40. Mi hai salvato la vita, ero distrutto e hai ricomposto i pezzi

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Era appena calato il sole quando rientrammo a casa, arrivammo nel vialetto e Louis mi prese per un polso facendomi voltare verso di lui <<ma che?>> premette le labbra sulle mie e mi posò le mani tra i ricci. Fu un bacio lento, consapevoli che qualsiasi cosa accadesse saremmo rimasti sempre io e lui <<ti amo>> sussurrò contro le mie labbra <<anche io ti amo Lou>> lo baciai di nuovo e lo presi per mano per avvicinarci alla casa...

Appena aprii la porta un coro di voci urlarono <<buon compleanno!>> li guardai ridendo e mimai un grazie, abbracciai Louis e subito dopo corsi da mia madre e mia sorella e le strinsi tra le mie braccia <<auguri fratellino>> <<auguri Harry>> <<grazie>>. Prima che potessi allontanarmi in direzione dei miei amici un esemplare di Lottie mi saltò addosso <<auguri piccolo riccio!>> esclamò, immediatamente le  strinsi la vita per non farla cadere e l'abbracciai <<guarda te chi è venuta a trovarmi>> sorrisi scompigliandole i capelli <<non potevo mica perdere il compleanno del mio ricciolino preferito>> rispose. Con ancora Lottie in braccio andai a salutare i miei amici <<auguri principino!>> <<dovreste smetterla di chiamarmi così>> risi. In quel momento arrivarono anche le gemelle, le sorelle di Louis, mi abbracciarono anche loro e risero nel vedere che la loro sorella maggiore era ancora in braccio a me...

<<Scusami sorellina ma potresti scendere dal mio ragazzo?>> una voce troppo familiare alle mie spalle ci fece scoppiare a ridere tutti quanti <<é anche mio>> rispose Lottie ridendo <<Harry dille qualcosa>> borbottò Louis fingendo di mettere il broncio <<Lottie ha ragione>> la ragazza scese dalle mie braccia e abbracciò suo fratello scompigliandogli i capelli <<quanto sei carino quando sei geloso>> gli pizzicò le guance ridendo <<non sono geloso>> in quel momento ci voltammo tutti nella sua direzione, Zayn si avvicinò a me e sorrise guardando Louis <<sicuro?>> Liam rise ed ebbi la conferma che stavano cercando di sfidare Louis.

<<Sicurissimo>> mormorò il mio ragazzo, Zayn mi posò una mano dietro la testa e si avvicinò alle mie labbra <<faccio finta di baciarti>> sussurrò sulla mia guancia. Annuii e le labbra di Zayn si posarono vicino alle mie labbra, Louis scattò in avanti e mi spinse indietro <<smettila di fare lo scemo!>> sbottò contro Zayn, tirandogli un pugno sul petto <<come hai fatto a capire che era uno scherzo?>> domandò Lottie confusa <<perché altrimenti Liam avrebbe preso a pugni Zayn e perché so che Harry non si sarebbe mai lasciato baciare, anche se è il suo migliore amico>> rispose Louis sorridendo e puntandomi i suoi occhi blu addosso...

Mi avvicinai a lui e lo abbracciai, nascondendo la testa nell'incavo del suo collo <<sei morto di gelosia per un secondo>> borbottai ridendo <<non solo per un secondo, avrei voluto picchiare Zayn>> confessò, mordendomi il lobo <<piccioncini prendetevi una stanza!>> esclamò Phoebe, una delle gemelle, tirando una sberla a suo fratello <<in questa casa non è mai esistita la decenza, come ti giri giri c'è qualcuno che si scambia effusioni d'amore>> esordì Niall melodrammatico <<ma sta zitto che hai la memoria del cellulare piena di foto dove ci baciamo!>> sbottò Louis, abbracciandomi da dietro e facendomi appoggiare contro il suo petto <<eh beh! Nessuno mi crederebbe se dicessi che Louis Tomlinson è gay! Prima uscivi con decine di tipe in una settimana e poi tutto d'un tratto ti sei innamorato>> ribatté il biondino facendoci ridere tutti.

<<Colpa di questo ricciolino>> mormorò Louis scompigliandomi i capelli <<chi ha organizzato tutto questo?>> chiesi curioso, le mani del mio ragazzo si posizionarono sulla mia pancia, sotto la maglietta <<Louis>> dissero in coro i miei amici <<dopo questa ti amo ancora di più>> sorrisi lasciandogli un bacio a stampo sulle labbra <<impossibile, vi amate già alla follia>> commentò Lottie, battendo le mani, gesto che solitamente faceva Niall. Quei due si assomigliavano terribilmente...

Il resto della serata passò tranquillamente, ridemmo, mangiammo e scherzammo tutti insieme.
Fin quando Louis, seduto accanto a me, si alzò <<dove vai?>> chiesi tirandolo per un polso per farlo risedere <<sto qui>> rispose mettendosi in piedi <<che vuoi fare? Louis>> non so per quale ragione ma ero comunque preoccupato <<ti fidi?>> chiese <<basta fidarsi amore, con sta scusa mi hai fatto finire sotto una cascata>> risposi sorridendo <<dai, fidati un'ultima volta>> <<okay>> annuii e Louis richiamò l'attenzione di tutti... Guardai i miei amici, sorridevano felici. Io ero sempre più confuso.

<<Comincio col dire che non sono bravo con le parole, non ho nemmeno preparato un discorso perché credo che le dediche spontanee siano le più sincere>> prese fiato e anche io <<ho incontrato Harry quattro anni fa, era solo un ragazzino tremendamente spaventato dal cambiamento che si divertiva a far finta di essere forte. All'inizio non lo sopportavo, credevo che fosse troppo gentile, i ragazzi lo adoravano. Prima che arrivasse a casa i miei amici sembravano innamorati di lui: e credevo fossero esagerati nel descriverlo>> mi guardò pizzicandomi le guance. Arrossii mordendomi il labbro inferiore per l'imbarazzo <<non capivo il suo modo di fare... Poi ho compreso: sfidarmi era l'unico modo per non farsi mettere i piedi in testa. In qualche modo questo ricciolino è riuscito a conquistarmi, non chiedetemi come né quando, so solo che per lui lascerei tutto. E detto sinceramente: non servirebbe, dato che l'unica cosa che mi rende felice, oltre alle mie sorelle e i miei amici, è lui>> mi asciugai le guance, sentii i miei occhi pizzicare.

<<Mhm... Quando avevo sedici anni mia madre è morta, da quel momento le uniche persone di cui mi sono fidato sono stati i ragazzi. Harry l'ha scoperto durante una nostra discussione, nonostante gli avessi urlato in faccia le peggio cose mi ha stretto tra le sue braccia e ha cercato di farmi stare bene... Ho capito di essermi innamorato in quel momento, quando mi sono reso conto che l'unico che volevo accanto era quel ricciolino troppo perfetto per uno come me>>.

Oramai tutti ci stavano guardando con un sorriso stampato sul volto, mia madre aveva alcune lacrime che le rigavano il viso. I miei migliori amici sorridevano per incitare Louis e le sorelle Tomlinson cercavano di non piangere....

<<Ho fatto questo discorso per esprimere un semplice concetto: sono innamorato perso di Harry, dal nostro primo bacio è cambiato tutto e credo di averlo dimostrato. Vi ho riuniti qui per festeggiare il compleanno di Harry e per un altro motivo>> sorrise guardandomi, aveva gli occhi lucidi. <<Lou che?>> non riuscii a formulare la frase perché mi prese le mani tra le sue, tutti i presenti sussultarono meravigliati e io mi sentii disorientato. <<Harry, mi hai letteralmente salvato la vita, ero distrutto e hai ricomposto i pezzi, mi hai fatto desiderare di vivere e di amare... Cosa che non avevo mai fatto dopo la morte di mia madre. Non potrò mai ringraziarti abbastanza ma posso fare una cosa. Ricordi quel giorno al cimitero?>> oramai stava piangendo, sorrideva con le lacrime agli occhi.

<<Sì>> sussurrai <<ho fatto una promessa sulla tomba di mia madre e ti avevo detto di non poterti svelare nulla perché eri troppo piccolo. Hai cercato di scoprire di cosa stessi parlando ma alla fine ti sei arreso... Adesso posso svelare cosa ho promesso>> Louis si mise in ginocchio davanti a me, ci fu un sussulto generale e io mi misi una mano sulla bocca <<Harry sei stato il mio primo amore e ho promesso a mia madre che saresti stato l'ultimo... Non posso pensare di perderti, voglio solo passare il resto della mia vita con te. Vuoi sposarmi?>> annuii <<sì, sì, sì sempre sì!>> non gli diedi il tempo di rispondere, lo tirai in piedi e lo abbracciai...

<<Posso metterti l'anello?>> domandò Louis contro il mio collo, tirai su col naso per smetterla di piangere, annuii e mi prese la mano per poi farmi indossare l'anello.
Era di ferro, sopra incisa una scritta: "non aver paura, ci sono io"...

Lo abbracciai nuovamente, non avevo parole. Solo troppa felicità da dimostrare, avevo solo voglia di stare tra le braccia del mio futuro marito. <<Bacio! Bacio!>> urlò Niall iniziando un vero e proprio coro, tutti i presenti iniziarono ad applaudire e a urlare: <<bacio>>. Louis sorrise contro il mio collo <<credo che dovremmo accontentarli, non credi?>> <<già, facciamolo>> mi prese il viso tra le mani, come faceva sempre, e premette le labbra sulle mie. Ogni bacio tra me e Louis diventava speciale, provavo le stesse sensazioni della prima volta. Le farfalle nello stomaco, le gambe tremanti e le mani che fremevano di stare perennemente tra le sue braccia... Il bacio durò un solo istante, ma fu abbastanza per farmi sentire in estasi.

<<Ti amo>> sussurrai sul suo orecchio <<ti amo piccolo>>...

Un cuore per due -larry stylinson🖤Where stories live. Discover now