Sex 2

28 6 3
                                    

Yoongi

"Mhh, vorrei ordinare una pizza grande e due lattine di coca cola per favore." ordina per il telefono Jimin mentre muove le sue piccole gambe avanti e indietro, con il petto che toccava il materasso.

Mi avvicino a lui e mi posiziono sopra la sua schiena lasciandogli dei casti baci su quel collo bianco che possedeva.

"Ti stanno così bene queste mutandine, amore." dico direzionando i miei baci verso la sua schiena e continuando più in giù fino ad arrivare a quei suoi due grandi glutei.

"Yoon sono al telefono" dice con un sorriso per poi mordersi le labbra. "Eh? Ah sì sì tra mezz'ora va bene, grazie" mette giù il telefono per poi lanciarlo lontano e girandosi verso di me. "Trenta minuti sono perfetti".

Attacca le sue labbra sulle mie velocemente. Le sue labbra si muovono lentamente ed io ne approfitto per tastare ogni angolo della sua candida pelle. I suoi baci scendono al mio collo e li sento marchiare la mia pelle. Poi, i suoi succhiotti scendono fino ad arrivare al mio petto e all'improvviso lo bacia con dolcezza.

Le sue mani paffute si attaccano all'inizio della mia tuta grigia e lui mi sorride maliziosamente ed io mi sento estasiato da quell'immagine. Jimin inginocchiato di fronte al mio pene mordendosi quelle piccole e gonfie labbra luccicanti. Comincia ad infilare nella sua bocca il mio glande rosato ed io gemo sentendo quel piacevole contatto. La sua lingua delinea il mio lungo e grosso pene e lentamente comincia ad inserirlo più a fondo lungo la sua gola.

Gemo più forte, disordinando completamente i suoi capelli mentre va su e giù ripetutamente per il mio pene.

"Sei così bravo..." dico mentre muovo i miei fianchi al ritmo della sua bocca. Gemiamo insieme e finisco per venire all'interno della sua bocca grazie a quel bel pompino. "Come fai ad essere così perfetto in questo mmh?" dico cercando di regolare la mia respirazione mentre lui ingoia tutta la mia essenza senza reagire al suo sapore amaro.

"Sono un esperto nel mio lavoro, ho fatto una buona pratica per due anni" dice fermandomi, per poi mettersi a cavalcioni su di me. "Con uno che misurava più di venti centimetri" io sorrido e le mie mani cominciano ad accarezzare i suoi glutei perfetti.

Siamo stati in questa posizione all'incirca per mezz'ora fino a quando il suono del campanello non suonò.

"Vado io." dico sostenendo la sua piccola cintura e poggiandolo sul letto.

Cammino lentamente verso la porta principale dimenticandomi di come stavo per presentarmi e aprendo normalmente la porta. La risata del fattorino mi confonde.

"Che c'è?" chiedo prendendo in mano il nostro ordine e pagando il ragazzo.

"Vedo che vi siete dati da fare in questi trenta minuti" si ritira con un sorriso e anch'io sorrido una volta aver osservato il mio riflesso allo specchio: segni violacei e capelli disordinati con un'espressione in volto che gridava di uno che aveva l'aria di aver avuto il miglior pompino di tutta la sua vita.

Coquet | Yoonmin (Italian)Where stories live. Discover now