𝐋'𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞: 𝐋𝐚 "𝐌𝐚𝐠𝐢𝐚" 𝐩𝐢𝐮 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐚

Capitolo 39- Un ritorno movimentato

In quella calda mattina primaverile, il cielo era limpido e di un color azzurro simile a quello del mare; accompagnato da raggi di sole color giallino misto all'arancio che, illuminavano le tre scope magiche dei ragazzi.
Non appena montarono sulle proprie scope,  Dobby si posizionò dietro Kate e, resse la borsa con dentro la spada e la Coppa di Tosca Tassorosso; mentre Harry si posizionò dietro sua sorella Jane, la quale insistette nel voler guidare ed infine Hermione si sistemò dietro il suo compagno, Ron.  Quando cominciarono ad aumentare la velocità e a salire sempre più in alto, Hermione, lanciò l'incantesimo: "𝗥𝗲𝗽𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗕𝗮𝗯𝗯𝗮𝗻𝘂𝗺! ” Questo incantesimo respinge qualsiasi 𝘣𝘢𝘣𝘣𝘢𝘯𝘰 da una determinata zona magica, così che non possano incontrare maghi o assistere alla pratica dei loro incantesimi.
Tra risa e sorrisi, i ragazzi si posizionarono al centro di una nuvola color grigio chiaro e, a quel punto Kate lanciò della polvere magica, per poi urlare il nome del luogo di destinazione: “𝗩𝗶𝗹𝗹𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗢𝘁𝘁𝗲𝗿𝘆 𝗦𝘁 𝗖𝗮𝘁𝗰𝗵𝗽𝗼𝗹𝗲! ” I suoi amici fecero lo stesso e, dopo pochi secondi si trovarono nei pressi del piccolo villaggio, dove era situata la "𝘛𝘢𝘯𝘢”:  𝘢 𝘣𝘰𝘳𝘥𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘍𝘪𝘳𝘦𝘣𝘰𝘭𝘵, 𝘪𝘭 𝘮𝘢𝘯𝘪𝘤𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘢 𝘱𝘪ù 𝘷𝘦𝘭𝘰𝘤𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘪 𝘧𝘰𝘴𝘴𝘦 𝘪𝘯 𝘤𝘪𝘳𝘤𝘰𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘴𝘪𝘮𝘪𝘭𝘦 𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘥𝘪 𝘏𝘢𝘳𝘳𝘺, 𝘒𝘢𝘵𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘪𝘯𝘤𝘪ò 𝘢𝘥 𝘢𝘯𝘥𝘢𝘳𝘦 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘱𝘪ù 𝘷𝘦𝘭𝘰𝘤𝘦. 𝘙𝘪𝘥𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘑𝘢𝘯𝘦, 𝘤𝘦𝘳𝘤ò 𝘥𝘪 𝘴𝘶𝘱𝘦𝘳𝘢𝘳𝘭𝘢 𝘮𝘢 𝘪𝘯𝘷𝘢𝘯𝘰, 𝘭'𝘶𝘯𝘪𝘤𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘪 𝘳𝘪𝘶𝘴𝘤ì 𝘱𝘦𝘳 𝘱𝘰𝘤𝘰 𝘧𝘶 𝘙𝘰𝘯: 𝘭𝘦 𝘧𝘦𝘤𝘦 𝘭𝘢 𝘭𝘪𝘯𝘨𝘶𝘢𝘤𝘤𝘪𝘢 𝘦𝘥 𝘏𝘦𝘳𝘮𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘱𝘪ò 𝘢 𝘳𝘪𝘥𝘦𝘳𝘦.
Kate riuscì a superarlo di poco e, sorrise: 𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘪 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘢𝘨𝘯𝘰 𝘭𝘦 𝘮𝘢𝘯𝘤𝘢𝘷𝘢 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰, 𝘮𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘦𝘳 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘴𝘱𝘦𝘯𝘴𝘦 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘮𝘦𝘳𝘢𝘷𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘴𝘰 𝘴𝘰𝘳𝘳𝘪𝘴𝘰. 𝘚𝘢𝘱𝘦𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘷𝘰𝘭𝘦𝘷𝘢 𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳𝘴𝘪 𝘥𝘦𝘣𝘰𝘭𝘦 𝘢𝘪 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘰𝘤𝘤𝘩𝘪.. 𝘥'𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰𝘯𝘥𝘦 𝘦𝘳𝘢 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘴ì: 𝘒𝘢𝘵𝘦 𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘷𝘢 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘢𝘭 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘰 𝘱𝘰𝘴𝘵𝘰 𝘭𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘦 𝘢 𝘭𝘦𝘪 𝘱𝘪ù 𝘤𝘢𝘳𝘦, 𝘮𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘦𝘳 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘭𝘦 𝘴𝘵𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘰 𝘷𝘪𝘤𝘪𝘯𝘰, 𝘢𝘯𝘻𝘪.
Ad un tratto Ron disse: “𝗘𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮! 𝗖𝗶 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼, 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗱 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮𝗿𝗲. ” Gli amici annuirono e, Kate disse: “𝗗𝗼𝗯𝗯𝘆, 𝘁𝗶𝗲𝗻𝗶𝘁𝗶 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲! ” L'elfo annuì preoccupato e, si aggrappò forte a lei; in pochi secondi si ritrovano sul morbido prato e, con cautela scesero dalle loro scope.
Kate guardò il meraviglioso paesaggio intorno a loro: con sfumature di colori dall'arancio, all'azzurro più scuro del cielo. E con grande entusiasmo la ragazza, urlò: “𝗦𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗶! ” Sorridendo, disse: “𝗦𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼 𝘃𝗼𝗶 𝗰𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗶? ” I suoi amici risero, ed Harry disse: “𝗗𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗵𝗮𝗶 𝘂𝗿𝗹𝗮𝘁𝗼, 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗶. ” Le sorrise, beccandosi una pacca sulla spalla.
All'interno della piccola sala, 𝘪 𝘮𝘦𝘮𝘣𝘳𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘖𝘳𝘥𝘪𝘯𝘦 stavano discutendo di come poter entrare all'interno di Hogwarts: ma, una voce familiare interruppe il tutto. Sirius si affacciò alla finestra color marrone e, vide 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘱𝘪𝘤𝘤𝘰𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘨𝘩𝘦𝘵𝘵𝘢 in compagnia dei suoi amici; piccole lacrime di felicità designarono il suo viso e, con rapidità si precipitò fuori dalla casa.
Non appena sentirono la porta spalancarsi, i ragazzi si voltarono e, videro Sirius correre verso Kate: 𝘭𝘢 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘢 𝘤𝘰𝘳𝘴𝘦 𝘷𝘦𝘭𝘰𝘤𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦, 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘧𝘢𝘤𝘦𝘷𝘢 𝘥𝘢 𝘱𝘪𝘤𝘤𝘰𝘭𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘴𝘶𝘰 𝘱𝘢𝘥𝘳𝘦 𝘭'𝘢𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘷𝘢 𝘢𝘭𝘭'𝘶𝘴𝘤𝘪𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘴𝘤𝘶𝘰𝘭𝘢 𝘦, 𝘴𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘤𝘪𝘱𝘪𝘵ò 𝘵𝘳𝘢 𝘭𝘦 𝘴𝘶𝘦 𝘣𝘳𝘢𝘤𝘤𝘪𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘶𝘯 𝘱𝘪𝘤𝘤𝘰𝘭𝘰 𝘬𝘰𝘢𝘭𝘢.