Capitolo 2: 1321

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La polvere bianca sotto i passi di Viego e Millie bruciava, rilasciando nell'aria un fumo nero con venature di un verde che non ci aveva creduto abbastanza. Il paesaggio candido ed immacolato cangiava colore solo nei punti in cui passava la ciurma del capitano Vylldem; bastava anche solo sfiorare un componente della flora locale per vederla assumere tonalità più reali, per mostrare all'equipaggio i colori celati sotto al manto bianco.

- Cosa ci fanno delle creature della Nebbia sulla mia isola ?! –

Un vento forte agitò con prepotenza le fronde dei pini e degli abeti, l'erba si prostrava a terra davanti a quella forza della natura. Il re di Camavor si guardava intorno come tutti i componenti della Jacquelyn, eccetto uno, Vylldem, l'uomo che li aveva scortati fin lì. La finta neve vorticava velocissima tutta intorno a loro, impedendo a chiunque di vedere oltre il muro formatosi con la corrente.

L'Isola della Cenere... il regno creato dai due demoni Shyra e Yuria, rispettivamente zia e madre di Vylldem; conosciute dall'umanità con gli epiteti: "Dea Gentile" e "Demone Nero". In pochi si sono imbattuti per pura casualità nell'isola: solitamente veniva trovata da chi desiderava trovarla e spesso tale desiderio era mosso da intenzioni egoiste o malvagie, quasi mai per intenti bonari. L'Isola della Cenere ( da come suggerisce il nome ) è un isola ricoperta da un insolito pulviscolo simil cenere perfettamente bianco; ogni cosa possiede quel velo puro messo a tutela e difesa del regno e delle sovrane. Chiunque decida di calpestarne il suolo e toccarne i sudditi, per lo più piante e pietre, scoprirà la fragilità di quel bianco etereo. Un respiro è tutto ciò che serve per far crollare la falsità del dipinto di Shyra, meccanismo pensato per avvertire la Dea della presenza di ospiti sulla sua isola. Nessuno dovrebbe mai compiere efferatezze sanguinarie in quella terra: Shyra non accetta assassini nel regno degli Esseri Gentili. Se anche solo una goccia di sangue dovesse contaminare quella landa cinerea, non ci sarebbe luogo in cui nascondersi: i servitori di Shyra riscuoteranno il debito con gli Esseri Gentili che popolano la cenere; nessuna corruzione è gradita.

- Zia, sono con me. Mia madre mi ha detto che avresti potuto aiutarci. –

Nel sentire la voce del nipote, la Dea, fece cadere la coltre di cenere rivelandosi ai presenti. Una donna alta, dai lunghissimi capelli rosso sangue, colore condiviso con gli occhi. La carnagione pallida, così pallida da rendere difficile la distinzione tra carnato e pizzo bianco, il quale è messo a decoro del decolté valorizzato anche dal taglio dello scollo dell'abito. Il suo corpo continuava a produrre quella neve alternativa che bruciava in fumi neri non appena sfiorava Viego e Millie.

- Oh! Allora, questo cambia tutto... vi do il benvenuto, amici di Vyll . –

Non ci volle molto per le presentazioni in sé, fu tutto molto rapido ed indolore. Shyra li accolse tutti benevolmente, con un delicato e casto sorriso in basso rilievo sulle labbra carnose e sanguigne. Non era cosa da tutti arrivare senza perdite all'isola.
Se già normalmente il viaggio costava la vita di molti marinai, non bisogna meravigliarsi se i superstiti che toccavano le sponde, spesso e volentieri, non arrivavano alla decina. La colpa va attribuita maggiormente al Caligo, la nebbia bianca che avvolge per chilometri e chilometri l'isola. Le leggende lo additano come "parte integrante" del regno di Shyra e Yuria e non sono del tutto sbagliate: la stessa Yuria reputa il Caligo parte della sua terra. Infatti, costei, quando le capita di indirizzare qualcuno verso la sorella, dice loro di recarsi al Caligo; insomma, se persino le creatrici reputano un effetto atmosferico parte della loro dimora, allora lo sarà di certo. Vylldem non ebbe troppi problemi grazie al libro della madre adottiva, bastò un tocco di Yuria per farlo aprire alla pagina raffigurante Caligo, il mare di nebbia.

Vennero scortati nei pressi di un enorme quercia albina dalla padrona di casa, i suoi ospiti avrebbero gradito una tisana rigenerante dopo tutto il tempo trascorso in mare.

(Revisione In Corso) ABSOLUTION II (IT)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora