In revisione
La strega Milla Rosamund si ritrova bloccata in una posizione piuttosto compromettente sotto James Potter
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ATTENZIONE:questa storia conterrà temi maturi,scene e linguaggio come parolacce,droghe e/o alcol e contenuto sessuale
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Le giornate più fredde erano ormai abituali quando si avvicinava la prima settimana di ottobre. Gli studenti non potevano più uscire senza sciarpa a causa del fresco vento scozzese e i pasti non erano completi senza tazze calde di tè e zuppa. Sebbene la maggior parte degli studenti preferisse godersi il calore delle rispettive sale comuni, i Malandrini decisero di trascorrere il loro tempo in riva al grande lago.
"Se usassi il mantello di Prongs per dormire, forse avresti ancora una casa, Padfoot." La voce ovattata di Peter, che si è infilato in bocca un intero muffin, riempie il silenzio, spolverandosi distrattamente la veste.
Sirius stropiccia la faccia con finto disgusto prima di lanciare un sassolino al ragazzo affamato, "Ho già una casa."
"Già," concorda James prima di cingere Sirius con un braccio. "Con Me,"
Remus ebbe un finto conato di vomito, "Sono così stufo di voi due."
"Non essere geloso, Moony!" Il caposcuola iniziò a stuzzicarlo, finché non vide due figure che passavano accanto a loro. Una con lunghi capelli rosso fuoco e una con capelli biondo sporco. Quest'ultima aveva una certa familiarità fisica.
Smise di muoversi immediatamente dopo aver visto le due ragazze che avevano il suo amore e la lussuria, camminare insieme. "Ragazzi, vi prego, vi prego ditemi che non sono Evans e Rosamund."
I tre si alzarono a sedere dal loro posto nella coperta da picnic su cui si erano messi, fissando sfacciatamente le due ragazze.
"Prongs, amico, sei proprio fottuto." ride forte Sirius.
James osservò la coppia in piedi a pochi metri da loro, con il cuore che gli batteva forte nel petto.
Che diavolo sta succedendo?
Milla ride a qualcosa che Lily dice e la saluta con un cenno del capo prima che il prefetto vada in un'altra direzione, lasciando sola la caposcuola. Come se percepisse le quattro paia di occhi su di lei, si volta verso i Malandrini e alza scherzosamente gli occhi al cielo.
"Cosa è appena successo?" dice James freneticamente proprio mentre Milla li raggiunge. "I miei occhi mi stavano ingannando?"
"Smettila di essere così drammatico, Potter," schernisce lei prima di incrociare le braccia sul petto. "Io e Lily stavamo parlando dei MAGO."
Il ragazzo si alzò in piedi e la sovrastò, "Ma tu non parli con chiunque",
Lei lo fulminò con lo sguardo. "Posso parlare con chi voglio. Non preoccuparti, non sto sabotando la tua occasione con Evans."
"Non è quello che stavo insinuando," si accigliò lui prima di avvolgerle una mano intorno al polso. "Andiamo, siamo noi che dobbiamo parlare."
Lui la sente sospirare prima di seguirlo con riluttanza. Milla non lo interrogò quando la condusse oltre le sale comuni dei Grifondoro e non disse una parola quando chiuse la porta del loro dormitorio.
