questa è la mia prima storia spero vi piacerà. Ne ho lette tante qui su wattpad e tutte sono state emozionanti. Ho deciso di iniziare a scrivere perché avvolte i finali delle storie, o alcune scene, non erano come volevo perciò ho deciso di crearne...
«si, ma ora possiamo andare vorrei finire il mio tour»
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dopo aver visitato tutte le camere, eccetto la sua, arrivi alla tua nuova stanza.
Apri la porta e... wow
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«Bella vero?, questa doveva essere la mia stanza, ovviamente più azzurra, ma a me è toccata quella accanto»
«quindi siamo vicini di stanza?» dici e poi aggiungi «ma sono insonorizzate, vero?»
«si, non ti preoccupare non sentirò te e Thor»
lo guardi basita «OMMIODIO NO! Pietro continuiamo questo tour che è meglio» così lui fa un sorrisetto fiero e andate in camera sua
«Lo sai mi piace di più la tua stanza»
«Perché mai?»
«è molto azzurra, l'azzurro è il mio colore preferito»
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«vedo che ti piacciono molto i fiori»
«si ma in camera non tanto, questi li tengo perché me li ha messi Wanda»
«che bel rapporto che hai con tua sorella, io invece con i miei due fratelli e una sorella siamo un po' amore odio»
«mi sento molto protettivo nei suoi confronti anche perché sono nato prima di lei ahhaha»
*che bel sorriso che ha, t/n cosa dici riprenditi*
«anche io sono la maggiore» dici sorridendogli, poi per sapere gli chiedi «la tua ragazza è molto fortunata, sei simpatico» *e non solo ma altri pensieri li tengo per me*
«grazie ma non sono fidanzato, sei la prima che mi considera simpatico sto antipatico a tutti eccetto mia sorella»
«stesso carattere per questo mi stai simpatico»
«non è vero tu stai simpatica a tutti...» ma tu lo interrompi «avvolte bisogna nascondere se stessi per piacere agl'altri»
«oh scusa non volevo metterti a disagio»
«non ti preoccupare, dai continuiamo il-»
ad un tratto arriva Wanda «oh scusate se ho interrotto qualcosa» «n-no non hai interrotto niente» dite tu e Pietro all'unisono guardandovi negl'occhi per poi staccarvi, visto che eravate abbastanza vicini, e distogliere lo sguardo verso la bella ragazza dai capelli rossastri
«si si certo, comunque è pronto il pranzo»
«vuoi che ti accompagno?» chiede alla sorella, ma lei «grazie ma faccio da sola» poi schiocca le dita e scompare
«uo mi ci dovrò abituare»
«vuoi essere accompagnata?»
«come funziona? anche tu scompari?»
«beh non proprio... posso prenderti in braccio?»
lo guardi incerta, ma non perché non ti fidi di lui ma per il tuo peso. Così abbassi la testa e dici «sono troppo pesante, meglio di-» non finisci la frase che ad un tratto ti prende a mo di principessa e sfreccia in sala pranzo dove stavano arrivando tutti gli altri per mangiare
«sei perfett- cioè volevo dire sei leggera» così arrossisci e senza pensarci gli dai un bacetto sulla guancia in segno di ringraziamento per il passaggio, poi te ne vai per dare una mano ad apparecchiare mentre lui rimane li immobile un po' rosso
ma scende Steve e gli chiede «Pietro, tutto ok?»
così ritorna alla realtà «si si, mai stato meglio»
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Allora che dite vi sta piacendo la storia?
menomale che non si sopportavano hahhahah
comunque in questi giorni non ho scritto molto perché ieri sono uscita mentre oggi non ho fatto tanti capitoli perché è il mio compleanno
