capitolo 3

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appena arrivati davanti alla discoteca akaashi mi fa le solite raccomandazioni.

appena entriamo ci dividiamo, IDEA ORRENDA.

non avevo mai provato a bere roba alcolica in generale, ma l'idea malsana di provare ha preso il sopravvento.

ed eccomi qui, arrivato al 5° shot, e se continuo vado sicuramente in coma etilico.

un ragazzo dai capelli marroni e lunghi si avvicina a me

x1:"hey, sei proprio bello"

"grazie, lo so"

x1:"ti posso offrire da bere?"

"dipende "

x1:"da cosa?"

"da cosa ti aspetti in cambio"

le luci e la musica forte avevano oscurato la maggior parte dei miei sensi, anche per colpa dell'alcool.

il ragazzo difronte a me mi da una pacca sul culo e io lo guardo storto

x1:"quel bel sederino li, mi piace proprio tanto"

"sappi che non è proprietà tua"

mi trascina in un punto un po' più vuoto e inizia a ballare invitandomi ad unirmi, ma ovviamente rifiuto.

faccio per andarmene ma lui mi sbatte al muro, puzza di alcool, ancore più di me

inizia a baciarmi, contro la mia volontà sottolineo

cerco di staccarmi o chiamare aiuto ma mi blocca le mani e le braccia e mette un ginocchio tra le mie gambe facendolo aderire contro la mia intimità provocandomi un fastidio.

stavo maledicendo il fatto di aver accettato di venire qui in discoteca ed essermi separato dagli altri, non voglio che la serata finisca con me stuprato.

il ragazzo difronte a me si inizia a slacciare i pantaloni mentre io cerco di liberarmi ma alza il ginocchio sempre di più fino a provocarmi piacere che io non volevo.

all'improvviso il mio (quasi) stupratore si accascia per terra lasciandomi andare

davanti a me appare kuroo che si avvicina a me preoccupato

le ultime cose che sono riuscito a capire è che gli ha dato un pugno atterrandolo.

prima di poter dire qualcosa inizio a vomitare, prima di perdere i sensi le uniche cose che vedo e sento è kuroo che mi prende in braccio.

skip time

mi risveglio tra le braccia di kuroo steso.

ci metto un po' a capire che ci troviamo nella macchina di akaashi

mi muovo leggermente facendo cadere la giacca di kuroo dalle mie spalle.

"kuroo?"

il corvino apre velocemente gli occhi e mi abbraccia

kt:"kenma, SCUSAMI, SCUSAMI TANTISSIMO, NON AVREI DOVUTO LASCIARTI DA SOLO"

"tranquillo, non è colpa tua"

Kuroo aveva lo sguardo basso e continuava a tenermi abbracciato a lui.

b:"ragazzi, akaashi stasera dorme da me, ma non ci sentiamo di lasciare kenma da solo, nonostante sappiamo che è proprio quello che ci vuole. Kuroo saresti tanto gentile da andare a casa sua e dormire lì?"

kt:"oh, va benissimo"

akaashi mentre guida trema leggermente, deve essersi proprio sentito in colpa per quello che è successo, mi dispiace averlo fatto preoccupare.

I wanna be yours [kuroken]Where stories live. Discover now