T/N's pov
Mi girai sorridendo, e lui ricambió il sorriso.
<<Perché mi guardi così?>> chiese mettendomi una mano sul fianco.
<<Non posso?>> chiesi.
<<Tutta sta confidenza da dove esce?>> mi domandó.
<<Oh ma sta zitto>> affermai sedendomi sul bordo del letto.
<<Che ne dici se stasera usciamo? Ovviamente tu dovrai essere sotto copertura>> disse sedendosi vicino a me.
<<e come farai con la maschera?>> chiesi confusa.
<<Beh...>> disse avvicinandosi all'armadio togliendosi la maschera mentre era di spalle.
Si giró e aveva una mascherina nera e degli occhiali con le lenti oscurate.
<<Sembri ridicolo>> affermai.
<<E se mi togliessi gli occhiali?>> chiese togliendoli.
Io arrossì, in effetti riuscivo a vedere meglio il suo viso così, e anche i suoi occhi, erano bellissimi.
<<Ho capito che vado bene>> rispose girandosi per rimettersi la maschera.
Il pomeriggio volò, e Levi alla fine indossó la maschera normale per sicurezza, una giacca nera, con sotto una camicia bianca sbottonata per i primi due bottoni.
Si tiró infine i capelli all'indietro, era abbastanza carino...
<<Io che mi metto?>> chiesi guardandolo imbarazzata.
<<Mikasa ha stile, vedo se ha qualcosa >> affermò andandosene per poi tornare con un bel vestito rosso dalla scollatura a V, e con lo spacco alto che lasciava intravedere la gamba.
<<Semplice ma carino, mi piace molto la scollatura sai?>> chiese con sguardo malizioso.
<<Ma pervertito>> affermai prendendo il vestito
<<Vado a farmi un bagno veloce, mi vesto, mi trucco e arrivo>> dissi andando in bagno.
Mi lavai, compresi i capelli, e mi truccai con del semplice rossetto e un tocco di eye liner, e indossai anche il vestito.
<<Andiamo?>> chiese sorridendo.
<<Dove di preciso?>> domandai confusa.
<<Pensavo di andare a fare una passeggiata, una cosa semplice, poi magari bere dello champagne>> disse sorridendo.
<<Per me va bene, basta che nel tragitto prendiamo qualcosa da mangiare>> dissi grattandomi la nuca.
<<Certo certo>> disse uscendo dalla camera.
<<Aspetta ma non dovevo essere sotto copertura?>> chiesi.
<<Sì, ma ho preso qualcosa>> affermò tirando fuori una pistola che era nascosta dalla giacca.
<<Rassicurante>> sussurrai.
Il tramonto era davvero bello oggi, e con Levi vicino era molto romantico, quanto imbarazzante però.
Sentì la sua mano sfiorare la mia, cosa che mi fece imbarazzare ancora di più di quanto non lo fossi prima.
Prendemmo anche dello champagne e ci sedemmo su una panchina, che dava ad un bel paesaggio, tra cui beh...
Il bosco che avevo attraversato quando mi avevano rapita ecco.
<<davvero buono, vuoi assaggiare?>> domandó bevendo un altro bicchiere.
<<Immagino che vada bene>> dissi facendomelo versare nel bicchiere di vetro.
Finimmo una bottiglia in cinque minuti circa, e iniziando ad essere poco sobria, cosa che si poteva dire anche di lui.
<<Non sono mai venuto qui con qualcuno, ci vengo per rilassarmi>> disse sorridendo.
<<Allora mi sento onorata, e anche speciale quasi quasi>> dissi ridacchiando.
<<Magari perché lo sei>> rispose alloggiando la sua mano sopra la mia.
Io arrossì e mi girai guardandolo, non sapevo nemmeno cosa dire ed ero senza parole.
Io guardai nella sua direzione, e avvicinai il mio viso al suo.
Feci coincidere le nostre labbra, le quali erano morbide, e lui ricambió mettendomi una mano nei capelli.
Mi sistemai tra le sue gambe e lui approfondì il bacio rendendolo passionale ma non prima di alzarsi di poco la maschera.
Lui mi allontanò di poco e guardò dall'altra parte.
<<T/N, questa cosa non va bene, sarebbe un rapporto malato>> disse a malincuore.
<<ti sembra che me ne importi qualcosa?>> chiesi.
Lui sorrise e mi fece aderire gli avambracci alla panchina, e mi abbassò la spallina del vestito.
Io gli tolsi la giacca e gli sbottonai prima i pantaloni e poi la camicia.
<<Levi! Levi sei qui!? Non troviamo più T/N! Tu per caso->> disse Armin arrivando col fiatone per poi rimanere sconvolto.
<<come non detto... Hanji l'ho trovata è con Levi>> disse Armin mentre era in chiamata con Hanji.
<<Davvero? Ma cosa sta facendo così lontano?>> chiese la castana e Levi si giró facendogli segno di stare zitto.
<<T/N, stava provando a scopa- scappare! E a quanto pare e Levi l'ha fermata, ora vado ciao!>> esclamò il biondo mettendo giù.
<<Ma cosa state facendo! E che puzza di alcol, ma siete ubriachi?>> chiese disgustato.
<<no abbiamo solo bevuto uno o due bicchieri di champagne... >> risposi sorridendo.
<<Siete ubriachi, ho capito, torniamo che è meglio, prima che... Beh lo sapete>> disse sorridendo imbarazzato.
<<Sempre al momento sbagliato>> disse Levi alzandosi abbottonandosi tutto per poi rimettersi la giacca e sistemarsi i capelli.
<<Appunto, non avete nulla di meglio da fare voi?>> chiesi sistemandomi la spallina.
<<Levi sei sporco di rossetto sulle labbra>> gli fece notare Armin.
Levi prese un fazzoletto e si pulì le labbra sbuffando.
<<Quando sarete sobri mi ringrazierete di avervi interrotti!>> esclamò Armin cercando di giustificarsi.
<<Aspetta ma Eren ha giurato di avervi visto nella vasca insieme che hi stavate per baciare... Non è che state insieme?>>
Angolo atroce
No Armin basta fare il biondo, sai che sono così stupidi che non si sono messi insieme!
Comunque la prossima storia non so perché ma avrà delle Pocahontas vibes.

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Sindrome Di Stoccolma ❤︎Levi x reader❤︎
FanfictionSi dice fin dall'antichità che gli opposti si attraggono, gli esempi più famosi sono il blu e il rosso, lo yin e lo yang, il fuoco e l'acqua, la terra e il cielo. Ma se si aggiungesse pure l'assassino e l'innocente alla lista?