26 ~ post-rottura ~ Comunicare

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Le condizioni di Gulf non sono migliorate.
Il suo incarnato è tornato quello di un tempo e non è più deperito... ma lui ... lui non ci sta.

"Deve portarlo da un psicologo ... ha avuto uno shock emotivo molto forte. Sa per caso da cosa è causato?" Chiede la dottoressa a Grace nel suo ufficio.

"Può... essere perché abbia rotto con il fidanzato?" quasi sussurra a bassa voce. Gulf non le ha detto nulla e non riesce a rintracciare Mew. Deve essere per forza quello il motivo.

"È probabile ... suo fratello doveva tenere molto a questa persona, se lo ha portato ad essere così..." persino la dottoressa non si capacita di come la fine di una relazione possa portare a quei livelli ... esiste quindi un amore così immenso che il perderlo ti porta a ... perderti?

"Si ... ne è veramente innamorato" sarebbe morto per Mew voleva aggiungere Grace, ma non l'ha fatto ... perché anche se suo fratello è lì, lei ha l'impressione che qualcosa dentro di lui sia veramente morto.

"Ha qualcuno da cui portarlo?"

"Si c'è uno psicologo che conosco"

"Bene, Gulf può rimanere qui un altro paio di giorni, anche se non servirebbe ... nel frattempo lei veda di occuparsene e non lo lasci solo"

"Non lo farò" promette Grace per lo più a se stessa.

°°°

"Non vuoi proprio parlare Gulf?" Domanda nuovamente lo psicologo vicino al piccolo paziente. È già la quarta seduta che fanno e lo sguardo vacante è tutto ciò che ottiene dal corvino.

Ha letto il referto medico rilasciato dall'ospedale e ascoltato ciò che Grace gli ha detto. Fisicamente sta bene.
... solo che lui non accetta ciò. È l'unica conclusione che è arrivato.
È lo stesso Gulf a non volere star bene e migliorare. Lui non può far nulla se in primis non vede delle reazioni positive da parte del suo paziente.

Quando è finita nuovamente la seduta, è deciso a parlare con Grace per ricorrere ad un'altra soluzione.

"C'è una clinica, dove ci sono molti casi simili al suo, penso che gli faccia bene stare lì per un po'. Lei andrà a trovarlo ogni volta che vorrà, stia tranquilla"

Così dopo aver completato altre pratiche Gulf si ritrova in questa clinica che proprio clinica non è. È circondata dal verde e il clima primaverile inizia a farsi sentire, i raggi del sole che filtrano attraverso la finestra del corvino fanno sospirare il paziente ritrovandosi circondato dal calore.

Quella sensazione gli piace. Anche quel posto.

Gulf inizia a guardarsi realmente attorno, come se avesse raggiunto una sensazione di pace che non credeva di avere.

"Posso avere dei colori e dei fogli?"

È la prima cosa che domanda alla sorella quando la vede. La ragazza si meravigliò in un primo momento perché è la prima frase che esce dalla bocca di Gulf dopo mesi.

"Si ... s-si certo" balbetta prima di chiamare un'infermiera per farsi portare ciò che Gulf ha chiesto.

Passarono degli altri mesi quando Gulf uscì da quella clinica, il disegno lo ha aiutato e vuole continuare a disegnare, sente come se tutti i suoi pensieri uscissero fuori attraverso le sue mani ... ed è una grande liberazione.

°°°

"Come stai?"

"Bene ... penso"

"Finalmente riesco ad ascoltare la tua voce ... ti va di parlarmi?"

Dopo essere uscito dalla clinica, ancora non riusciva a parlare di ciò che gli è accaduto così parlando nuovamente con Grace lo ha convinto a frequentare degli incontri ... che finalmente sembrano dare i suoi frutti.

"Di cosa?"

"Mi farebbe piacere sapere chi o cosa ha causato il tuo shock ... ma ora parlami di qualunque cosa tu vuoi, anche banale."

"Mew" sospira e chiude gli occhi dopo aver pronunciato quel nome che per tantissimo tempo è stato nella sua mente. "Mi ha tradito ... ed io sono morto dentro"

Da lì in poi è tutto un susseguirsi di ricordi e dolci momenti, del passato e del futuro che avrebbero avuto. Il medico in tutto questo lasso di tempo ha ascoltato attentamente il suo paziente non tanto per ciò che gli stava dicendo ma per il modo con cui lo stava facendo.

"Gulf ora che Mew ti ha lasciato come stai?"

"Io ... non lo so. Non sento nulla" la voce è flebile, quasi un sussurro. Come può non provare nulla verso la persona che più ha amato al mondo?

Gulf alza lo sguardo verso il suo medico, mille domande gli si affacciano in testa, ma nessuna di esse prende vita ... aspetta un segno, un qualcosa per... andare avanti?

"E ora cosa farai Gulf?"

"Beh ... io voglio disegnare. Farò quello"

Non era questa la risposta che lo psicologo voleva sentire, lo sa anche Gulf ... ma per questa seduta pensa che possa bastare. È molto di più di quello che si aspettava.

Le successive visite portarono sempre miglioramenti nel corvino, gli piaceva raccontargli le sue giornate o aneddoti vecchi, gli piaceva poter parlare di qualunque cosa senza essere disturbato o fermato. Il medico ha sempre continuato ad ascoltare Gulf e più lo ascoltava più si rendeva conto ... che la sua era una corazza.

"Gulf ... senti la mancanza di Mew?"

"Di chi?" Chiede sorpreso.

"Mew ... la persona che ti ha tradito"

"..."

Lo psicologo nota le sue espressioni e sa perfettamente che Gulf non ne vuole parlare.

"... lo sai che ho trovato lavoro? Inizio la settimana prossima" annuncia felice.

Ecco. È come sospettava. L'inconscio di Gulf respinge Mew, respinge il suo pensiero ... la sua persona. E questo non va affatto bene.

"Sono contento Gulf ... davvero contento"

Gulf ha continuato ad andare dallo psicologo e agli incontri, chiama spesso sua sorella e al lavoro va alla grande.
Solo ... non ascolta più musica. Sentirla, gli fa male il cuore e lui non vuole.

Ha preso un appartamento per sé, vuole essere indipendente e libero dalle continue attenzioni della sorella. È stata difficile convincerla a lasciarlo vivere da solo ma ce l'ha fatta.

È una giornata soleggiata quando il direttore chiama Gulf per un lavoro di un cliente importante.

"Gulf, questa è la signorina Jenie. Si è rivolta a noi dopo aver visto alcuni dei tuoi lavori sul sito, vorrebbe rimodernare la casa dei suoi genitori per il loro anniversario di matrimonio"

Gulf rimane folgorato dalla bellezza della ragazza, occhi marroni come la cioccolata e capelli castani che risplendono sotto la luce artificiale dell'ufficio, Jenie arrossisce sotto lo sguardo del corvino, non pensava di trovarsi davanti un designer così giovane ... e bello.

"E un piacere fare la sua conoscenza" dice Gulf porgendole la mano, che al contatto con quella morbida della ragazza piccole scariche elettriche lo pervadono. È una sensazione bellissima ... una sensazione che non provava da tempo.

•Il ricordo di Te• {MewGulf}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora