20 - Senza di te

1K 31 0
                                    

I due ragazzi non si erano più visti, ormai erano passati due mesi da quella litigata nella camera da letto di Evie. Non c'era più stato niente. Draco era sparito, disperso nel nulla più assoluto. Come da copione, Babà Yaga, rivendicava il suo essere invincibile e incontrastabile. La Young sentiva parlare di lui solo nei giornali, era tornato a compiere atti orribili per tutto il mondo magico. Anche se aveva cercato più volte di rivederlo le era stato impossibile.

Per questo scelse la via che le era stata proibita per tutto quel tempo. Theodor Nott aveva preso le veci di Malfoy, ma portando Evie a compiere atti orribili. Il suo animo fragile l'aveva resa vulnerabile, una preda troppo gustosa per essere lasciata in pace. Non c'era nessuno a proteggerla. Silente era troppo impegnato con Harry Potter per poter prestare attenzione alle intenzioni della figlia, e Draco, non c'era più, né per lei né per nessun altro. Stava combattendo una battaglia contro il suo cuore e si era concentrato solo sulla ricerca della bacchetta.

Draco aveva provato a rimettere l'anima al suo posto, aveva creduto fino a quella sera che Evie l'avrebbe salvato dall'oblio da cui non era mai riuscito a scappare. Ma anche lei non riusciva più a  vederlo, le aveva mentito e anche se continuava a ripetersi che lo stesse facendo per il suo bene, in realtà sapeva che non l'avrebbe mai perdonato. Quella scintilla negli occhi era svanita assieme a tutto ciò che di buono c'era in lui.

Era tornato da Voldemort, gli aveva letto la mente, ormai era a conoscenza delle doti straordinarie della ragazza, ma non sapeva quanto fosse vicina a Silente e alla bacchetta. Così ordinò a Draco di compiere un atto spregevole. Doveva uccidere l'unico mago più potente di lui. Non gli interessava in che modo lo avrebbe fatto, l'importante era il risultato. Se fosse riuscito a sterminarlo la bacchetta sarebbe stata tra le sue mani poiché non puoi nascondere un segreto quando sei morto. La mente cessa di esistere pochi istanti dopo che i polmoni smettono di respirare. In quel momento sarebbe entrato nella sua testa scoprendo ogni cosa. Tutto ciò poteva farlo solo il suo braccio destro, l'unico di cui si fidava.

Si poteva dire di tutto di Malfoy, tranne che fosse un codardo, aveva accettato il suo compito con estrema facilità all'inizio, ma poi quando rimase da solo si rese conto di quanto quel gesto avrebbe distrutto l'unica persona che si era interessato a lui oltre a sua madre. Non riusciva a perdonarsi, e questo lo portava a distruggere tutto ciò che lo intralciava. Cercava di ripulirsi facendo del male agli altri. Uccideva senza aver rimorso.

Ormai il piano aveva preso forma, presto sarebbe entrato di soppiatto nell'ufficio di Silente e lo avrebbe ucciso, a sangue freddo. Voldemort aveva richiesto anche la presenza di Bellatrix, voleva incutere per l'ennesima volta timore in tutti gli studenti. Avrebbero sparso il caos e la paura in tutte le stanze del castello. Sembrava così semplice, ma questo lo portò a scegliere ancora una volta se stesso. Doveva essere sicuro che Evie non avrebbe assistito alla tragedia, in qualche modo doveva tenerla lontana.

***

Evie non era più la stessa. La sua vicinanza a Nott l'aveva resa cattiva. I suoi occhi non erano più quelli di una volta, frequentava raramente le lezioni. La maggior parte del tempo fumava erba, pensava che fosse l'unico modo per dimenticare Malfoy. Continuava a ricordarlo, sentiva il suo profumo tra i corridoi, cercava il suo sguardo tra gli studenti. Si sentiva abbandonata, anche se era stata lei a chiedergli di andarsene non pensava che l'avrebbe presa alla lettera.

Non l'aveva ancora perdonato per le bugie che le aveva raccontato, ma se le avesse spiegato cosa stava succedendo lei lo avrebbe ascoltato e forse sarebbe riuscita a lasciarselo alle spalle, lo avrebbe aiutato perché la bacchetta era meno importante dei sentimenti che provava. Ma Draco era sparito, l'aveva lasciata e questo era un gesto più che sufficiente per farle capire che non c'era nessun '' Noi ''. Esistevano solo Evie e Draco, separati, due entità che insieme potevano distruggersi.

Baba Yaga - Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora