LII

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"Megan, ti ho detto di no! Discorso chiuso"

"ma Harry perché no?! Ti ho solo chiesto di uscire questo pomeriggio"

"mi chiedi anche perché!? Per rinfrescarti la memoria fatti un giro sul tuo registro elettronico!"

"dai... Solo per qualche insufficienza"

"qualche? Megan ne avrai prese almeno 7 nell'ultima settimana! Harry ha ragione, appena ricominci ad impegnarti ricominci anche ad uscire!"

"dai Lou non ti ci mettere pure tu"

"Megan non sei nelle condizione di rivolgerti a noi così! Adesso ti siedi, fai colazione e fili a scuola, non voglio più sentirti fiatare!"

Sospiro innervosita e mi risiedo per finire la colazione... È vero queste settimane non mi sono impegnata più di tanto ma ho altri pensieri in testa, tipo Jordan che continua ad evitarmi e adesso manco mi risponde più ai messaggi, gli chiedo di uscire e trova scuse, fa finta di non ricevere le mie chiamate... inizia a farmi innervosire anche lui

Puccio l'ultimo biscotti nel mio latte, sparecchio e velocemente mi infilo le scarpe

"e comunque esco lo stesso oggi"

Dico prima di uscire ma la sua mano mi blocca per un braccio facendomi voltare

"tu prova solamente a non tornare immediatamente a casa dopo scuola e ti giuro che non esci più fino ai tuoi 18 anni... E sai che lo faccio"

Mi stacco dalla sua presa e prendo lo zaino, guardando un ultima volta anche louis che ci guardava come se i litigi tra me ed Harry fossero la cosa più normale di sempre... Che da un lato è anche vero, solo che ora so il limite che non devo superare ed ora ci sono andata molto vicina

"a dopo"

Dico prima di uscire da casa ed incamminarmi verso scuola, prima l'ho detto solo per sfidarlo, va bene che non sono troppo d'accordo con la punizione, ma non ascoltarli sarebbe solo una stronzata e finirebbe peggio, poi devo ammetterlo... Hanno anche ragione, ma ho troppi pensieri per studiare, devo capire cosa sta succedendo, devo sapere la verità

Passo davanti al mio bar di fiducia e ci butto un occhio dentro e vedo la figura di Jordan di profilo, seduto al tavolo da solo, sto per andarmene ma vedo che si volta di più e noto un livido all'occhio, e anche bello evidente... Cazzo sapevo c'era qualcosa che non andava

Agitata entro dentro e senza pensarci due volte vado al tavolo da lui sedendomi nella sedia di fronte

"Megan?! Che ci fai qui?"

Dice lui abbassando la testa e cercando di coprirsi la parte livida

"Jordan cos'hai fatto in faccia? Chi è stato?"

"nessuno, ho sbattuto... Tu che ci fai qui piuttosto"

"perché sei sparito tu... E c'entra anche quel livido vero?"

"no meg te l'ho già detto... Adesso vai perfavore, hai scuola"

"sai quanto me ne frega della scuola in questo momento? Mi interessa mille volte di più di te"

Gli prendo le mani nelle mie, se prima ero un po' infastidita ora sono preoccupata, e il suo mutismo non aiuta

"Jo ti prego dimmi cosa succede"

Lui si guarda intorno e mi stringe le mani anche lui

"Meg... Stai tranquilla io sto bene... Però ora vai veramente"

"no non stai bene... Parlami, non ti posso aiutare sennò"

"Meg... Ti prego non complicare le cose, vai e basta"

Un Anno Per Volerci Bene Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora