Capitolo II

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Non vi starò a raccontare tutta la mia esperienza nella scuola di amici e di come io e Christian pian piano ci siamo innamorati e intesi sempre si più. Non so dirvi il momento preciso in cui mi innamorai di lui, so solo che successe e che eravamo legati indissolubilmente uno all'altro. Da innamorati passammo ad essere compagni di letto, poi amanti, complici, nemici e poi ancora amanti.
Stava andando tutto bene, ma all'improvviso successe qualcosa.
Qualcosa che mai sarebbe dovuta succedere. Eravamo soliti baciarci appassionatamente dopo le prove, stare insieme, chiuderci in camera e fare l'amore. Era un pomeriggio come tutti gli altri, almeno così sembrava. Le sue labbra premevano dolcemente contro le mie, lui mi stava accarezzando i capelli. Eravamo stesi sul letto, lui era sdraiato sopra di me. Era tutto troppo bello per essere vero.
Poi mi sono avvicinato al suo orecchio e ho iniziato a stuzzicarlo.
Scesi fino al collo, riuscivo a sentire le sue vene pulsare, quelle benedette vene. Ricordo solo che dopo gli morsi il labbro inferiore, un po'troppo forte. Insomma, quanto basta per farlo sanguinare.
E voi vi starete chiedendo cosa c'è di male. In effetti, avete ragione. Può capitare a chiunque, ma non doveva capitare a me.
Ed è vero, non ci sarebbe nulla di male, se solo io fossi come voi, una persona normale, un comune mortale, e non un vampiro...

So Che Ti AmoWhere stories live. Discover now