Sono seduto ad uno dei tanti tavoli posti sulla prua della Moby Dick, circondato da mio fratello Rufy, Satch, Marco, Sanij, Brook, Jaws, Franky e il Babbo mentre parliamo (sfottiamo) la Marina e i suoi pagliacci. Tra risate e boccali di birra ce la stiamo passando più che egregiamente!
"E' proprio bella la vostra nave!" esclama ad un tratto Rufy guardandosi attorno.
"Modestamente!" risponde il Babbo gonfiando il petto, cosa che mi provoca una risata. Noi, i suoi figli, e la sua nave siamo il suo orgoglio!
"Ehi Zoro, Vista! Non vi unite?" chiedo in direzione dei due spadaccini che stanno parlando amabilmente apoggiati al parapetto della nave.
"Sì ora arriviamo!" Vista si gira per rispondermi e nello stesso istante Zoro lancia un urlo seguito da qualche passo all'indietro per allontanarsi dal bordo.
"AAAAAH!! COS'ERA QUELLA COSA!!?!" urla, tornando di corsa al parapetto per poi sporgersi in avanti, spostando continuamente lo sguardo dal cielo agli abissi dell'Oceano.
Tutti ci alziamo dal tavolo, piuttosto curiosi di vedere la ''cosa'' che ha fatto urlare Zoro come una checca.
"Cos'è successo?" chiede Brook.
"Un qualcosa è caduto dal cielo!" esclama Zoro ancora piuttosto shokkato.
"Ma sarà stato un semplice uccello, che però il nostro spadaccino, vista la sua più totale ignoranza anche nel riconoscere un semplice animale, avrà scambiato perchè chissà quale demonio" risponde con sufficienza Sanij accendendosi una sigaretta.
"TESTA DI CAZZO NON AVEVA LE ALI BRUTTO IDOTA!" sbraita Zoro incazzato* al massimo con il cuoco, senza che però quest'ultimo gli dia importanza, impegnato com'è a fare 'le belle' a Nami e Robin che, sentito l'urlo del ragazzo si sono precipitate da noi.
Anche Marco, capitano della prima flotta di Barbabianca, si sporge ma il suo sguardo è fisso verso gli abissi.
"In effetti c'è qualcosa che sta affondando!" conclude poi, guardando prima me e poi papà.
"Cosa facciamo!? Nessuno di noi è in grado di nuotare e anche quei pochi che non hanno ingerito nessun frutto del diavolo non riuscirebbero mai ad immergersi a quelle profondità!" esclama preoccupato Franky.
"Non è il caso di perdere temp..." non riesco a finire la frase che papà mi interrompe con la sua voce profonda.
"Tanto vale rivelare l'indentità di quel 'qualcosa' che ha quasi fatto prendere un infarto allo spadaccino di Cappello di Paglia! Marco! Appena te lo dico, trasformati in fenice e vola fino al fondale del mare, prelevando quella creatura, intesi?"
Marco fa cenno di sì con la testa, pronto ad eseguire l'ordine. Non sono per niente interessato a quello che sta per accadere nè sono curioso di vedere la creatura; tutta questa noia mi ha fatto venire fame e mi precipito verso la cucina dove Satch era già intento a preparare di pranzo.
"Non guardi cosa succede?" domanda sorpreso il cuoco.
"Non mi cambia la vita sapere o meno"
"Ma sei sempre stato un tipo curioso, pensavo che..."
"Mi sta mettendo noia tutto ciò e di conseguenza fame! Non è che potresti prepararmi un panino?" chiedo interrompendo a metà la sua frase, tanto so dove vuole andare a parare.
Satch si gira verso la parete sinistra della cucina, dove c'è appeso un grande orologio a forma di teschio.
"Manca solo mezz'ora al pranzo, non riesci a resistere?" chiede supplichevole di non creargli ulteriore lavoro.
Sibilo un 'sì' stentato; d'altro canto ha ragione: deve sfamare 1600 belve e anche un panino riuscirebbe a scombussolare i suoi piani, poichè è un tipo molto organizzato che segue un rigido schema prestabilito per ogni sua singola azione.
Mi rialzo, indeciso sul da farsi: non voglio fare la parte dell'associale standomene chiuso in cabina mentre tutti gli altri sono sul ponte ad urlare come forsennati. Anche se di malavoglia, raggiungo nuovamente i miei fratelli sulla prua, notando che il babbo ha già fatto uso dei suoi poteri per poter aprire un varco nelle acque permettendo a Marco di andare a recuperare quel famoso 'qualcosa' che da un quarto d'ora a questa parte sta assillando le menti dei pirati.
Il capitano della prima flotta torna sulla barca adagiando un corpo sul ponte.
"Ma...ma è una ragazza! - esclama Nami sorpresa - non sarà morta vero?"
Marco si avvicina alla ragazza e appoggia due dita sul suo collo, cercando di percepire anche il minimo battito.
"Il battito cardiaco c'è ma è molto debole, deve aver molta acqua nei polmoni!" conclude in fine.
"Portatela in infermeria! Presto!" ordina il BAbbo rivolto a Jaws che se la carica sulle spalle e si appresta a eseguire l'ordine, seguito a ruota poi da Nami e Robin preocuppate per la salute della ragazza.
"Ah Zoro, quel qualcosa si è rivelato un innocente craturina, che scommetto sarà bellissima come tutte le donne del pianeta!" esclama Sanij intrecciando le mani e unendole sotto il mento con uno sguardo da perfetto ebete e gli occhi a forma di cuore.
Lo spadaccino non ribatte, si limita solo a lanciargli una delle sue spade, che Sanij riesce in tempo a schivare grazie al qui presente sottoscritto Portuguese D.Ace.
"Grazie Ace! E tu brutto spadaccino da strapazzo che non sai neanche affettare un prosciutto e che scambi una splendida fanciulla per un mostro! Vieni qui che ti cucino allo spiedo!" Sanij corre all'impazzata verso Zoro che è già pronto ad accoglierlo con le sue spade. Sono una cosa impossibile quei due! Mi spiaccico la mano sulla faccia, evitando di ridere: sono il capitano della seconda flotta, per Dio! Devo mantenere serietà e autocontrollo in ogni momento! Anche se qui è piuttosto difficile...
"Ma da dove sarà saltata fuori?" mi chiede Rufy avvicinandosi al parapetto assieme a Marco, dove io ero apoggiato con i gomiti.
"E chi lo sa! E' piovuta dal cielo!" dice Marco alzando lo sguardo verso le nubi che iniziavano ad addensarsi.
"Oggi niente festa sul ponte mi sà!" continuo, facendo capire che per me è sicuramente più preoccupante e IMPORTANTE quella dannata festa che dobbiamo fare da già due settimane.
Rufy alza gli occhi al cielo, esasperato del mio menefreghismo, mentre Marco dopo aver sorriso davanti alla mia primaria preoccupazione mi rassicura dicendo che la faremo lo stesso anche se sottocoperta.
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Call from Heaven - Chiamata dal cielo
FanfictionUna crociera può cambiare la vita di una ragazza? La può migliorare o peggiorare? Kathryn, una sedicenne qualunque verrà catapultata in un mondo parallelo dal quale non potrà più uscire. Dovrà abituarsi alle sue difficoltà e ai suoi pericoli, ma con...