•Cᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 27•

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S:«Kiyomi! Hai intenzione di continuare ad ignorarmi?»
K:«Sì! Almeno fino a quando non riuscirò a mettere in atto il mio piano»
S:«Non fare la misteriosa, in cosa consiste?»
K:«Non centri nulla, quindi dovrai aspettare pure tu»
S:«Kiyomi!»

Il rapporto tra i due ragazzi si stava risanando, ma ancora lei rimaneva alquanto fredda rispetto a prima. Erano passate due settimane e Suna voleva sapere che passava per la testa di Kiyomi. Tutta la scuola era a conoscenza dell'esistenza del "grande piano" ma nessuno sapeva in cosa consisteva, per quello il ragazzo la assillava nei corridoi, camminandole intorno e cercando di estrapolare qualche informazione.
Si vedevano più spesso e i tentativi del ragazzo di riallacciare i rapporti sembravano dare i loro frutti, fortunatamente lei non riusciva a stargli lontana. In ogni caso, non gli avrebbe detto nulla sul suo piano.

K:«Ok, ci vediamo dopo Suna»
E sparì dietro la porta della sua aula, lasciando il ragazzo lì impalato.
Sospirò allontanandosi, sperando di riuscire a venire a conoscenza di qualcosa magari nell'intervallo.
Ovviamente non ascoltò nemmeno una parola dell'insegnante, che lo richiamò più volte, ottenendo in risposta, dopo il quinto rimprovero, un sonoro 'vaffanculo' che lo spedì fuori dalla classe.
Passeggiò per i corridoi. Di tempo ne aveva.

Kiyomi, fissava annoiata la professoressa di matematica che le chiedeva insistentemente di risolvere l'esercizio alla lavagna, che lei non riusciva a capire. Sospirò sparando un numero totalmente a caso, il quale, ovviamente, era sbagliato. Chiese di andare in bagno, per svignarsela al più presto ed uscì dall'aula.
Notò una familiare figura appoggiata al muro accanto alla sua classe e sorrise.
S:«Hey! Che coincidenza!»
K:«Già Suna, che coincidenza»
S:«Allora, in cosa consiste questo "grande piano"»
K:«Ti odio»
S:«Non vuoi proprio dirmelo?»
K:«Ti strozzerei sinceramente»
S:«Nemmeno un indizio?»
K:«Posso ucciderti?»
S:«Ti amo anche io, tranquilla. Comunque niente di niente?»
Lei sospirò, fissandolo divertita. Già, lo amava pure lei.

K:«Ti hanno cacciato perchè sei troppo odioso?»
S:«Mh, ho mandato a 'fanculo il prof., quindi se per odioso intendi onesto allora si»
K:«Io ho matematica e quella è convinta che io ci capisca qualcosa»
S:«Scusa, ma tu non eri quella brava?»
K:«In matematica non lo sono mai stata»
S:«Giusto, giusto»
Le cinse le spalle con un braccio sorridendo
S:«Benvenuta nel mondo di chi non capisce un cazzo, Kiyomi»
K:«Non diventerò mai come te»
Suna avvicinò la guancia al viso di lei
S:«So che ti piacerebbe»
Lei sospirò guardandolo storto
K:«No.»
Il ragazzo la lasciò andare ridendo e prendendola in giro, con Kiyomi che lo stuzzicava dandogli del coglione o dicendo di non sopportarlo.

Il loro rapporto era cambiato. Si infastidivano, giocando tra di loro, si comportavano da stupidi, pur sapendo esattamente cosa stavano facendo.
Suna attendeva soltanto il momento giusto che, ormai, era arrivato. Forse poteva passare alla fase successiva.
S:«Kiyomi, che ne dici di andare a farci un giro, un giorno di questi? Non accetto un no come risposta»
K:«E io che stavo per dirlo»
S:«E invece ti tocca uscire con questo bellissimo deficiente»
K:«Bellissimo?»
S:«Stupendo, hai ragione»
La campanella suonò e la professoressa di Kiyomi spalancò la porta della classe, avviandosi a grandi passi verso la ragazza e prendendo ad urlare ad entrambi. Suna rise beccandosi un'occhiataccia dalla ragazza accanto a lui, cosa che lo fece ridere ancora di più. La prof., sentendosi mancata di rispetto, li mandò in presidenza.

Suna saltellava, incoraggiando la ragazza ad aumentare il passo e a togliersi quell'espressione corrucciata dalla faccia, mentre lei lo insultava sottovoce.

M:«Sei finita in presidenza?! Per colpa di quel cretino anche, mandalo a 'fanculo, te lo dico io»
K:«Mari, rilassati, non mi uccide mica. Il preside ha capito, non è successo nulla»
M:«Ma la squadra non può nemmeno permettersi di rischiare di perdere una giocatrice come te»
K:«Calmati, non succederà. Suna è finito mille volte in presidenza, sapeva come comportarsi, non sarebbe successo nulla in ogni caso»
Mari sospirò. Non le piaceva come si era comportato Suna nei confronti di Kiyomi, e, a differenza di lei, non lo aveva perdonato. Lo considerava una brutta compagnia per la sua migliore amica, un rischio per lei. Ma sapeva quanto quest'ultima tenesse a quel deficiente ed era arrivata ora di dirle tutto.

M:«Kiyomi»
K:«Dimmi»
M:«Hai presente la settimana dopo Natale? Quando eri arrabbiata con Suna»
K:«Mh, si, perchè?»
M:«Ecco, io e Akane abbiamo cercato di proteggerti»
K:«Arriva al punto Mari»
M:«Suna ti aveva scritto ma io e lei abbiamo eliminato il messaggio»
Per poco Kiyomi non si strozzò con il cibo
K:«Voi cosa?!»
M:«Era per fare in modo che non soffrissi più a causa sua e-»
Lei la fissava, gli occhi gelidi e insensibili. Quelle  cose la facevano imbestialire. Come se non potesse risolvere da sola i suoi problemi.
K:«Che cazzo c'era scritto»
M:«Non lo so»
Si alzò di scatto, raggiungendo il tavolo della squadra di pallavolo maschile e piazzandosi davanti a Suna. Tutti la fissavano curiosi, compreso il ragazzo davanti a lei.

S:«Dimmi»
K:«Il tuo telefono».
S:«Eh?»
Non era sicuro di aver capito, effettivamente.
K:«Potresti gentilmente darmi il tuo telefono?»
S:«Non credo di aver capito cosa intendi»
K:«Cristo, sei proprio un deficiente, dai seguimi»
I ragazzi, allibiti e confusi, lo guardarono alzarsi e seguire incerto Kiyomi, che camminava a passo svelto, ignorando Mari accanto a lei.
Lei si appoggiò sul muro in corridoio, chiedendo nuovamente il cellulare di Suna.
Il ragazzo lo sbloccò e glielo porse, in completa confusione.

La prima cosa che lei notò fu lo sfondo della schermata home. Una sua foto, fatta quel giorno che avevano preso il treno saltando scuola. Sorrise. Aprì i messaggi, cercando la sua chat.
K:«Serio?»
S:«Come dovevo salvarti scusa?»
K:«Con il mio nome magari?»
S:«Idiota con il cuoricino è più carino»
K:«Okok, come dici tu»
S:«Che stai cercando?»
K:«Il messaggio che mi  hai inviato dopo che abbiamo litigato»
S:«Aspetta, non lo avevi ignorato?»
K:«Non l'ho nemmeno letto. Mari e Akane hanno avuto la brillante idea di cancellarlo per "proteggermi". Trovato»
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Angolo Autrice

Allora, com'è? Personalmente non so nemmeno io come siamo arrivati a questo punto, ma non sapevo più che scrivere quindi :)
Non posso dire  con certezza che sviluppi avrà la storia ma ben presto Suna e Kiyomi si riavvicineranno, promesso.

•Eᴠᴇʀʏᴛʜɪɴɢ ʜᴀᴘᴘᴇɴs ғᴏʀ ᴀ ʀᴇᴀsᴏɴ• 𝑺𝒖𝒏𝒂 𝒙 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora