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Erano ore ormai che camminavo a vuoto nella città, il tramonto ormai aveva lasciato spazio al buio che man mano diventava sempre più scuro.

Mi sentivo in colpa solo per essere uscita dalla UA senza avvisare nessun professore, specialmente Aizawa, eppure non potevo fare a meno di continuare a camminare.

Più mi veniva in mente l'espressione furiosa di Bakugou e le sue parole più aumentavo il passo.

Sono una stupida, una completa stupida.

Per poco non mi feci prendere sotto da una macchina e invece di continuare a vagare per le strade deserte decisi di fermarmi in un vicolo per calmarmi prima di tornare al dormitorio.

<<avrei dovuto accorgermene prima, ero solo un passatempo>> borbottai sedendomi a terra con la testa fra le gambe. <<alla fine non ha mai detto di ricambiare i miei sentimenti>>

E lo sapevo, sapevo di aver iniziato io questo gioco, ero io quella che gli aveva detto che gli avrei dato tutte le attenzioni che avrebbe voluto, risultando così un passatempo.

Ma nel profondo speravo che lui potesse, in qualche modo, vedermi allo stesso modo in cui io vedevo lui.

<<Asami, Keigo e Katsuki...mi stanno abbandonando tutti>> mormorai stringendomi ancora di più fra le gambe. <<quante altre persone dovranno ferirmi ancora e lasciarmi sola?>>

<<succede questo quando ci si fida troppo delle persone>> borbottò una voce al mio fianco.

Sgranai gli occhi e alzai velocemente il viso dalle gambe, seduto affianco a me c'era un ragazzo dai capelli neri e dalle evidenti cicatrici sul volto e sulle braccia.

<<chi sei tu? Cosa vuoi da me?>> domandai spostandomi di poco da lui istintivamente.

Ho già visto questo ragazzo da qualche parte.

<<dovrei essere io a chiedertelo, sei tu che ti sei seduta affianco a me>> rispose cautamente il ragazzo. <<ero qui ancor prima che tu arrivassi>>

Mi calmai e lo squadrai per bene, il suo viso non mi era nuovo ma facevo fatica a riconoscerlo, poi, forse notando la mia confusione, roteò gli occhi con un sorrisetto divertito e iniziò a giocherellare con delle fiamme blu sulla sua mano.

Alla vista di quelle fiamme, di quel quirk, la mia mente ripercorse il periodo in cui eravamo al ritiro nei boschi, proprio dove dei villain ci avevano attaccati.

Proprio quando Bakugou era stato rapito sotto ai miei occhi.

E il ragazzo al mio fianco dalle evidenti ustioni era proprio colui che aveva afferrato per il collo Bakugou e l'aveva trascinato in quel portale.

<<TU!>> esclamai senza pensarci.

<<oh, vedo che ti sei ricordata finalmente>> commentò in modo sarcastico lui. <<non ci vediamo da un po', dal ritiro nei boschi>>

Mi alzai di scatto mettendomi difronte a lui e cercando di adocchiare un qualsiasi cosa da poter utilizzare con il mio quirk, sfortunatamente quel vicolo era vuoto.

<<rilassati, non sono venuto qui per rapirti o cercare di entrare nella vostra scuola. Ero solo di passaggio, e tu ti sei seduta accanto a me senza nemmeno accorgertene>>

Rimasi con la bocca schiusa per un paio di secondi mentre assimilavo le sue parole, non mi fidavo ma ero talmente stanca che non avevo le forze di scappare via.

Mi lasciai andare in un sospiro profondo e mi risedetti dov'ero prima, questa volta però chiusi gli occhi posando la testa sul muro alle mie spalle.

I'll never forget you || Bakugou Katsuki Where stories live. Discover now