Capitolo 32

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Mi sveglio per colpa di quella dannata sveglia, appena apro gli occhi mi accorgo che Fede non è vicino a me, apro il telefono e vedo un suo messaggio, è andato agli allenamenti, trovo anche un messaggio della mia migliore amica, così la chiamo

"Ehi ubriacona come stai?" dico

"Buongiorno, una merda, tra dieci minuti passo a prenderti fatti trovare pronta" dice

"Ti aspetto, comunque io e te dopo parliamo" dico chiudendo la chiamata

******

"Stamattina mi ha scritto Christian" confessa mentre entriamo nell'università

"Cosaaa? E me lo dici solo adesso? Cosa ti ha scritto?" la tempesto di domande

"Voleva sapere come stavo, tutto qua" dice

"Come tutto qua? Fammi vedere la chat" dico afferrando il suo telefono

"Chia è inutile, non fa per me" dice abbassando la testa

"Ma se ti ha scritto un motivo c'è, o sbaglio?" chiedo

"Entriamo in classe, è tardi" dice, ho capito che non ha voglia di parlarne ma così non andrà mai avanti a parere mio

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Stavamo uscendo dall'università e abbiamo deciso di andare a mangiare al McDonald's ma appena apro la portiera della macchina mi arriva una chiamata

"Zio dimmi" dico rispondendo entrando in macchina

"Roberto dobbiamo dirglielo" dice una voce che riconosco benissimo, mia madre, cosa ci faceva qui? E sopratutto di che stanno parlando

"Mamma" cerco di attirare la sua attenzione ma a quanto pare sarà partita la telefonata a mio zio

"Chiara che succede?" chiede Adri e io le faccio segno di stare zitta con la mano

"Mi odierebbe, non posso, ha già passato tanto" sento dire da mio zio

"Roberto, lei non ti odierebbe affatto, le sei stato vicino fin da quando era piccola, l'hai praticamente cresciuta e lei lo ha sempre detto, ti considera come il padre che non ha mai avuto, è grande ormai è merita di sapere che la figura paterna che ha sempre voluto, l'ha sempre avuta davanti a se" dice mia madre, non posso crederci, non voglio sentire altro, chiudo la telefonata e qualche lacrima comincia a bagnare il mio volto

"Chiara che succede, perché piangi?" chiede la mia amica

"Mio zio è mio padre" dico e lei rimane scioccata quanto me

"M-mi spieghi come lo hai capito?" chiede

"Penso sia partita una telefonata a" cerco di dirlo prendendo un forte respiro "a Roberto e stava parlando con mia madre, i-io non so cosa dire" dico scoppiando a piangere

"Vieni qua" dice abbracciandomi "Chiara devi parlarci, devi esserne sicura magari hai capito male" dice e anche se so perfettamente cosa ho sentito decido di affrontarlo

"Accompagnami al centro sportivo" dico asciugandomi le lacrime

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"Vuoi che ti aspetto in macchina?" chiede accarezzandomi il braccio

"Vieni con me ti prego, non so se Fede sia tornato a casa e ho paura di come io possa reagire andando da sola" dico e lei annuisce prendendomi la mano

Entriamo e cerco Federico con lo sguardo, sono a pezzi e l'unica cosa di cui ho bisogno adesso è essere tra le sue braccia

"Chiara" dice una voce maschile dietro di me, Nicolò

"Ehi Nico, hai visto Fede?" chiedo

"Stai bene? Hai pianto?" chiede

"Non-non ti preoccupare, hai visto Fede?" chiedo

"Ehm Federico non può ecco non può parlare in questo momento" dice Nicolò passandosi una mano tra i capelli

"Nico cosa mi stai nascondendo? Davvero se è uno scherzo non sono dell'umore" dico cercando di passare ma lui mi si piazza davanti

"Nico facci passare" dice Adriana

"Nicolò fammi passare" dico riuscendo finalmente a spostarlo

"Chiara porca puttana aspetta" dice il calciatore correndomi dietro

"Nico devo solo parlare con F-Fede" dico l'ultima frase balbettando

"Cazzo" dice Nicolò dietro di me

Non posso crederci, Federico era attaccato alle labbra di Benedetta, non può essere vero, il mondo mi sta crollando addosso

"Chiara" cerca di avvicinarsi a me ma gli tiro uno schiaffo sulla guancia

"Non mi toccare, non voglio più sapere niente di te Federico, non voglio più ascoltarti, non voglio più vederti, sei un fottuto stronzo, mi fai schifo, schifo" grido piangendo

"Ascoltami, Chiara ascoltami un attimo" dice urlando anche lui prendendomi per i fianchi

"Lasciami, Federico lasciami" dico urlando più forte di lui

"Mi spiegate che cazzo sta succedendo qua?" dice mio zio, mio padre, Roberto, ormai non so più come cazzo devo chiamarlo

"Chiara perché piangi?" chiede

"Perché non me lo hai detto?" chiedo

"Detto cosa, vieni qua calmati" dice prendendomi per le mani ma io mi stacco subito

"Fammi capire, come dovrei chiamarti, zio o papà?" chiedo lasciando tutti a bocca aperta "E tu mamma, non hai niente da dire? Ti sei precipitata qua per cosa esattamente?" chiedo

"Come lo hai scoperto?" chiede Roberto mentre mia mamma aveva le lacrime agli occhi

"Il destino ha voluto che mi chiamassi per sbaglio" dico

"Tesoro vieni ne parliamo dentro con calma" dice mia madre

"No, io non vengo da nessuna parte, io ho chiuso, con tutti, non voglio più sapere niente di nessuno, non chiamatemi e non cercatemi, sono stanca di essere presa in giro e di essere tradita" dico l'ultima frase guardando Federico

Esco fuori da quel fottuto centro sportivo, raggiungo la macchina di Adri e mi accascio a terra piangendo

"Adri io non riesco-non riesco" cerco di parlare ma invano, sto avendo un attacco di panico, ne ho sofferto un sacco da bambina quando il mio falso padre mi ha lasciato ma non ne avevo uno da un sacco di tempo

"Chiara è un attacco di panico, respira" dice Nico prendendomi il volto fra le mani

"Chiara" sento la voce di Federico farsi sempre più vicina "Nico fammi passare" dice

"Federico vai via, sta male per colpa tua, non peggiorare le cose" dice Nico urlando "Vieni Chiara andiamo via" dice reggendomi da un fianco, mi fa sedere nella sua macchina e mette in moto per non so quale meta e sinceramente non mi interessa più di tanto dato che non ho nemmeno la forza di parlare, al mio fianco c'è Adri che mi tiene stretta a se e nel mentre mi accarezza i capelli

Non mi sarei mai aspettata tutto questo, maledetto quel giorno che ho deciso di trasferirmi qui a Firenze, maledetto quel giorno che ho deciso di provare a fidarmi dinuovo delle persone e maledetto quel giorno in cui ho deciso di affidare dinuovo il mio cuore a qualcuno...





Anche se in ritardo, nuovo capitolo.
Ci ho impiegato un sacco di tempo per scriverlo e sinceramente non mi piace nemmeno più di tanto, comunque vi avevo promesso una bomba ed ebbene si, è scoppiata.
Chiara ha scoperto parte della sua infanzia, parte della sua vita, a lei sempre stata sconosciuta.
Agli occhi di Chiara al momento Federico è visto come uno stronzo che l'ha fatta solo stare male, ma è stato veramente così? Secondo voi cosa sarà successo tra Fede e Benedetta?
Come sempre fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate, voglio davvero tanto sentire le vostre opinioni su questo capitolo e soprattutto vorrei sapere cosa vi aspettate dal prossimo.
Lasciate un like e niente buonanotte e al prossimo aggiornamento 💕

I hate you, Federico Chiesa Where stories live. Discover now