Zayn's Angels

31. Mi manchi

LIAM'S POV:

Non capisco.

Come cavolo è successo.

È tutta colpa mia. Gli dovevo star accanto. Aveva bisogno di me. Ma non ho fatto niente. Niente. Stupido. Stupido. Stupido. E poi il piano. Quel cazzo di piano. Ho acconsentito un piano di merda.
La sua voce, cazzo, non la dimenticherò mai. Come il suo sorriso, il suo sguardo, il suo carattere, il suo modo di fare, e potrei continuare giuro.
Non lo rivedrò mai più. Tutto per uno stupido piano.

Perché? Perché doveva accadere proprio a lui? Perché? Lui non ha fatto niente. Perché muoiono sempre le persone migliori?

Lui aveva gli occhi castani, di un colore non definito azzarderei a dire marroni, ma sarebbe troppo poco per descriverli. Aveva i capelli scuri e l'anima chiara, chiara come l'acqua prima di inquinarsi, chiara perché nonostante le delusioni, i finti sorrisi e le illusioni, lui non era cambiato di una virgola. Aveva l'anima bella, perché nonostante tutte le volte in cui avrebbe voluto smettere di soffrire, perché in fondo al cuore sa che provare qualcosa è l'unica cosa che ci salva e diventare stronzi vorrebbe significare essere come chi l'ha sempre fatto soffrire. Ma lui non è così e non lo sarà mai. Né in cielo né in terra. In questo caso, direi in cielo. Perché lui ora non c'è più.

Mi manchi Zayn.

E mi sto odiando per non averti detto un semplice "ti amo".

Mi odio per essere arrivato troppo tardi.

Ma c'era qualcosa che mi bloccava. Anzi, qualcuno.

Gigi.