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x: sofia o ti alzi o ti trucido.
s: si mamma aspetta
nel mentre che provavo ad aprire gli occhi mi ritrovo una specie di zombie stressato dalla vita che mi osservava,ah no,era sere
ser: puttana chiamami mamma e ti strappo i viveri
s: sempre gentile di prima mattina vedo eh?.
comunque non mi sono ancora presentata:
sono sofia faccio 18 anni il 5 aprile e vivo a napoli,o meglio sono nata a roma ma vivo a napoli con i miei migliori amici da quando ho 14 anni,semplicemente perché la vita a roma ci sembrava troppo monotona e quindi io,ash,sere,giovanni e dennys ci siamo trasferiti a napoli.
s: ma denny ash e gio sono già scesi?
ser: sofia vita mia luce dei miei occhi ti ricordo che le uniche 18enni che vanno ancora a scuola siamo io e te
s: ah non ci accompagnano?
ser: prova tu a svegliarli,io non voglio un occhio nero
s: no vabbè allora andiamo da sole
ser: vedo che qualcosa la capisci.

indosso le prime cose che trovo nell'armadio,in questo caso erano un jeans abbastanza largo grigiastro,delle vans alte e un top corto nero;
ser: senti io sono gelosa brutta zoccola mettiti una felpa
s: ma io-
ser: SOFIA😡.
s: ok serena🤣.
e dopo essermi beccata una decina di calci da sere,decidiamo di scendere e andare a scuola.
casa nostra è in una prospettiva abbastanza bella,possiamo dire che per me è comodissimo perché ci troviamo nelle zone di piazza dante,la piazza più bella di napoli a parer mio.

le ore a scuola passano abbastanza in fretta,tranne quella di matematica.
s: continuo a chiedermi chi mi abbia cecato quando ho scelto lo scientifico
x: mah guarda,lo chiedi a me?
s: annachiara cazzo dici tu sei bravissima
ann: mah si
s: infatti passami il quaderno.
annachiara è la mia migliore amica da quando ho 5 anni,è grazie a lei se ho conosciuto sere ash dennys e gio,anche se lei non parla più con loro perché ha litigato.
prof: eeeh sentite sofia e annachiara volete renderci partecipi?
nessuno si girò,nessuno tranne edoardo;
edoardo è innamorato di me dal 1 superiore,fa sempre battute abbastanza pervertite su di me,odia qualsiasi ragazzo che su avvicini a me.
però io lo odio.

fuori scuola vado da sere,le do un ceffone dietro al collo e inizio a parlare con lei mentre ci avviamo verso casa
s: sai cosa?un giorno trucido edoardo
ser: ma davvero?non si era capito.
mentre parlavamo butto lo sguardo sul solito skatepark,dove ho passato maggior parte della mia adolescenza
s: ser sai cosa?mi faccio due giri in skate
ser: SCUSA NON MANGI?SEI TUTTA SCIUPATA
s: sisi tu mangia con gli altri io torno dopo,ho bisogno di liberare la mente.
ser: oko non morire eh
faccio cenno per salutarla mentre mi avvio verso quello che considero "il mio posto felice"
inizio a scavare nelle tasce del jeans cercando qualcosa di fumabile: erba,tabacco,sigarette
s: cazzo.- non ho niente e nel parco le uniche persone che ci sono siamo io,lo spazzino oramai mio grande amico e un penso signore sui 30 anni(?)
s: oo ma hai qualcosa di fumabile
x: sofia per chi mi hai preso un drogato come te?
s: e jaa salvatore gli spazzini degli skatepark avranno qualcosa no?
sal: no,però secondo me marco si
s: chi sarebbe?
sal: quel tipo la infondo,facci amicizia che mi dispiace vederlo sol-
non faccio finir la frase a sasy,ero in astinenza da sigarette;
mi dirigo verso la rampa e con il mio solito fare chiedo
s: senta signore ha qualcosa di fumabile?
il signore alza lo sguardo e mi soffermo un attimo sui suoi occhi: azzurri,che mi hanno letteralmente fatta incantare.
x: signore?
s: si che cazzo sei un ornitorinco?
x: gentile la ragazza dicevano,comunque ho 20 anni.
s: ah,vabbe senti hai qualcosa da fumare?
x: si
il ricciolino biondo mi pone un joint,cazzo finalmente
s: ti santifichino
x: comunque piacere marco
s: piacere sofia.

e sei bellissima ma sono stupendo//drastWhere stories live. Discover now