Parte 11: chi è lui per me?

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È un giorno di pioggia, e io sospiro ascoltando le canzoni di jypapiiii ahhh~~
"we kura chi mollaaaaa~" a quelle parole, scoppio in lacrime sentendomi in colpa per non aver cagato shrek abbastanza.

Sono abbastanza decisa su cosa fare, dopo quella chiacchierata con Jimin ssi.

Ma ho deciso.
È arrivato il momento.
È arrivato il momento di aprire le mie emozioni, i miei sentimenti, i miei luoghi nella mia mente più nascosti e piu oscuri a una persona, colui che ha cambiato la mia vita per sempre e che ha lasciato una traccia. Si trova nella mia mente 24h su 24 e pensando a chiunque mi rivolga le parole "babygorl", per quanto insignificanti e piene di fanfiction di wattpad, penso a lui e alla sua morbida pelle colorata di quel luccicante verde erba umida. Le sue labbra, il suo naso, i suoi occhi sono scolpiti come fossero una statua e il
David gli fa una pippa. Ripensando a quei momenti, nei piu remoti silenzi della notte, arrossisco e talvolta piango, perché capisco che non sarà mai al mio fianco, qui con me, mentre rileggiamo insieme le pagine che ho dedicato a lui sul mio diario segreto. Non so perché mi faccia questo effetto, ma lui è l'unica risposta a tutto, la sua bellezza e solo lui.
È arrivato il momento.

Mi alzo dal letto e silenziosamente (perché sono le 23 di sera) esco dalla camera, mi dirigo verso la porta d'uscita e scendo le scale frettolosamente. Dopo aver aperto la porta, corro. Corro e corro, sapendo gia dove lui si trova, perché lo conosco fin troppo bene.

Salgo sul primo autobus che trovo per la stazione e mi siedo, scansando per terra la vecchietta decrepita.

Appena l'autista ferma l'autobus tutti prestano attenzione.
"C'è stato un guasto, non ripartirà prima dell'arrivo dei pompieri"
No, non posso aspettare, devo sbrigarmi, devo trovarlo e raggiungerlo prima che sia troppo tardi.

Scendo dell'autobus e corro per circa 50 metri, fino a ritrovarmi alla stazione.

Vedo la sua figura da lontano con un paio di valigie in mano. Vedendo il suo naso e il suo fisico perfetto, mi faccio coraggio e corro da lui, coi piedi che fanno squack splat splahs.

Vado da lui e, prima che si giri e che mi noti, lo vedo come sul punto di scoppiare a piangere, mentre si soffia il naso.
"SHREK!!" Urlo da circa 15 metri di distanza, da sotto la pioggia.
Lui mi guarda sconvolto e mi raggiunge, con appresso le valigie.
Lo guardo, lui mi guarda, guardo le labbra e gli occhi, lui fa lo stesso, ci guardiamo, ci amiamo.

Sento le sue labbra carnose modellarsi sotto le mie, prima di sentir scivolare una lacrima che separa le nostre labbra.
" Ti amo, Y/N, ti ho sempre amata, fin dal primo istante"
"Anche io, shrekki."

Finiamo a finire un bacio passionale e mhhh mlmllml tutte quelle cose là, prima di portarmi a casa sua.

Come mi hai cambiata || Shrek x Y/NDove le storie prendono vita. Scoprilo ora