Day 23

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"Che carino. Ci siamo abbinati."

Styles: Okay, l'appuntamento si sta avvicinando, Caro.

Styles: Sei pronto per me?

Tommo: ew perf non dirlo così..

Styles: Sei pronto per me Mr Tomlinson? ;))

Tommo: ti odioooo

Tommo: ora sei impegnato? ti posso chiamare.

Styles: In realtà ora è il momento perfetto. Fammi uno squillo quando vuoi. x

Tommo: mi agghindo e ti chiamo. aspettami.

In un momento, Louis si precipitò nella sua stanza. Si scagliò davanti allo specchio sulla porta dell'armadio. Fece un casino con i suoi capelli, arrossendo davanti al suo riflesso. A lui piaceva veramente Harry e sperava che loro due potessero avvicinarsi di più l'uno all'altro dopo questa chiamata. Si sistemò la cravatta che stava indossando insieme al blazer e pensò che Harry la potesse trovare o molto divertente, oppure molto imbarazzante. Sperava così tanto nella prima opzione.

Un paio di minuti passarono con Louis che si sistemava il look, controllando i denti e levandosi ciò che era sulla sua faccia. Quando si reputò presentabile si mise alla scrivania, aprendo il suo computer. Poteva fare FaceTime con Harry dal suo telefono, ma pensò che era meglio il laptop per evitare che l'agitazione delle sue mani potessero rovinare le angolature della camera. Cercò il messaggio di Harry e cliccò sull'icona della videocamera. In un istante la sua faccia spuntò sullo schermo. Con le dita tamburellava la scrivania. Era molto emozionato. Così stupidamente emozionato.

Più suonava, più si innervosiva. Il suo stomaco si stava contraendo mentre si mordeva il labbro inferiore. Niente. La chiamata si concluse e Louis si accigliò non poco. Perchè Harry non stava rispondendo? Era impegnato o stava cercando di evitare Louis? Cazzo, è un catfish, vero? Louis aveva un milione di pensieri che viaggiavano nella sua testa, ma cessarono tutti quando Harry gli scrisse.

Styles: Chiamami di nuovo. Scusa, stavo accendendo il mio computer.

Louis fece un sospiro di sollievo. Grazie al cielo. Cliccò il pulsante verde 'Chiamata' e suonò un pochino meno dell'altra volta prima che Harry rispondesse. Le piccole parole sotto il nome e la foto di Harry dicevano 'Connessione' e il cuore di Louis incominciò a battere ancora più forte. Si stava masticando il labbro inferiore e quando si connessero lo lasciò e divenne raggiante. Harry era fottutamente stupendo. Davvero da togliere il respiro. E Louis non riusciva a crederci. Le foto non gli rendevano giustizia. Era così bello e la cosa migliore era che anche Harry stava indossando un blazer ma il suo accessorio era il farfallino. Louis poteva morire.

Harry si lasciò uscire una piccola risata e divenne rosso.

"Smettila di guardarmi così."

Louis sbattè le ciglia velocemente, il suo sorriso non si scompose.

"Stai indossando un blazer e un cravattino."

Harry fece un po' il broncio e guardò il suo outfit.

"Non volevo cercare di copiarti. Lo giuro. Non lo sapevo neanche."

Louis ridacchiò, scuotendo la testa al ragazzetto. Harry guardò di nuovo lo schermo, perchè ciò che stava guardando era arte pura. Louis era così splendido quando era felice. Era una bella emozione su di lui.

"Che carino. Ci siamo abbinati."

Harry arrossì di nuovo e scosse anche la testa. Louis era incredibile in tanti modi.

"Sì, è vero. Però tu sei più bello di me in completo."

Louis sbruffò quando sentì quella frase. Ovviamente Harry non si vedeva nella giusta luce. È così carino. Harry non riusciva a togliere gli occhi dallo schermo e neanche Louis. Erano abbastanza sbalorditi l'uno dall'altro.

"Stai molto bene, H. Sincero."

Ridacchiò, facendo riposare il suo mento sul palmo della mano. Guardò l'ora e canticchiò.

"Non posso credere di aver preso la tua verginità."

Louis borbottò piano, con la testa fra le nuvole. Harry ci era un po' rimasto.

"Scusa?"

"Oh, oh, no. Intendo tipo, io ti ho chiesto di uscire per la prima volta. Non stavo parlando di.. haha, scusa."

È il turno di Louis di diventare rosso e seriamente avrebbe potuto formulare meglio quella frase. Harry annuì lentamente e fece un piccolo sorriso.

"Sei veramente carino quando fai così."

Harry sussurrava, ma era ovvio che Louis lo avrebbe sentito. Louis ridacchiò prima di rispondere, le sue mani erano calme e ferme.

"Quando faccio cosa? Una figuraccia?"

"Si. Esatto."

"Sei strano."

"Si? E tu sei ancora carino."

"Devi avere un cattivissimo gusto nei ragazzi."

"Veramente mi piacerebbe pensare di avere davvero buon gusto negli uomini. Tu sei solo quello tremendo che faccio passare."

"Lo sapevo."

Rise di nuovo.

Harry alzò un sopracciglio e ridacchiò con la risata contagiosa di Louis.

"Sapevi cosa?"

"Ti piaccio, vero?"

E Louis aveva un sorrisetto compiaciuto mentre Harry diventava rossissimo.

"Beh, a chi non piaci. Sei un sogno, Louis."

Louis lo derise.

"Sei un cazzo di bugiardo."

Borbottò, scuotendo la testa. Harry fece spallucce come risposta.

"Come vuoi, Tommo..."

E così Harry e Louis passarono il resto della conversazione ad ammirarsi a vicenda la loro bellezza esteriore e interiore. Non c'era niente che Harry poteva dire per stare sui nervi a Louis, e niente che Lou poteva dire per fare figuracce. Harry faceva sentire Louis calmo e al sicuro, così al sicuro. E Harry provava lo stesso. L'unico momento in cui diventavano un po' agitati era quando si dicevano chi era più bello. Alcuni complimenti erano un po' profondi e tutti e due chiusero la chiamata per essere diventati troppo rossi. La mamma di Harry entrò nella stanza e si chiese cosa diavolo stava guardando suo figlio al computer. Fecero ricorso ai messaggi dopo la videochiamata e si addormentarono con un sorriso stampato sul viso.

" T E R R IB LE " larry texting- traduzione ITAWhere stories live. Discover now