È ᴛᴜᴛᴛᴀ ᴄᴏʟᴘᴀ ᴅᴇʟʟᴀ ʟᴜɴᴀ. (ᴜꜱʜɪᴊɪᴍᴀ ᴡᴀᴋᴀᴛᴏꜱʜɪ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ)

~ V e n t i n o v e ~

T/N'S POV
Irvine,California
2015, Presente.

《Io voglio essere felice con te....》 silenzio per qualche secondo, e lasciare andare in un sospiro tutta l'aria che stavo trattenendo.

《...ma le nostre vite si sono separate due anni fa.
Ho deciso di rimanere in California, e in questo momento ho addirittura mandato all'aria la mia possibilità di lavoro, anche se come tirocinante.
E tutto ciò perché non sono capace di fare i conti con me stessa.
Come potrei affrontarti di nuovo allora?》dico, riprendendo compostezza cercando di non rompermi in mille pezzi di nuovo.

《T/N, nemmeno tutto questo tempo passato ci ha permesso di non amarci più. Il destino può davvero avere a che fare con tutto questo... ma ritrovarci dall'altra parte del mondo può essere solo opera del destino? Io non credo proprio, ciò che ci lega è semplicemente più forte di ciò che ci ha diviso. Siamo entrambi scossi da questo incontro, ma dovremmo almeno darci la possibilità di parlare lucidamente..》dice Ushijima calmo,  allontanandosi poco da me.

Dal mio lato rimango in silenzio, con il capo chino, cercando nella mia testa qualsiasi plausibile risposta per farlo allontanare.
Vorrei tanto, davvero tanto poter stringermi ancora a lui in questo momento.
Sussurrargli quanto ancora lo amo e quanto mi sia mancato, il suo viso, il suo profumo, la sua voce e il suo calore.
Ma tutto ciò non farebbe altro che ferirci ancora.
Le nostre vite sono realmente andate avanti, e le nostre anime sono rimaste incatanate al passato, incapaci di andare avanti.

Che presunzione possiamo avere anche solo di pensare di poterci riprovare, se non siamo nemmeno in grado di stare al passo con le nostre attuali vite?!

《Wakatoshi.. io.. ho bisogno di tornare a casa.》dico, senza guardarlo negli occhi.
È sempre così, scelgo la via più facile perché è quella che meno mi spaventa.
Scappo sempre da tutto, così evito di crearmi problemi che non voglio o non riesco ad affrontare.

《Quindi vuoi lasciare tutto in sospeso?... ancora?
Perché io non so se avrò ancora la forza di vivere la mia vita con questo peso nel petto.
Se davvero vogliamo andare avanti, insieme o non... dobbiamo trovare un punto a questa situazione.》dice lui, con tono serio.
"Insieme...o non." Chi pensava che mi avrebbe fatto così male sentirlo ipotizzare da lui.

《Ti prometto che troveremo una soluzione.  Per il momento ho bisogno di tornare a casa e riprendermi da questo vortice di emozioni.
Penserò lucidamente a tutto.. e arriveremo a un punto.》dico con tono basso.

《Starò qui per altre due settimane, dopodiché partirò di nuovo per il Giappone.
Credo ci rivedremo spesso al palazzetto dei Polar Bears fino ad allora. Quindi magari.. riusciremo a trovare una soluzione..insieme.》dice il più alto, mentre un sorriso triste si forma sulle mie labbra.

《Credo sarà difficile trovarmi al palazzetto dei Polars domani, visto che ho abbandonato il colloquio con il coach Utsui, che non sapevo nemmeno fosse tuo padre.》dico io, senza far trapelare troppe emozioni.

《Sai che c'è?  Sarà meglio dormirci su. Ho bisogno di tornare a casa e resettare la mia testa da questa serata.
Mi dispiace aver rovinato l'incontro con tuo padre, e anche per Hajime..
Ora recupero Kotarō e Keiji, e andremo a casa, è la cosa migliore da fare.
Cercherò di avere una risposta per te prima che tu parta.
Ci vediamo, Wakatoshi. 》aggiungo con tono freddo, girandomi dal lato opposto all'olivastro iniziando a camminare.

《T/N.. aspetta..》lo sento dire, ma le mie emozioni stanno per prendere il sopravvento, così accelero il passo per evitare di lasciarmi andare una volta ancora, per evitare di affrontarlo ora, che non ne sono in grado.