Decisioni

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Ci sciogliamo dal nostro abbraccio e Max mi porta tenendomi per mano sul divano. Ci sediamo e ci guardiamo ancora.
Mi sorride e per la prima volta Sorrido anch'io.
"Lexy posso toccare Chantal?"
Mi sento una voragine di piacere alla bocca dello stomaco
"certo che puoi"
Mette la sua mano sulla pancia delicatamente muovendola un po'.
La guarda con una tenerezza assoluta mentre io mi giro a guardare tutti gli altri che sono stretti nell'angolo in cucina e parlottano tra loro sottovoce
"ragazzi noi ci andiamo a fare un giro giù ai mercatini di Natale ok? Ci vediamo più tardi" ci dice Pierre
Annuisco. Si mettono i cappotti e ci lasciano soli.
Max è ancora immerso nei suoi pensieri. Lo lascio in pace, non gli dico nulla aspettando pazientemente che sia pronto per parlare.

MAX
mia figlia. Qui dentro, dentro alla ragazza che amo, c'è la mia piccola bambina. Sono scioccato, sorpreso, leggermente impaurito ma fottutamente felice, felice che Lexy non abbia abortito.
Mi sto godendo la sensazione di sentirla, ho mille domande da farle. Ci hanno lasciato da soli. Siamo soli. Non voglio smettere di toccarla, non ci riesco. Dobbiamo parlare ma non So da dove iniziare.
"Lexy io ho tante cose da dire ma non so da dove iniziare"
"lo so, facciamo un passo per volta ok?" mi dice e mi rilasso un po'
"quando nascerà?"
"fine gennaio, primi di febbraio"
Faccio i conti mentalmente
"dove abbiamo... Voglio dire quando più o meno?"
"ci ho pensato un bel po' Max e credo sia successo quel giorno in piscina"
Sorrido a quel ricordo, ci avevo pensato mille volte.
"perché non me l'hai detto quando l'hai scoperto?"
"ci eravamo lasciati Max e tu stavi tornando con Dilara"
"ho chiuso con lei"
"lo so"
"quando sei partita dopo la festa di Pierre e Kate non ti ho più cercata perché mi ero convinto che tu saresti stata meglio senza di me. Daniel ha provato a farmi capire ma non volevo sentire ragioni. Ero sicuro che tu fossi più felice senza di me. Ti avevo ferita tanto quando ti ho tradito"
"Max ascolta, si è vero che mi hai fatto male per due volte. Forse la seconda dopo che mi hai chiesto di pensarci, è stata peggio della prima perché già aspettavo Chantal. Però anche se ti ho scritto che ti odiavo io ti ho sempre amato Max e ti amo anche adesso"
"ti amo anch'io Lexy e amo questa principessa. Grazie per non averlo fatto"
"Max puoi aspettare qui un momento?"
"certo, non vado da nessuna parte"
Mentre Lexy va in camera sua prendo il telefono che mi ha vibrato, è un messaggio da Victoria

Almeno dimmi che sei arrivato sano e salvo!

Sto bene Vic. Sono con Lexy.

Va tutto bene? Avete chiarito? 🤞

Avremo una bambina Vic! Lexy non ha abortito, è incinta! ❤️

Oh mio Diooo! 😍 Devi portarla qui Max!

Piano Vic, abbiamo tante cose da chiarire 😉🤞

Lexy è tornata con una busta e me la da in mano. Metto via il telefono.
"era mia sorella Victoria, sono scappato da casa sua per correre da te e voleva sapere se ero vivo"
Le spiego subito, non voglio che pensi che ci sia qualcosa da nascondere, voglio che si fidi di nuovo di me.
"cos'è?" le chiedo
"quando sono uscita dalla clinica l'ho preparata per spedirtela, lo avrei fatto dopo l'ultima gara. Poi non l'ho più fatto perché volevo dartela di persona. Non voglio che tu ti senta obbligato a stare con noi Max. Non ti ho dato scelta, hai scoperto solo ora di Chantal. Apri e leggi. Decidi con calma"
Apro la busta e leggo la lettera che ha scritto, è datata 29 Agosto, lo sapevo.
Rinuncia della paternità.
Metto insieme i tre fogli insieme alla lettera, li rigiro tra le mani e poi li strappo, una, due, tre, quattro volte finché diventano troppo piccoli per essere strappati.
Lì butto per terra, poi avrei pulito, ma ora non conta.
"ti basta come risposta?"
"Max forse ti serve..."
La blocco
"non continuare. Non mi serve tempo per pensare come stai pensando, non mi servono consigli da nessuno. So perfettamente quello che voglio Lexy ed è esattamente quello che vuoi tu, la Favola, la famiglia, te e Chantal con me. Ecco quello che voglio, tutto il resto non conta"
"sei sicuro?"
"sicurissimo Lexy. Io vi amo, sono follemente innamorato di voi due, non posso più stare senza di voi. So che tu non ti fidi di me ma permettimi di dimostrarti il contrario. Permettimi di stare con te e con la piccola dove vuoi, come vuoi tu.
Siamo stati troppo a lungo separati Lexy, dimmi di sì"

CRAZY @MAXVERSTAPPEN Where stories live. Discover now