7.

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Dopo aver aspettato per circa dieci minuti, Cico si sentì chiamato da una voce femmile che riconose quasi subito. Era sua madre. Era abbastanza giovane, aveva dei capelli lunghi sul marrone scuro, degli occhi verdi smeraldo che lucicavano di loro, indossava una camicia lunga che le arrivava fino al ginocchio racchiusa da una cintura nera in vita, a mo di vestito. Aveva degli stivaletti non molto alti , anch'essi neri, con delle fibbie (se si chiamano così, sinceramente non ricordo) al lato dorate. Gli venne incontro con un sorriso stampato in faccia, un sorriso, vero, dolce, quello che avrebbe voluto vedere anche quando era più piccolo ma che non ha mai potuto vedere a causa delle cattiverie che subivano tutti i giorni lui e la madre. Appena arrivò abbastanza vicino a lui lo abbracciò forte, abbastanza quasi da lasciarlo senza fiato, un abbraccio ricambiato. Non si vedevano da molto tempo e doveva ammetere che gli mancava la madre. Dopo circa due minuti, quell'abbraccio si scolse facendoli guardare ogniuno neglio occhi dell'altro. Sorridevano mentre si guardavano neglio occhi.
Mc(madre Cico) " Tesoro, non sai quanto mi sei mancato, non sai da quanto aspettavo che venissi a trovarmi, non sai quanto-" La madre del rosso venne interrotta da lui stesso
C" Mamma mi sei mancata anche tu, calmati. Adesso raccontami un pò come ti trovi tu qua" Disse il rosso voglioso di sapere come si trovasse la madre e prendendo la valigia e facendo cenno di andare a casa mentre gli raccontava come si trovava. Mentre camminarono il rosso vide un'altra coppia gay, con il "bottom" che sta a mo di koala con l'altro, le braccia attorcigliate al collo e le gambe strette alla vita del "top" che lo tiene da sotto le gambe per non farlo cadere. Come sempre immaginava che quella coppia fossero lui e il viola, deve ammettere che gli mancava tanto, non si sentiva completo, sentiva un vuoto che doveva esser riempito con le risate fantastiche del viola. Mentre era immerso nei suoi pensieri, la madre lo avvertì del fatto che fossero arrivati a casa. Una volta aperta la porta, il rosso entrò seguito dalla madre. Si mise ad osservare tutto l'ingresso per poi oltrepassarlo ed arrivare al salone.
C" Mamma posso andare a visitare la casa?" Disse il rosso continuando ad osservare la stanza in cui si trovava. La madre annuì e andò in cucina a preparare qualcosa da mangiare per il figlio dopo aver fatto tutto quel tempo di viaggio in treno. Il rosso appogiò la sua valigia vicino all'ingresso e iniziò ad avanzare all'interno della casa.

𝘼𝙣𝙜𝙤𝙡𝙤 𝙢𝙚

𝙈𝙞 𝙨𝙘𝙪𝙨𝙤 𝙙𝙞 𝙣𝙪𝙤𝙫𝙤 𝙞𝙢𝙢𝙚𝙣𝙨𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙨𝙞𝙖 𝙥𝙚𝙧 𝙞𝙡 𝙘𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 𝙘𝙤𝙧𝙩𝙤, 𝙚 𝙨𝙤𝙥𝙧𝙖𝙩𝙩𝙪𝙩𝙩𝙤, 𝙨𝙞𝙖 𝙥𝙚𝙧 𝙞𝙡 𝙧𝙞𝙩𝙖𝙧𝙙𝙤 𝙖 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙖𝙧𝙚. 𝙄𝙚𝙧𝙞 𝙣𝙤𝙣 𝙝𝙤 𝙥𝙤𝙩𝙪𝙩𝙤 𝙖𝙥𝙧𝙞𝙧𝙚 𝙬𝙖𝙩𝙩𝙥𝙖𝙙 𝙥𝙚𝙧𝙘𝙝𝙚̀ 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙨𝙩𝙖𝙩𝙖 𝙖𝙙 𝙪𝙣 𝙢𝙖𝙩𝙧𝙞𝙢𝙤𝙣𝙞𝙤, 𝙙𝙞 𝙘𝙤𝙣𝙨𝙚𝙜𝙪𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙣𝙤𝙣 𝙝𝙤 𝙥𝙤𝙩𝙪𝙩𝙤 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙖𝙧𝙚. 𝘼𝙙𝙚𝙨𝙨𝙤 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙤 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙚 𝙞𝙣𝙞𝙯𝙞𝙤 𝙨𝙪𝙗𝙞𝙩𝙤 𝙞𝙡 𝙥𝙧𝙤𝙨𝙨𝙞𝙢𝙤 𝙨𝙥𝙚𝙧𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙙𝙞 𝙛𝙖𝙧𝙡𝙤 𝙖𝙗𝙗𝙖𝙨𝙩𝙖𝙣𝙯𝙖 𝙡𝙪𝙣𝙜𝙤 𝙚 𝙙𝙞 𝙧𝙞𝙪𝙨𝙘𝙞𝙧𝙚 𝙖 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙖𝙧𝙡𝙤 𝙚𝙣𝙩𝙧𝙤 𝙞 𝙜𝙞𝙤𝙧𝙣𝙞 𝙨𝙩𝙖𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙞. 𝘽𝙚𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙞𝙤 𝙫𝙞 𝙖𝙪𝙜𝙪𝙤𝙧𝙤 𝙪𝙣𝙖 𝙗𝙪𝙤𝙣𝙖 𝙜𝙞𝙤𝙧𝙣𝙖𝙩𝙖 𝙚 𝙘𝙞𝙖𝙪𝙪.

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