Perfetta Imperfezione

Undici

"forza devi finire tutto"

Disse d'un tratto il moro seduto avanti ai miei occhi. Quelle parole, uscite come un sibilo di un serpente velenoso dalle sue candide labra mi procurarono un brivido che senza un motivo mi percorse la schiena. Deglutii rumorosamente poi afferrai il trancio di pizza rimanente davanti a me e senza degnarlo nemmeno di uno sguardo lo addentai convincendomi che fosse fatto d'acqua e nient'altro.

Purtroppo per me, questa tecnica funzionò per poco e niente. Dopo pochi secondi dal primo morso, quando ancora ne stavo addentando dell'altra, migliaia di pensieri si fecero spazio nella mia testa, spingendo via con forza tutta la tranquillità che quella situazione era riuscita a crearmi. Una voce nella mia testa, la stessa di sempre, continuava a ripetermi di fermarmi, di correre in bagno, di vomitare, di sputare tutto, di correre a fare una camminata per bruciare tutte le decine e decine di calorie che un un sol morso stavo facendo entrare dentro di me.
Cercai di respingere quei pensieri, e di continuare a mangiare senza destare sospetti, ma la mia espressione persa e preoccupata mi tradì, buttando a l'aria tutti gli sforzi che avevo fatto per cercare di apparire tranquilla.

"Tutto bene Eli?"

A quella frase la mia testa si svuotò per qualche istante da tutte quelle infinite paranoie, lasciando il posto ad un piacevole pensiero accompagnato da una fastidiosa sensazione allo stomaco...mi ha chiamata Eli.

Spazio autrice:

Scusate per il capitolo corto ma avevo poco da dire ancora dal Punto di vista di Elisabeth. Il prossimo capitolo sarà visto invece da Matteo. Spero che la storia vi stia piacendo e vi invito a lasciare un stellina se vi va per farmi capire se la storia sia apprezzata o meno. Accetto critiche costruttive e consigli di qualsiasi genere, che potete lasciarmi nei commenti se vi fa <3.