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il suono fastidioso della sveglia mi fece aprire gli occhi.

mi girai verso Lando che sorprendentemente aveva gia aperto gli occhi. 

-buongiorno dolcezza- gli dissi per poi sbadigliare. 

-buongiorno anche a te- mi lasciò un bacio sulla guancia. 

-oggi non dobbiamo fare ritardo- ridacchiai alzandomi.

-le ultime parole famose-

dopo 30 minuti ero finalmente pronta e aspettavo l'inglese seduta sul letto.

-quanto ti è rimasto?- chiesi a voce alta per farmi sentire da Lando che era in bagno.

- ho finito- disse uscendo.

 mi raggiunse.

- per la prima volta siamo in orario, non ci posso credere- 

risi e mi alzai. 

-beh almeno nessuno ci verrà a rompere- lo baciai. 

-si hai ragione- disse ricambiando.

indietreggiai fino a toccare il muro con le spalle.

continuammo a baciarci per interi minuti finche non colpii per sbaglio il vaso a canto a noi che cadde e si ruppe in mille pezzi. 

ci staccammo subito e ci guardammo negli occhi. 

-o cazzo- dissi voltandomi verso il vaso. 

-corri dobbiamo togliere tutto prima che la ragazza passa a pulire le camere- disse cercando qualcosa. 

afferrò una busta di carta e cominciò a metterci i pezzi piu grandi di ceramica.

- Lando!- lo chiamai osservando il pezzo di vaso conficcato nella mia gamba. 

-cosa?- 

- mi sono ferita- 

- o porca misera- mi prese tra le braccia e mi portò in bagno.

mi fece sedere sul bordo della vasca. 

-questo farà male- disse prima di estrarre il pezzo tagliente di ceramica dal mio polpaccio. 

strinsi i denti per il dolore. 

successivamente mi tolse i pantaloni per poter disinfettare e fasciare la ferita. 

-capitano tutte a noi, ora siamo anche in ritardissimo- mi lamentai. 

- gia... ti conviene metterti i pantaloni corti o ti farà ancora più male- 

sbuffai.

-va bene- 

appena finì di medicarmi mi portò i pantaloni puliti che indossai. 

-io pulisco per terra te... aspettami- 

annuii e raggiunsi la porta d'ingresso. 

dopo 10 minuti mi raggiunse. 

-ok andiamo- 

aprii la porta e mi ritrovai da vanti Max. 

-voi mai in orario eh?- 

-è successo un casino poi ti spiego, forza andiamo-

...

la mattina passò velocemente.

-quindi ? cosa è successo questa mattina?- chiese max al mio fianco mangiando il suo pranzo. 

-mentre ci baciavamo ho fatto cadere un vaso e mi sono ferita, credo che lo hai notato- dissi indicando la fasciatura sulla gamba.

The Night We Met || Lando Norris ||Where stories live. Discover now