Fuori controllo

Capitolo 49

"Sei tu..."
Entrambi eravamo come pietrificati.

Nessuno dei due si avvicinava all'altro, era come se un singolo movimento potesse distruggere quell'attimo. Mandare in frantumi lo specchio.

"Natalie..." la sua voce sembrava così lontana, ma lui era lì. Dopo un tempo che poteva essere eterno lui era lì con me.

"Draco...Draco!"
Mi fiondai tra le sue braccia.
"Mi sei mancato così tanto! Avevo paura che non ti avrei più rivisto!"
"Sono qui piccola, sono qui."
Inspirai profondamente il suo profumo mentre le sue braccia stringevano delicatamente il mio corpo.
"Sei dimagrita." Disse con voce incrinata.
"E tu sei più alto."

Strinsi gli occhi dai quali iniziarono, per la prima volta dopo troppo tempo, ad uscire lacrime di gioia pura.

Alzai il volto per guardarlo negli occhi, in quel momento sapevo che c'era un nuovo mondo al loro interno, un mondo che non potevo neanche immaginare ma che avremmo affrontato insieme come una volta.

Come nei sogni, che avevano invaso le mie nottate, la sua sua mano cullò delicatamente il mio viso avvicinando dolcemente le sue labbra alle mie.
Mi sentì come se tutto il ghiaccio che avevo costruito dentro per mesi e mesi si fosse sciolto di colpo grazie a quel fuoco che solo lui sapeva scatenare.

Malfoy aveva ragione:
ci sono persone per cui vale la pena bruciare.

Mi staccai da lui malvolentieri.
"Perché sei qui? Perché ora?"
Vidi la luce che si era svegliata nei suoi occhi riopacizzarsi di nuovo.
"Beh, ecco..." vacillò un pochino "ho notizie che potrebbero servire ai tuoi amici."
"Cosa?" Chiesi confusa allontanandomi lentamente da lui.

Abbassò gli occhi.
"Il Signore Oscuro sarà qui domani sera,
se Potter è pronto per affrontarlo potrebbe essere la sua occasione."
"Sei sicuro? Draco devi-"
"Sono sicuro, non avrei rischiato tanto altrimenti." Strinse le mie mani tra le sue.
"Io ti credo... è solo che... non lo so sono così scombussolata."
"Devi avvertirli, devono venire qui. Non avranno un'altra occasione del genere."
Era così agitato.
"Draco io-"
"Natalie, devi fidarti."

Qualcosa non andava.
Istintivamente guardai le sue mani per vedere se girava l'anello col serpeverde come faceva sempre quando mentiva...
Però le aveva strette intorno alle mie e non accennava movimenti.

Mi sentì in colpa a dubitare di lui...

"Natalie, guardami." Le sue mani mi circondarono il volto per riportare i miei occhi nei suoi.
"Andrà tutto bene."

Gli credetti.

"Ragazzi scusatemi-"
Blaise si intromise delicatamente.
"dobbiamo andare, non c'è tempo."

Draco mi riporto contro di lui per divorarmi ancora una volta le labbra.
Schiacciai il mio corpo contro il suo come a voler imprimere ogni suo particolare contro il mio. Ora che era di nuovo con me non potevo lasciarlo andare via.

Quando si allontanò da me allungò la mano contro il mio petto per toccare l'anello che mi aveva lasciato prima di separarci.