capitolo 6

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pov kuroo

mi sento una persona orrenda, però l'ho fatto per il suo bene, non so cosa dire o fare per non farlo soffrire per colpa mia.

gli ho urlato addosso nonostante so che ha paura e akaashi, da bravo migliore amico che è, mi ha tirato uno schiaffo, sinceramente meritavo di peggio.

kenma é stato trascinato via sotto i miei occhi nella casa affianco ;non è nemmeno lontano, ma già mi manca.

non ho capito ancora cosa provo per lui

e sinceramente,

scopo con lui perché é l'unico che mi fa provare "piacere" in quel senso,

a parole crude, quando lo penso mi eccito.

per mia giustificazione, volevo essere "chiaro".

chiudo la porta della stanza e mi siedo sul letto sospirando, sono un coglione.

ho circa due giorni per capire cosa voglio fare, il 25 sarò o a casa dei genitori di akaashi con bokuto. ho pochissimo tempo.

ripongo nel cassetto le magliette sul pavimento, quella dei rolling stones l'ho prestata a kenma due giorni fa.

ha ancora il suo odore.

sorrido e l'abbraccio, magari kenma fosse ancora qui.

oramai fatta sera mi metto a letto e cerco di dormire, ma la mancanza della figura del biondo al mio fianco mi fa stare abbastanza male;

solo immaginarlo con qualcun'altro mi fa sentire strano e una fitta al cuore conclude il tutto.

non l'ho dimenticato quel giorno nello sgabuzzino, dove ci siamo limonati, e, per la prima volta, gli ho fatto un pompino ;uno dei ricordi migliori di quel giorno.

rido leggermente, mentre delle lacrime mi rigano il viso, kenma mi diceva sempre che amava il mio senso dell'umorismo.

dopo un po' ci ragiono su, credo di essere arrivato alla giusta conclusione.

lo amo.

mi alzo velocemente dal letto e infilo i pantaloni, provo a chiamare kenma al telefono ma viene subito staccato, esco velocemente di casa e inizio a bussare alla porta accanto e dopo poco mi apre bokuto in pigiama con i capelli sconspigliati.

b:"bro, cosa vuoi a quest'ora?"

"parlare con kenma"

b:"bro non penso sia il caso"

"cosa, perché?"

a:"bokuto vieni a letto, é tardi"

b:"arrivo keiji, bro io vado, magari domani"

bokuto chiude la porta e io torno a casa mia, riprovo a chiamare kenma ma il telefono non squilla più.

rassegnato mi addormento verso le 4 sopra il divano e il telefono acceso con una foto mia e di kenma.

il giorno dopo mi sveglio alle 16 del pomeriggio, ho perso mezza giornata dormendo.

mi vesto e vado davanti casa di bokuto ma, a quanto pare, non c'è nessuno

inizio a bussare più volte e a far suonare il telefono di bokuto.

dopo un po' akaashi mi risponde

a:"pronto?"

"akaashi, dove siete?"

a:"kuroo?"

I wanna be yours [kuroken]Where stories live. Discover now