Ti voglio

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Rimasi qualche secondo a guardarlo, era così bello.
Aveva anche lui una bottiglia di whisky in mano, mi avvicinai a lui e mi sedetti vicino, Mattheo però non si voltò neanche, anzi bette un sorso del suo whisky.

«Perché non mi parli?» gli chiesi.
«Non sei con il tuo fidanzatino?» mi chiese.
«Non è il mio ragazzo» borbottai.
«Strano, vi comportate come se foste fidanzati» disse lui con una punta di gelosia.
«Quel è il tuo problema?» gli chiesi.
«Tu. Il fatto che tu e Draco state sempre insieme» disse lui.

«Sei geloso» ridacchiai.
«Ritira quello che hai detto» disse serio.
«Non lo farò mai» dissi.
Lui non rispose si limitò a bere ancora, e stessa cosa feci io.

L'alcol iniziava a farsi sentire e senza pensarci mi girai verso Mattheo girando il suo viso costringendolo a guardarmi.
«Smettila di essere così odioso» dissi prima di baciarlo.

Il bacio sapeva di alcol e fumo, oltre che di rabbia. Mattheo mi portò a cavalcioni su di lui stringendomi con forza le cosce.
Mi staccai delle sue labbra per sospirare e riprendere fiato.
Il suo sguardo era eccitato, e si vedeva.
Mi baciò il collo il che mi fece inclinare la testa indietro per lasciargli più spazio, lo sentì sorridere sulla mia pelle.

«Merda ti voglio da impazzire» borbottò lui.
«Mattheo» sussurrai.
«Ma non possiamo» disse poi guardandomi negli occhi.
«Perché?» chiesi.
«Perché sei ubriaca» sussurrò lui portami una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

«Non è vero» dissi.
«Si che è vero, dai ti accompagno in stanza» disse prendendomi in braccio.
Io appoggiai la testa sulla sua spalla e il mio respiro finiva sul suo collo.
Sorridi quando vidi il pomo d'adamo fare su e giù diverse volte.

Mi portò in camera e mi fece sdraiare sul letto, mi tolse le scarpe poggiandole per terra poi mi lasciò un bacio sulla fronte e mi guardò.
«Rimani qui» sussurrai.
«Lexi» disse.
«Rimani qui, lo so che lo vuoi anche tu» dissi e lui sospirò poi lo vidi levarsi la giacca e le scarpe per poi salire sul letto.

Sorrisi e mi voltai verso di lui che era girato su un fianco.
Allungò una mano verso di me, facendomi avvicinare a lui.
«Sei stupenda» sussurrò.
«Lo so» sussurrai.
Lo sentì ridacchiare e mettersi sulla schiena. Allungò un braccio intorno alle mie spalle e così mi misi con la testa sul suo petto.

«Dormi piccola Lexi» disse.
«Ti ho detto non chiamarmi così» borbottai e lo sentì ridacchiare.
«D'accordo. Allora dormi piccola» disse.
Mi morsi il labbro e sentivo le mie guance andare a fuoco.
«Neanche così» borbottai.
«Perché? Non ti piace?» mi chiese ridacchiando.

«Anche fin troppo stronzo» borbottai.
«Che brutte parole signorina Lestrange» disse.
«Si meriterebbe una bella punizione» sussurrò vicino al mio orecchio.
«Sfortuna o fortuna vuole che sono una povera ragazza ubriaca» dissi ridacchiando.
«Ora dormi Lexi» sussurrò Mattheo dandomi un bacio tra i capelli.

Stavo ancora dormendo quando sentì dei baci caldi sul collo, che passavano poi alle spalle fino alla schiena.
«Lexi» sussurrò Mattheo all'orecchio.
«Mmh» borbottai senza aprire gli occhi.
Mattheo mi girò pancia in su, e iniziò a baciarmi le cosce lasciando anche dei succhiotti.

Salì verso la pancia lasciando anche lì dei baci, poi arrivò al seno, facendomi gemere.
Alla fine arrivò alla bocca dove mi sfiorò le labbra e solo a quel punto aprì gli occhi.
«Ci hai messo meno di quanto pensassi» disse lui.
«Mi stavo godendo i tuoi baci» dissi.

«Mmh potrei farti godere in un altro modo» mi sussurrò abbassandomi l'intimo, iniziando ad accarezzarmi lentamente. Mi morsi il labbro e mi aggrappai al suo braccio.
«Theo-cazzo» gemetti, spingendomi verso di lui per avere di più.
«Vuoi di più Lexi?» chiese e mi limitai ad annuire.

«Oh no piccola, ho bisogno delle tue parole» disse baciandomi il collo.
«Voglio di più!» dissi.
«Cosa vuoi piccola Lexi» mi chiese.
«Te» mi limitai a dire.
«Te dentro di me» continuai e vidi il suo sguardo illuminarsi.

«Aspetta» disse alzandosi da letto e prendendo qualcosa dalla tasca della giacca.
«Bevi» disse lui passandomi boccetta.
«Vuoi drogarmi?» gli chiesi e lui ridacchiò.
«È la pozione anti-sbornia, dai bevi» disse e così feci.

Sbattei diverse volte le palpebre, e l'alcol nel mio corpo sembrava essere sparito.
«Riprendiamo?» mi chiese e io annuì.
Ci baciammo di nuovo, nel frattempo Mattheo si posizionò tra le mie gambe strusciandosi contro di me.
«Mattheo» gemetti.

«Shh» sussurrò lui entrando dentro di me facendomi cacciare un urlo.
«Cazzo-» ansimai.
«Dio sei così stretta Lexi» ansimò Mattheo vicino al mio collo.
Iniziò a spingersi dentro di me con spinte lente ma comunque profonde, poi aumentò la velocità e la forza delle sue spinte.

«Mmh- Mattheo» gemetti aggrappandomi a lui, graffiandogli la schiena.
«Più-» cercai di dire.
«Forte?» mi chiese lui e mentre mi limitavo ad annuire le mie guance assumevano un colore rosso.

Si mosse più forte e più velocemente dentro di me, facendomi provare emozioni che mai nessuno prima di lui erano riusciti a farmi provare.
Il suo tocco se pur possessivo era dolce, mi stringeva i fianchi con forza ma mi accarezzava le guance e mi spostava i capelli con fare più delicato.

«Mattheo- sto per venire» gemetti abbandonando la testa sul cuscino.
«Oh no Lexi, verrai con me» disse lui.
Poco dopo entrambi raggiungemmo l'orgasmo.
Tutto intorno a me si fece buio, e il mio respiro era affannato mentre le mie gambe erano tremolanti.

«Cazzo tremi per così poco» disse portando una mano a stingere una coscia.
«Sta zitto» borbottai.
«Ripetilo Lestrange se hai il coraggio» disse lui mettendosi seduto a guardarmi.

«Stai zitto Riddle» dissi e subito dopo me lo ritrovai sopra di me intento a farmi il solletico.
«B-basta-» dissi tra le risate.
«Ritira quello che hai detto» disse.
«Va bene, basta che la smetti di farmi il solletico» dissi ancora ridendo.

«La tua risata, è il suono più bello che abbia mai sentito dopo i tuoi gemiti» sussurrò.
Non seppi bene se quelle parole mi fecero piacere o meno, sapevo solo che le mie guance tornarono di nuovo rosse.

«Ehi Lexi» disse Draco entrando in stanza bloccandosi quando vide me e Mattheo.
«Draco» sussurrai.
«Che cazzo ci fa lui qui?» mi chiese, io mi alzai dal letto mentre Mattheo aveva lo sguardo fisso su Draco.

Unpredictable |Mattheo Riddle Donde viven las historias. Descúbrelo ahora