0.2 | Primo giorno alla Williams.

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📍Londra, 23 di ottobre

<<mamma cosa mi consigli per pranzo??>> domandò di fretta Anya.
La mamma è una delle persone che ti farebbe 609 lasagne ma bisogna contenere la voglia di una squisita fetta di lasagna in quel momento.

Del resto la madre di Anya oltre a fare l'ingegnere alla williams, disponeva i pasti caldi nel quartiere generale, dove c'era tanta gente che lavorava, e non a caso serviva i pasti ad una persona talmente particolare, ovvero mr Saturday aka george.

"mamma ti dispiace se mi prendo un'extra del pasticcio sfornato??" domandava. Sua madre oltre a lavorare, trascorreva del tempo a viziare in tutti i modi sua figlia, visto che aveva i muscoli più o meno uguali a george e invidiava il fatto che george avesse più muscoli di sua figlia dato che faceva più attività fisica che sua figlia. Infatti da quel delizioso forno era appena uscito un delizioso pasticcio. Buono e croccante come una pizza, anche se ormai l'italia era lontaversione italiana. Passava molta gente e per fare il secondo giro ci voleva un' eternità.
Dopo di che Anya prese la verdura e si siedette vicino a sua madre, per non essere vista ulteriormente.
Era il primo giorno di lavoro alla Williams e il fatto che pochi la conoscono non la mettono a disagio.

Ad un certo punto la madre di Anya le disse contro.
<< Ma quel tipo che ti ha dato l'occhiolino??>> Disse facendo allusioni a George.
<< Io non l'ho visto.>> << Avevo il cibo in mano e non l'ho visto purtroppo...>> Rispose Anya con tono non minaccioso ma quasi.
Un mix insomma.

Dopo aver mangiato il delizioso pasticcio, Anya ritornò al banco di lavoro, pretendendo che ci fosse poco lavoro da fare essendo che lì era il suo primo giorno.

E invece no. Incontrò il capo, essendo che era nuova, meritava un poco di spiegazioni da parte sua.

<<Benvenuta, so che sei la figlia di un nostro ingegnere.>> cominciò il capo.
<<Si si, lo sono e grazie per avermi dato l'opportunità>> rispose in modo gentile, non come tutti che rispondevano al capo in modo scorretto insomma.

Il capo ormai era lì da un'anno da quando la F1 ha iscritto la Williams come team.
Era una persona talmente cordiale che ti poteva considerare figlio suo, visto che non li ha potuti avere.
<<Tu sai che questa domenica ho organizzato che andassimo ad una partita di calcio??>> Chiese il capo.
Ormai Anya sapeva che ci fosse una partita ma si era dimenticata il giorno.
<< Si, mia mamma me l'ha accennato e sono felice di poter venire. Ormai abito qua da 2 giorni e mi piace che lei capo abbia organizzato questo genere di eventi.>> Disse.

Nel frattempo che il capo parlava si avvicinava uno dei piloti, che dalla visuale lontana pareva fosse il cosiddetto "mr saturday" , ma non lo fu.
Era Nicholas, suo compagno di squadra e amico di Anya da tanto tempo.

<< Anya, ma da quanto tempo!! Come va?>> << Capo, George le vorrebbe parlare in ufficio>> disse con tono allegro. Mai visto così allegro Nicholas.
Era sempre giù per i risultati delle gare e arrivava a lavoro con un broncio un po' evidente.
<<Va bene Nicholas. Ci sentiamo domani Anya>> concluse di testa il capo.

<< Come va?? Ormai era un po'che non ci vediamo. Ti va di prendere un caffè giù alle macchinette?? Ho un po'di roba da dire>>> disse e si avviarono alle macchinette.

Il capo era anche lui alle macchinette, con il cosiddetto mr saturday.
Ma non gli importava guardare Anya negli occhi che purtroppo aveva una ragazza già.
E del resto si vocifera che il rapporto che avesse con la sua ragazza non fosse rose e fiori.

<<Capo ma domani c'è la riunione??>> Sbottò Nicholas.
<<Sabato.>> <<Apposta noi inglesi diciamo saturday>> e sia Anya che George scoppiarono a ridere.
Ma non si era capito il senso che lì ci fu il primo sguardo.

<< Senti adesso torno in ufficio. Bye>> disse Anya.

<< Mi sono sentita un po' a disagio. Del resto conoscere gente nuova mi dà aria e carica, del resto la cosa che mi stupisce è il fatto che George avesse riso nello stesso momento che io avessi fatto. Poi sinceramente conosco solo Nicholas e mi ci devo abituare con George, essendo che lui non lo conosco.>> disse sola mentre lavorava.

Era appena finita la giornata e il sole cominciava a calare quando tutti si accingevano a uscire dalla porta principale del quartier generale della Williams.
Una lunga coda di persone in cui in quel momento Anya si poteva mettere un po' di musica nelle cuffie.

<<Anya ci sei stasera alla première delfilm??>> Scrisse Lando.
<<Ci sono non ti preoccupare arrivo tra un'oretta, ho appena finitolavoro>> rispose Anya.
Appena si era seduta in macchina, cambiò playlist e si avviò verso casa percambiare decisamente i vestiti.














Eccoci alla fine del secondo capitolo !!
ci vediamo nei prossimi giorni con il terzo capitolo!! Bacionii!!

electrical lovers - george russellWhere stories live. Discover now