Zona 7| RONDO

21

Rimango sorpresa dalla sua risposta, non so cosa dire.
"Vuoi qualcosa da bere o mangiare?"
Chiedo per cambiare discorso.
Che figura, la solita deficiente.
"Tu non provi lo stesso?"
Ci siamo...
"Io, io non lo so ancora"
Abbasso lo sguardo, non voglio pensi che per me non sia importante.
"Vabbè ho capito"
In me che non si dica si rimette la felpa ed esce dalla mia camera.
Lo seguo immediatamente.
"Ma che ti prende?!"
Lo afferro per il braccio per farlo fermare.
"Vuoi che ti prenda in giro, che ti dica le cazzate, non ho detto che non mi piaci ma devo capire ancora molte cose"
Inizio ad arrabbiarmi.
"A me sembra che tu mi prenda già per il culo, non so quante cazzo di cose sto facendo per te , ti faccio sempre capire quanto tu sia importante per me. Tu invece che fai? Oltre ad incazzarti per stronzate"
Alza sempre di più il tono della voce.
Inizia quasi a spaventarmi.
"Tu non sai un cazzo di me, non sai quanto mi venga difficile dare dimostrazioni o robe simili, sai solo venirmi contro"
"Senti io domani ritorno a Torino e forse sarebbe meglio non vederci più"
"Vaffanculo"
Gli rispondo più incazzata che mai.
Annuisce ed esce di casa.
Ma chi cazzo si crede di essere?!
Ritorno in camera e mi butto sul letto.
Maledetta me quel giorno che ho deciso di incontrarlo.
Ragazzo più problematico non esiste.
Inizio ad essere stanca così poco dopo mi addormento, dopo circa un oretta vengo svegliata dal suono del mio cellulare, mi stanno arrivando un sacco di messaggi.
Velocemente lo prendo dal comodino pensano sia Mattia.

Lucre: Marti festa a casa di Matteo, ci sei?

non mi dire che dormi

oiii

ci sei

In questo momento ho bisogno di distrazioni, di non pensare a niente e di staccare un po'.
Così accetto.
Mi trucco un po' per darmi una sistemata, la situazione è grave.
Mi vesto velocemente con una gonna stretta, un top, e le air per stare comoda.
Vai a farti fottere Mattia.