Black Weasley - L'ultima dei Black

🟠CAPITOLO XXXVII🟠

/3 mesi dopo/

Draco "Papà vuole che torniamo a casa, è ora Angelica"

Annui e presi la valigia

Draco mi si avvicinò e mi abbracciò accarezzandomi la schiena

Gli presi la mano e ci smaterializzammo a villa Malfoy

In questi 3 mesi ho cercato di prendere più informazioni possibili su Lord Voldemort ma non dicono nulla

Io e i gemelli ci vedevamo di nascosto dal Golden Trio, così che non avessero dubbi

La Umbridge era una stronza micidiale, le misi una caccabomba nell' ufficio quando venni a sapere che Harry aveva una scritta sulla mano fatta da lei

Eppure le stavo molto simpatica, io e Draco eravamo i suoi alunni prediletti praticamente

Lucius "Ben tornati! Angelica, nipote mia, sei pronta?"

Annuii con la testa e Narcissa, che mi aveva abbracciato tristemente, mi prese per mano e mi portò dentro una stanza, dove c'era una lunga tavolata con i mangiamorte e Voldemort a capotavola.

Voldy "Mangiamorte, vi presento Angelica Ashley Black, figlia di Regulus Arcturus Black!"

Alcuni mangiamorte iniziarono a sussurrare e a guardarmi con gli occhi spalancati

Una in particolare, con i capelli ricci e neri venne verso di me e mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio con la bacchetta

X "Quindi lei è la figlia di mio cugino?"

Voldy "Sì Bellatrix. Angelica, lei è-"

Bella "Ciao io sono Bellatrix Lestrange, la tua cugina di secondo grado!" disse lei porgendomi la mano

Gliela strinsi sorridendo, mi stava simpatica

Voldy "Sarete felici di sapere che Angelica si unirà a noi, diventando una leale mangiamorte come lo fu suo padre!"

Bellatrix iniziò a saltellare felice 

Bella "Voglio darglielo io! Io voglio darle il marchio oscuro!" disse con una faccia da bambina

La cerimonia si stava trasformando in una festa

Voldy "Ma certo Bella, visto che è tua cugina ti lascerò fare"

Lei battè le mani contenta e mi prese il braccio

Bella "Farà un po' male , ma ne varrà la pena!"

Alzò la mia manica e mi conficcò la bacchetta nel braccio facendo apparire il marchio

Rimasi impassibile come mi aveva detto di fare Lucius, così che Voldemort prendesse ancora più fiducia in me

Bella "Sono così fiera di te!!" urlò abbracciandomi 

Anche Voldemort si alzò con le braccia spalancate e mi circondò leggermente in un leggero abbraccio

Voldy "Benvenuta tra i mangiamorte Angelica! Siediti qui, alla mia destra davanti a Bellatrix, dov'era prima tuo padre"

Lucius mi guardò sorridendo e anche Voldemort sembrava entusiasta all'idea di avere la figlia di un suo ex servitore alla sua destra.

Voldy "Ora, come tutti sapete, il ministero sta facendo un gran bel lavoro ad Hogwarts. Harry Potter si troverà da solo, si sentirà tagliato fuori. Ed è qui che entra in gioco la piccola Black!"

Lui mi guardò e mi prese la mano contento

Voldy "La piccola Black è una grande amica di Potter e sapete perché inutili mangiamorte? Perché sapeva che sarebbe diventata una mangiamorte, sapeva che sarebbe stato d'aiuto!"

Bella si asciugò una lacrima guardandomi orgogliosa

Voldy "Il compito della nostra corvina sarà quello di troncare ogni amicizia con Potter, così che lui si-"

"Mi dispiace interromperla Signore Oscu-"
Voldy "Oh tu puoi darmi del tu, piccola Black"

"Mi dispiace interromperti, ma l'ho già fatto. Avevo previsto che me l'avrebbe chiesto e ho troncato i rapporti con Potter."

Lui mi guardò ammirato per poi guardare disgustato gli altri mangiamorte 

Voldy "Voi esseri inutili, voi dovete imparare da lei! Ora tesoro" disse accarezzandomi i capelli "Prendilo in giro, fallo sentire solo. Questo sarà il tuo unico compito. Sono molto fiero di te"

Lucius sembrava tirare un sospiro di sollievo mentre Narcissa aveva uno sguardo triste

Mi alzai e feci un inchino a Voldemort e lui disse "Tuo padre sarebbe molto fiero di te. D'ora in poi considerati la mia figlia adottiva."

"Certo...ehm come ti devo chiamare?"

Voldy "Chiamami Tom"

Tutti i mangiamorte lo guardarono terrorizzati

"bella mossa mettermi alla prova, ma so che quello è un nome babbano che odi"

Voldemort mi guardò compiaciuto "Questa era l'ultima prova. Puoi chiamarmi padre"

"Certo padre" dissi facendo un altro inchino e uscii.