CAPITOLO 6.

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Fissavo il mio braccio dissanguato,ormai debole.

Per la mente mi passavano tantissime cose,pensieri...persone.

Ma pensavo in particolare ad una data.

Il 31 Ottobre.

Questo,era l'unico giorno in cui i morti possono uscire...ed essere liberi.

Perció iniziai a mettere in atto il mio piano. Halloween sarebbe stata la via di fuga. Sarei uscito con Duncan e gli altri,ovviamente fingendo che i tagli e le ferite fossero finte. Sarebbe stato tutto cosí realistico. Mentre gli altri andavano a combinare casini,io sarei andato a casa di Violet.

Mancavano poche ore.

"Tateeeee!!" urló Duncan "ma cos..che c'é?" dissi "sei pronto?" "un attimo Duncan" Duncan aprí la porta e insinuó "stai prendendo Halloween troppo seriamente Tate" mi girai "Duncan,ma cosa stai insinuando?! Siamo morti e tu mi dici che lo sto prendendo seriamente?" alzó le spalle "andiamo Tate,oggi delirio" mi lanció una mazza che presi al volo.

Scesi al piano terra,aprimmo la porta ed uscimmo. La voglia di spaccare tutto era al massimo per i gemelli idioti.

Le ragazze non erano molto adeguate come abbigliamento...sopratutto Lily,a cui mancava una gamba,ma indossava una minigonna che rendeva l'idea;forse rendeva troppo. I gemelli erano vestiti da...gemelli,credo.

Lily e Zoey da infermiere con minigonna. Duncan era Duncan,io invece avevo una maschera. Un teschio,sí.

Ma i ragazzi non dovevano sapere che dovevo andare da Violet.

"Ehm ragazzi,voi andate io vi raggiungo tra pochi minuti...ho dimenticato la mazza nella mia camera da letto" annunciai prima di chiudere la porta,erano troppo ingenui "okay Tate,noi siamo qua...nel quartiere a sfasciare qualcosa" disse Duncan con una risata alla quale si unirono gli altri. Entrai di fretta e presi la mazza,ma uscii dal retro della casa,la porta che non veniva mai usata.

Percorsi qualche isolato piú avanti e finalmente arrivai. La casa di Violet Harmon. Mi soffermai a guardare la casa. Era carina,bianca e con la struttura monotona...la solita casa americana.

Suonai. Sentii aprire,era un ragazzo.

"E tu chi sei?" dissi sorpreso,Violet non aveva fratelli. "Chi sei tu piuttosto?Non sei troppo cresciuto per travestirti? Non abbiamo caramelle" Alzai le spalle in segno di indifferenza. "Senti,io non voglio le caramelle,dov'é Violet?!" Il ragazzo se ne infischió e mi chiuse la porta in faccia. Possibile che Violet mi abbia rimpiazzato? So solo che ho una grande rabbia dentro di me.

Violet's Pov.

Dopo che Tate mi ha messo le mani sopra,non ero arrabbiata...solo scioccata. Ma mi é passato,oggi é Halloween e ho deciso di andare da lui.

Ma...qualche ora prima hanno bussato alla porta. Era un ragazzo. Dice di essere mio cugino di Boston. Bah.

"Ciao,sono Ryan Gyver...tuo cugino,di Boston!" mi annunció questo tizio

"Non ti conosco,scusa ma devo andare"

"ferma!! Non mi credi,eh?Mia madre era la cugina di tua madre...Katrin,morta in un incidente con tuo padre Kyle. Avevi solo 7 anni."

Disse compiaciuto. "Va bene,ti credo".

Lo feci entrare e ci accomodammo in salotto dove gli offrí un té caldo. "Allora,cosa ti porta qui;a Briarclif?"

"Sai,mi andava di conoscere tutta la mia famiglia" disse sorridendo "mmm,va bene,io non ci trovo niente di bello nella nostra famiglia.Comunque sia,io mi devo preparare...devo fare una visita,tu se vuoi puoi guardare la Tv oppure mangia un toast,non so..." dissi salendo le scale. Dopo qualche minuto sentii aprire la porta e sbirciai dalle scale.

Ryan stava parlando con un ragazzo che assomigliava a Tate. Aspetta ma Tate forse é lui! No,impossibile. Tate é morto. Andai in camera senza fregarmene di piú o di meno. Anche se continuavo a pensare a quel tizio della porta. Era cosí familiare il suo volto...

Tate's pov.

Chi era quel tipo alla porta?

Sará il fidanzato di Violet?

Lei ha deciso di tradirmi?

No...non puó essere.

"Tateeee! Eccoti finalmente!! Ti abbiamo cercato ovunque!!" dissero i ragazzi in coro. "Oh...anche io ragazzi" dissi prendendo una scusa.

Notai che Duncan e i gemelli tenevano in mano dei bidoncini "cosa c'é nei recipienti?" dissi "benzina". "Idioti ma cosa fatee?! Posatela non é nelle mani giuste." dissi "tranquillo Tate...vogliamo fare soltanto un faló...in qualche casa" dissero ridendo.

Eravamo vicini alla casa di Violet,avevo paura. "Posso decidere io a quale casa dare fuoco?" disse Lily "certo Lily!!" disse Duncan

Lily si girava in torno finché non indicó una casa.

Quella di Violet.

No.

No.

No!

"Perfetto,andiamo!!"

"NOOOO FERMI!NON TOCCHERETE QUELLA CASA!" Dissi urlando

Quelli si girarono e "sennó cosa fai?Non ci fai paura Tate" stavó per prendere i bidoni,ma Jake mi sferró un pungno che mi stordí.

Rimasi a terra per 5-6 minuti quando ripresi conoscenza.

Vidi una cosa orribile.

La casa di Violet in fiamme.

Mi alzai e iniziai ad urlare

Buttai a terra la porta e cercai Violet.

Fiamme e fumo ricoprivano la casa.

Salii le scale e vidi a terra Violet e quel tipo. Non sapevo che fare.

Ma aspetta..
Chi muore nella casa,non uscirá piú...ma vivrá all'interno di essa con i suoi fantasmi. Per sempre.

La potevo salvare!!!

Perció la presi in braccio ed uscii dalla casa con Violet che ormai...stava per morire. "Violet resisti!! Devi farcela amore mio" mancava poco,e lei doveva arrivare lí dentro,o non l'avrei piú rivista.

Aveva il viso pieno di cenere e ustioni.

Il sangue le colava dalle braccia.

Aprii la porta in fretta e furia e mi misi sul divano Violet.

Ormai il peggio é passato.

Ora stará con me,sempre e per sempre.

Le premo il polso,é morta.

Perció prendo il suo corpo e lo sposto in cantina,dentro una vasca da bagno vuota.

Adesso aspetto solo che lo spirito di Violet appaia.

"Ma cosa é successo?" sentivo un filo di voce provenire da sotto il letto "Vi?Sei tu?!" dissi "tate,amore mio dove sei? Non riesco a vederti"

Perlustrai la mia camera da cima a fondo,finche non guardai sotto il letto.

Vidi la mia dolce Violet a terra con gli occhi chiusi.

Era piena di ustioni con il viso sporco di cenere.

Mi abbassai e le toccai il viso morbido e freddo.

Lei aprí gli occhi.

"Tate...oddio,tu sei qui" "Si amore mio,adesso sono qui con te,per sempre."

Si alzó e mi diede un abbraccio.

"Perció io sono morta?" anuii.

"Oh".

But Tate,you are the darkness.Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt