo in camera" dissero Zoey e Lily facendo un occhiolino a Duncan e a me.

Duncan non esitó ad alzarsi e senza che fiatassi mi portó con lui nella camera delle ragazze.

"Allora Tate,che ti va di fare?" disse Lily accarezzandomi i capelli ricci "vorrei tanto andare da Violet,ma sono morto"

"Non vuoi divertirti?" "No." dissi in modo scontroso,mi alzai e tornai in camera mia.

Aprii lo zaino di scuola e uscii il mio taccuino dove nascondevo la lametta.

Ed iniziai a tagliare e tagliare fino a dissanguarmi il braccio.

Ero morto perció il dolore era sempre minore,ma sapevo che non potevo morire due volte.

But Tate,you are the darkness.Kde žijí příběhy. Začni objevovat