The Night We Met || Lando Norris ||

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-allora questa sera ho detto, perchè non prendere un giornale? magari ci trovo cose importanti...- disse George mostrandoci la copertina del giornale.

-e in effetti ci tropo 2 scemi che si baciano... e non è tutto...- iniziò a spaginarlo.

foto di me e Max per mano e avvinghiati in discoteca, io e Pierre che camminavano, e poi io e Charles a cena.

-ecco ora sembro una puttana- sbottai infastidita mangiando la mia amata cotoletta alla milanese.

- ma non dire così- disse Lando appoggiando una mano sul mio ginocchio sotto al tavolo.

-in tutto questo voi non ci avete detto niente! state insieme??- chiese sempre George guardando me, Lando e Max seduti vicini.

alzai la mano verso di lui e gli mostrai l'anello.

-ma guardate che stronzi, io organizzo mille piani x voi due e devo venir a sapere la grande notizia da un giornale- incrociò le  braccia al petto e ci guardò male.

- non ti riesce il finto broncio- ridacchiai.

-okok, sono stra felice per voi!- disse euforico.

-forza sbrigatevi che ho trovato un locale bellissimo però dobbiamo tornare presto o domani facciamo una merda-

annuimmo tutti.

il silenziò calò al tavolo mentre mangiavamo.

dopo un'ora eravamo in discoteca. 

tirai Max per un braccio. 

eravamo appena entrati e gia ci aravamo quasi tutti persi tra la folla.

-ei dimmi- disse fermandosi al mio fianco.

- mi sono iscritta all'università a Roma, inizia dopo Monza- dissi per poi riprendere a camminare.

- seria? che bello, sarò sempre disponibile se ti serve una mano con lo studio!- disse con un mega sorriso in faccia. 

- Lando non l'ha presa bene come te- 

gli dissi sedendomi su un divanetto, cosa che fece anche lui.

-e come l'ha presa?- 

- era felice ma ci è rimasto un pò male perchè non potremmo vederci come facciamo ora-

-beh si ovvio che non sarai sempre con noi, però so anche che tu farai di tutto per essere con noi e studiare in contemporanea- 

-esatto-

ci raggiunge Geroge. 

-Lando ti sta cercando- 

mi alzai e dopo aver dato un bacio sulla guancia a Max seguii Russell fino al bancone dove c'era Lando che beveva qualcosa.

-ei bellissimo- dissi sedendomi al suo fianco. 

gli rubai il bicchiere dalle mani e assaggiai il contenuto.

- dov'eri? ti ho perso di vista-

-stavo parlando a Max dell'università- gli porsi il bicchiere.

appoggiò la testa sulla mia spalla.

-qualcosa non va?- chiesi spostandomi per guardarlo meglio.

guardai i suoi occhi diventare lucidi. 

si alzò dallo sgabello dove era seduto e dopo avermi presa per mano mi portò fuori dal locale.

si assicurò che nessun paparazzo fosse nei dintorni e poi mi guardò.