Il mio segreto🔓

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"T/n cosa ci devi dire?" io feci un respiro.
"Allora ragazzi, c'è una cosa che vi devo confessare e che vi ho tenuto nascosto per troppo tempo" calò il silenzio.
"Eh non posso continuare a nascondervelo"
"Di cosa stai parlando T/n?" mi chiese Mina
"Vai al sodo" disse Bakugou.
"Perfetto. Ora vi chiederò una cosa" gli altri mi guardarono incuriositi.
"Sapete dirmi quali sono i miei quirk?"
"Aspetta...ce lo hai mai detto?"mi chiese Midorya, sorrisi e feci cenno di no con la testa.
"È proprio questo il punto. Ho dovuto tenervi nascosto tutto per un motivo"
"Perché???" mi chiese Kirishima.
"Prima di dirvelo, dovrò accertarmi che non ne farete parola con nessuno. Facendovi fare un giuramento. Non è un giuramento banale, sarà un giuramento magico, pronunciato nell'antica lingua" dissi.
Gli altri annuirono seri.
"Bene, pronunciate dopo di me. Nen ono weohnata, T/n Dröttningu" controllai che tutti avessero pronunciato correttamente.
I miei occhi sbrilluccicarono di un blu intenso.
Shoto me li fissò leccandosi le labbra.
Io mi scossi.
"Ok, bene" presi un sospiro.
"Inizio dalla cosa più semplice. Io, sono Dragon cat. I miei quirk sono i suoi" Mina tirò un urlo.
"Cosa?!!!!" Io annuì
"Ecco! Mi sembrava che T/n e Dragon cat avessero lo stesso cu-" gli tirai con la telecinesi uno schiaffo e Shoto lo guardò malissimo.
"Che bello, poterlo finalmente fare" dissi soddisfatta.
"E questa sarebbe la rivelazione più semplice? Non mi immagino quella difficile" disse Denki scioccato io sospirai
"Adesso vi dirò quella più complicata...vedete io" Gli altri si incuriosirono "sono la figlia di All Might" i ragazzi persero qualche battito.
Midorya era bianco come un lenzuolo.
"È per questo che non ti fai chiamare per cognome" disse Uraraka con un filo di voce
"E perché il professore ti chiama sempre" disse Tsuyu
Io annuì.
"Sono allibita, Todoroki kun, se svengo tienimi" disse Momo.
Io la guardai storta.
Il ragazzo probabilmente se ne accorse, infatti fece un risolino.
"Mi sa che dovremo farci l'abitudine" disse Bakugou.
"T/n...mi potresti far vedere il tuo...drago?" mi chiese Mina.
Io acconsentii e i miei occhi si colorarono di un blu tendente al viola.
"Sidusignis!" dissi chiara.
Un ruggito si sentì da dentro di me e subito comparve un fantasma alle mie spalle del grande drago.
Era blu dalle squame cangianti, con due grosse ali messe regalmente di lato.
Non penso esista creatura più elegante e potente di questa.

Io sono Sidusignis, il drago di T/n. Il mio potere le è stato tramandato di generazione in generazione, per questo lei è qui.

"Woww!!" dissero stupefatti.
"Posso toccarlo?" Chiese Jirou.
"Mh, non penso sia una buona idea. Da quando è nato ha visto solo me e mio padre". La creatura emise un piccolo ruggito come ammonimento.
"I draghi sono le creature più antiche e nobili del nostro mondo. Dobbiamo portare loro il massimo rispetto" gli altri annuirono.
Dopo qualche minuto di silenzio il drago parlò.

Andiamo piccola mia. Oggi hai usato fin troppo la magia e devi riposare.

Io annuì salutando con un abbraccio il drago. Lui dopo un piccola carezza con il muso scomparve in una nuvola di fuoco di stelle.
"Direi che è il momento per tutti di andare a letto" dissi sorridendo.
Gli altri annuirono e iniziarono ad avviarsi nelle loro camere.
Midorya si avvicinò piano a me e mi sussurró
"Ma allora sai-"
"Che sei l'erede di mio padre? Sì. E posso dirti che è molto fiero di te" dissi facendogli l'occhiolino e andandomene.
Lui arrossì violentemente.
"Buonanotte Todoroki kun!" disse Momo con un sorriso nauseante.
Io girai gli occhi al cielo.
Il bicolore si avvicinò a me con un ghigno.
"C'è qualcosa che non va, T/n chan?" disse con la voce abbastanza alta da farsi sentire da quella gatta morta.
"Non c'è niente che non va Shoto" dissi con un sorriso falsissimo sottolineando il fatto che stavo chiamando per nome il ragazzo.
Lui ridacchiò.
Poi tornammo tutti in camera.
Miku si era già sistemata sul mio letto e mi aspettava.
Io mi misi una maglia grande di Demon Slayer senza pantaloncini sotto.
E mi misi sul letto a guardare il telefono.
Dopo una mezz'oretta sentii qualcuno bussare la porta.
"Ehy, posso entrare" disse Shoto sulla porta con le mani davanti agli occhi.
"Togli la mano. Sono vestita" lui la tolse e allargò un sorriso.
"Beh più o meno" disse guardando le mie gambe.
Io arrossii violentemente.
E gli diedi un piccolo schiaffo.
Miku mi saltò in braccio, lasciando spazio al ragazzo per sedersi sul letto.
Lui aveva dei pantaloncini e una felpa grande nera addosso.
Iniziò ad accarezzare la gattina in braccio a me.
"Sei venuto a trovare me o Miku?" dissi ridendo.
Anche lui rise.
"Sono venuto a trovare una bellissima ragazza provocata da una fitta di gelosia" disse guardandomi maliziosamente.
Io mi imbronciai.
"Ha parlato. Non ti fanno piacere i commenti di Mineta vedo" dissi provocandolo.
"Hai ragione, mi danno sui nervi"
disse.
Io mi zittii.
"Ti ha dato fastidio anche quando Izuku si è avvicinato a me e mi ha sussurrato?" dissi ghignando.
"Non chiamarlo per nome" disse serio.
Io ridacchiai.
Dopo un po' di silenzio parlai di nuovo.
"Anche a me dà fastidio...quando Momo ti chiama con il kun alla fine...e quando cerca il contatto fisico con te" dissi timida.
Lui sorrise e mi mise una mano sotto al mento, accarezzandomi.
"Mi dà fastidio che adesso non sono più l'unico ad essere legato a te per il giuramento" disse abbassando la testa.
I miei occhi si illuminarono.
Voleva essere legato a me. Per l'eternità.
Io mi imbambolai a fissarlo.
Lui allora guardando più a fondo i miei occhi e spostandoli sulle labbra, mi baciò.
Un bacio lento, più umido del primo, ma pieno di sentimento.
Misi le mie mani dietro la sua testa, approfondendo il bacio.
Ci staccammo per la mancanza di aria.
Il bicolore mi guardò affannato, rosso in viso, mentre mi spostava i capelli dietro l'orecchio.
"Devo andare ora T/n. Devi riposare" disse sorridendo dolcemente e avvicinandosi alla porta.
"Shoto" dissi con un filo di voce.
"Mi piace quando prendi l'iniziativa con me..." dissi timidamente.
Lui mi sorrise, arrossendo.
"Buonanotte piccola"
"Buonanotte Shoto" dissi incantata.
Sono Sidusignis mi chiamava così...

Angolo Autrice 💕
Hey darlings! Per chi se lo stesse chiedendo, il nome "Sidusignis" l'ho preso dal latino e vuole dire fuoco (ignis) di stelle (sidus). Bella per me che ho iniziato a studiarlo.
Noi ci vediamo dopodomani con il nuovo capitolo della Kageyama x Reader!

 I only need a single glance 🖤 Shoto x ReaderWhere stories live. Discover now