Un Anno Per Volerci Bene

XX

Sono esausta

Stanotte come avete visto non abbiamo dormito granché bene, la macchina è parecchio scomoda, e poi avevo paura, eravamo comunque in mezzo ad un bosco

Poi sono andata a scuola, ora sono le 17, sarei dovuta tornare a casa subito dopo questa, ma sono dovuta passare a lavoro per dare una mano a sistemare per stasera...

È per concludere in bellezza ho anche preso un bellissimo 4-  in matematica... Spero solo che non l'abbiano già messo sul registro, Harry era già incazzato per stamattina, di risorbirmi un suo cazziatone non ho voglia

Non ho voglia di tornare a lavoro sta sera, ma devo, ho bisogno di solidi.. Continuo a camminare e poco dopo arrivo davanti a casa, tiro fuori le chiavi ed entro, ma appena vedo quello che sta succedendo mi sale un nervosismo assurdo

"cosa sta succedendo?!"

Entro in casa e sbatto la porta facendo voltare Harry nella mia direzione, che era in piedi con le braccia incrociate dietro a Benjamin, che stava faccia contro il muro

"ah eccoti, signorina non ti avevo per caso detto di tornare subito dopo scuola?! "

"non cambiare argomento! Ben che fai li, vieni via!"

Faccio per prenderlo ma Harry mi blocca per un braccio

"no ferma, Benjamin si è  comportato male, si è beccato il castigo e ora ci rimane"

"assolutamente no! Tu non hai nessun potere su di noi"

"sicura? A me sembra viviate sotto il tetto di casa nostra"

"forse perché ci hai obbligati?! Ti ricordo che io non sarei mai voluta venire a vivere con te!"

"ma ormai siete qui, e le regole sono uguali per tutti, quindi lui sta in castigo e sai che c'è? Stai in punizione pure tu, per non aver avvertito, per l'ennesima volta, di rimanere fuori e per il 4 di matematica!"

"cosa?! Non puoi mettermi in punizione! Non sei mio padre!"

"si da il caso c-"

"BASTA!"

ci zittiamo entrambi e ci voltiamo verso Ben che ci guarda con gli occhi lucidi

"non mi piace quando litigate... La punizione me la sono meritata Megan, ho fatto il monello a scuola ed Harry ha ragione... Harry io so che tu e louis non siete i nostri papà ma io vi voglio bene anche se mi sgridate"

Dice e tira su con il naso, rimaniamo un attimo spiazzati non aspettandoci quel tipo di discorso da un bambino di 7 anni... Harry si avvicina un po' e si abbassa sulle ginocchia per arrivare alla sua altezza

"anche io vi voglio bene anche se vi sgrido, e sono felice che hai capito il perché di questo castigo... Sono fiero di te piccoletto"

Ben gli sorride e lo abbraccia, non capisco come il piccolo riesca ad essere così tranquillo, io non permetto ad Harry di dirmi quello che posso o non posso fare, ribadisco, non è mio padre

"amore, io direi che questo ometto ha capito, vero?"

Dice louis che era appoggiato allo stipite del salone a guardare la scena

"direi di sì"

Dice Harry scompigliando i capelli al mio fratellino

"quindi posso andare?"

"si, ma non voglio più sapere che ti sei comportato così a scuola, intesi?"

"sisi, tranquillo Harry faccio il bravo!"