L'uovo e l'occhio (1)

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Al castello Silente diede inizio alla lettura di un nuovo capitolo, era curioso di sapere chi fosse l'impostore, e decise che avrebbe letto solo le parti fondamentali, prima della terza prova voleva scoprire chi altri tramasse alle sue spalle, prima che sia troppo tardi. Attese che tutti si misero comodi e si schiarì la voce, nel silenzio più totale, iniziò la lettura.

<< Il giovedì sera Harry scivolò fuori dal letto, indossò il Mantello,sgattaiolò di sotto e, proprio come aveva fatto la sera che Hagrid loaveva portato dai draghi, attese che il buco del ritratto si aprisse.Stavolta era Ron ad aspettare fuori per dire la parola d'ordine allaSignora Grassa ('Frittelle di banana'). 'Buona fortuna' mormoròentrando nella sala comune mentre Harry usciva di soppiatto. Quella notte era strano muoversi sotto il Mantello, perché Harryteneva il pesante uovo sotto un braccio, e reggeva la mappa davantial naso con l'altro. Comunque, i corridoi illuminati dalla luna eranodeserti e silenziosi, e controllando la mappa a intervallistrategici, Harry si assicurò di non incontrare nessuno che volevaevitare. Quando raggiunse la statua di Boris il Basito, un magodall'aria smarrita con i guanti infilati sulle mani sbagliate,individuò la porta giusta, le si avvicinò e borbottò la parolad'ordine, Frescopino, proprio come gli aveva detto Cedric. La porta si aprì cigolando. Harry la oltrepassò, la chiuse a chiavee si sfilò il Mantello dell'Invisibilità, guardandosi attorno. Harry avanzò, guardandosi attorno, mentre i suoi passirimbombavano. Per quanto splendido fosse il bagno - e benché avesseun gran desiderio di provare un po' di quei rubinetti - ora che si trovava lì non riusciva a scacciare l'idea che Cedric l'avesse presoin giro. Come diavolo era possibile che tutto questo lo aiutasse arisolvere il mistero dell'uovo? Alla fine depose uno dei sofficiasciugamani, il Mantello, la mappa e l'uovo accanto alla vasca grandecome una piscina, poi si inginocchiò e aprì alcuni rubinetti. Ne scorse acqua mischiata a vari tipi di bagnoschiuma, anche se eraun genere di bagnoschiuma che Harry non aveva mai provato prima. Daun rubinetto schizzavano bolle rosa e azzurre grandi come palloni dacalcio, un altro versava una schiuma candida così densa all'aspettoche pareva ci si potesse camminare sopra; un terzo spruzzava nubiviolette dall'aroma intenso che galleggiavano appena sopra l'acqua.Harry si divertì per un po' ad aprire e chiudere i rubinetti,apprezzandone soprattutto uno, dal getto che rimbalzava in ampi archisulla superficie dell'acqua. Poi, quando la piscina fu piena di acquacalda, schiuma e bolle (e ci mise pochissimo tempo, considerate ledimensioni), Harry chiuse tutti i rubinetti, si sfilò la vestaglia,il pigiama e le pantofole, e scivolò dentro.>>

Qui sia i ragazzi che le ragazze fischiarono e Harry divenne rosso, mentre il padre e il padrino ridevano di lui. Fred li fece smettere solo con lo sguardo. 

<<Harry allungò le braccia, prese l'uovo tra le mani bagnate e loaprì. L'alto, stridulo gemito riempì il bagno, echeggiando contro lepareti di marmo, ma era incomprensibile come al solito, se non dipiù, a causa dell'eco. Lo richiuse di scatto, temendo che il rumorepotesse attrarre Gazza e chiedendosi se non fosse proprio quello ilpiano di Cedric; e poi qualcuno parlò, facendolo sobbalzare tanto chel'uovo gli cadde e rotolò con un gran fracasso sul pavimento delbagno. 'Io proverei a metterlo dentro l'acqua, se fossi in te'. Harry aveva inghiottito un bel po' di bolle per lo spavento. Sirimise diritto, sputacchiando, e vide il fantasma di una ragazzadall'aria molto depressa seduto a gambe incrociate sopra unrubinetto. Era Mirtilla Malcontenta, che di solito singhiozzava neltubo di scarico di un bagno tre piani più giù. 'Mirtilla!' esclamò Harry indignato. 'Io... non ho niente addosso!' La schiuma era così densa che non si vedeva nulla, ma Harry avevala sgradevole sensazione che Mirtilla lo avesse spiato da uno deirubinetti fin dal suo arrivo>>

Seamus stava per dire qualcosa, ma vedendo lo sguardo di Fred ed Harry si fermò, ma se solo avesse detto ciò che pensava avrebbe fatto ridere tutti, ma ci teneva troppo alla sua vita. Però James non aveva nessun problema guardò il figlio e rise, Harry pregò che il padre non se ne uscisse con una delle sue pessime battute. 

The story of Harry Potter -The boy who lived-Where stories live. Discover now