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Sono passate due settimane e non ho ancora notizie di Mattia, non ho il coraggio di scrivergli e a quanto pare neanche a lui interessa più di tanto.
Onestamente non penso di essere stata molto carina con lui e vorrei scusarmi ma ho paura che ormai non voglia più vedermi.
Per una volta dovrei fare il primo passo.

@ tu: dove sei?
Diretta e concisa.

@ rondodasosa:

Appena arrivato

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Appena arrivato

È nella nostra panchina...
Apro velocemente l'armadio prendendo le prime cose che mi capitano davanti, beh oddio prime cose proprio no.
Metto una maglia aderente nera con sotto una gonna corta ma morbida, di corsa metto gli anfibi e senza neanche sciogliere la coda esco di casa.
Durante il tragitto non faccio altro che morire di ansia, arrivo dopo pochi minuti.
Appena lo vedo quasi mi parte il cuore, con quel giubbotto più grande di me e il cappello mi fa morire ogni volta.
Non mi ha ancora visto, mi avvicino lentamente.
Mi posiziono davanti a lui e gli scappa un sorrisetto che nasconde subito.
"Ciao"
Gli sorrido in imbarazzo sedendomi affianco a lui.
"Ciao"
Ricambia il saluto in modo freddo senza manco guardarmi.
Okay è arrabbiato, ed ha ragione.
Senza pensarci due volte, di scatto, prendo e lo abbraccio.
Penso sia rimasto stupito ma dopo un paio di secondi sento le sue braccia avvolgermi la vita e accarezzarmi la schiena.
"Scusami per l'ultima volta, sono stata tremenda"
Lo guardo meglio occhi mentre lui mi accarezza la guancia.
"Non devi scusarti, ho sbaglio io.
Sono stato troppo duro con te, è che ho
paura di essere preso in giro, tutto qua"
"Sai che non lo farei mai"
Gli rispondo più sincera possibile.
Appoggia la sua fronte alla mia e dice:
"Mi piaci tanto"
Sorrido.
"Anche tu mi piaci"
Sussurro quasi.
Avvicina le sue labbra alle mie e mi bacia.
Avvolgo le braccia attorno al suo collo, mentre lui scende alla lunghezza della mia gonna.
"Vieni"
Si stacca improvvisamente prendendomi per mano.
Senza dire una parola arriviamo a casa sua.
Si toglie il giubbino e il capello e in seguito anche la maglia.
Che faccia da cazzo che avrò in questo momento.
Deglutisco mentre si avvicina.
Cerca il mio sguardo mentre tocca la cerniera della mia gonna, annuisco.
So cosa vuole.
Mi sfila la gonna mentre io invece mi levo la maglia.
Mi bacia ancora più appassionatamente prendendomi in braccio fino a portarmi in camera.
Mi poggia sul letto e si posiziona su di me.

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Zona 7| RONDODove le storie prendono vita. Scoprilo ora