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Martino strizza gli occhi mentre un raggio di sole lo colpisce dritto in faccia, mugola piano stirando i muscoli e cercando di cambiare posizione ma gli è impossibile, una calda pressione avvolge il suo braccio tanto da bloccarlo.

Non capisce neanche dove si trovi quando apre gli occhi e gli angoli della sua bocca si alzano senza neanche che lo voglia.

Niccolò sorride mentre tiene gli occhi chiusi, lo sa che non sta dormendo ma continua a stringere forte il suo fianco tirandoselo addosso come un pupazzo, struscia piano la guancia ispida di barba contro la stoffa leggera della sua maglietta mentre i ricci neri gli solleticano una guancia.

Marti piega un braccio per poter toccare la pelle diafana di Niccolò e accarezzarla piano con le dita, quel piccolo e caldo contatto è abbastanza per far aprire gli occhi al moro e permettere alle sue spesse ciglia nere di svolazzare nel pulviscono illuminato dal raggio di sole che filtra dalla finestra.

I suoi occhi, sotto la luce mattiuina, sono come dei pozzi dorati.

"Buongiorno"

Sussurra Nicco, Marti è talmente imbabolato che neanche lo ha sentito, rimane lì a fissarlo mentre le punte dei loro nasi si sfiorano e ha paura che da un momento all'altro qualcuno arrivi a svegliarlo perchè questo non può essere altro che un sogno.

Nicco fa le fusa come un gattino ed è esattamente quello che sembra con quei lunghi occhi affusolati, Martino chiude gli occhi beandosi del calore della sua pelle contro il suo corpo quando Niccolò struscia piano il ginocchio contro la sua gamba nuda fino ad incontrare un punto molto sensibile.

Marti deglutisce nonostante la gola secca, cosa ci può fare? E' un essere umano con un'erezione mattutina a letto con un bellissimo ragazzo, cosa dovrebbe fare? Training autogeno per convincersi a non eccitarsi? Mica lo fa apposta!

Niccolò, forse capendo il suo imbarazzo e sentendo quanto si è irrigidito sotto le sue mani, si alza a sedere puntellandosi sulle mani per poi aprire la boccuccia in un adorabile sbadiglio, si stiracchia come un bimbo per poi guardarsi un po' intorno con gli occhi ancora annebbiati e sorridere dolcemente al ragazzo accanto a lui.

Marti si accorge solo ora di star ancora trattenendo il respiro, prova a farfugliare un "buongiorno" quando Nicco scosta le coperte leggere per alzarsi e dirigersi in bagno.

Marti vorrebbe strapparsi gli occhi ma purtroppo sono ancora ben ancorati al suo cranio perciò l'occhio gli cade e nota che anche Nicco è eccitato e molto, sembra quasi sculettare mentre si chiude dietro la porta del bagno, come se in qualche modo volesse che Martino lo guardasse.

Appena Niccolò sparisce dalla sua vista Martino sospira a fondo, si sente la faccia in fiamme come tutto il corpo, se non si masturba entro quattro secondi esplode.

Si porta le mani in faccia premendo le dita contro gli occhi così forte da farsi del male, se fosse coraggioso salterebbe addosso a Nicco appena esce dal bagno ma sicuramente questo non è da lui, in fondo è una reazione naturale del corpo maschile, non è che un'erezione significa "voglio fare sesso con te".

Non ha detto a Filippo che vorrebbe conoscere meglio Niccolò prima di fare un qualsiasi cosa con lui? Dormire abbracciati non significa conoscere meglio qualcuno.

Sospira domandandosi che cosa significhi il comportamento di Niccolò, è anche certo che potrebbe fare lui il primo passo, non è che deve fare tutto Martino... ma se gli hai fatto una scenata di gelosia dopo un giorno che lo conoscevi, pretendi pure che lui ti rincorra? Ma te stai fuori zì.

Martino si alza, si va a lavare i denti nel piccolo lavabo e apre le ante dell'armadio per recuperare dei vestiti puliti da mettersi e il costume per andare in spiaggia, dopo un tempo che pare infinito Niccolò spalanca la porta uscendo dal bagno mentre Marti se ne sta piegato a novanta con la testa nell'armadio e solo con il costume addosso.

Stanza singolaWhere stories live. Discover now