•One time, One love, One life• ||Justin Bieber||

Capitolo 29: Solo io e te

#Destiny
Non so cosa pensare. Sinceramente sto impazzendo. Ho paura lo ammetto. Eccome se ho paura. Anche se non so come spiegarla questa paura! Cristo. Appena ci penso mi tremano le gambe. Ho così tanti problemi. Sono così impacciata e stupida e imbranata e tutti gli aggettivi peggiori di questo stupidissimo fottuto mondo. Se mi chiedessero di definirmi con una parola direi...
INCAPACE.
Sono incapace. Anche troppo direi. Ho paura di fare una figura di merda. Ma oltre a questo ho altre tante paure e non sto qui ad elencarvele.
Avevo passato il pomeriggio sdraiata sul letto con la testa poggiata sul petto di Justin pensando a quello che mi potrebbe accadere nel giro di pochissime ore. È quasi finito il mio compleanno, domani è già il 1 Agosto. Le vacanze sembrano passare in un lampo. Menomale che la scuola l'ho finita... Almeno quella!
Magari avrò un futuro con Justin chi lo sa?
Non mi ci vedo per niente.
Me in tour in giro per il mondo. Troppo figo e troppo bello per essere vero.
Scoppiai a ridere e Justin subito se ne accorse.
"Perché ridi?!" Chiese curioso.
"Niente.. Stavo pensando." Risposi tranquilla.
"A cosa..?!" Chiese sorridendo.
"Nulla..." Dissi tranquilla ridendo ancora.
"Daiiii dimmelo!" Implorò sorridendo.
"Stavo pensando a te e a me, in futuro. Quando andrai in tour.. Magari verrò con te?! O rimango qui?! Chi lo sa?! Però.. Sarebbe fighissimo. Andare in tour! C'è giri il mondo! È-è fantastico!" Dissi con gli occhi che mi brillavano.
Justin sorrise.
Il suo sorriso.
Ora muoio.
"Te mi vuoi vedere seriamente morta." Dissi ridacchiando.
Aggrottò le sopracciglia.
"Perché?!"
"Perché quando sorridi mi fai morire." Dissi seria.
Non so cosa cazzo mi è preso.
Perché l'ho detto?!
Cristo che figura di merda.
"Ogni volta che ti guardo mi fai morire." Disse Justin.
Oh mio Dio.
Ora muoio.
E sono seria.
Sono imbarazzata.
Mi vergogno.
Uffaaaaaa.
"Smettila! Mi fai imbarazzare!" Dissi protestando.
"Quando ti imbarazzi sei ancora più bella." Disse sorridendo.
"Io ci rinuncio! Sei un testardo!" Dissi ridendo.
Sono le 20.00 Tay e Ryan sono spariti!
"Justin ma Tay e Ryan?!" Chiesi preoccupata.
"Te l'ho detto sta mattina. Sta sera siamo solo noi due. Loro stanno in un'altra spiaggia con un'altra villa. Questa è nostra. Siamo solo noi. Solo io e te." Rispose serio.
Ah.
Wow.
-Merdaaaaaa!-
-Zitta vocina del cazzo non è il momento migliore!-
"Oh.. O-okay.. Beh, che facciamo sta sera?!" Chiesi cambiando discorso.
"Mangiamo.. E poi andiamo in discoteca con Ryan e Taylor per festeggiare che ne pensi?!" Disse lui.
"Mmh, fantastico! Ora mangiamo?" Dissi ridacchiando.
"Certo!" Disse ridendo.
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Abbiamo finito di cenare da un ora e io sono nella stanza mentre Justin si sta facendo una doccia. Non so cosa mettereeeeee!
Ora entro nell'armadio.
Non trovo un cazzo!
Cerca cerca cerca e vedrai che qualcosa troverai?!
Aspettate ma questa non è la canzone di Winnie The Pooh.
-Cosa c'entra ora Winnie The Pooh?-
-Boh.-
Calmati Des. Trova qualcosa da mettere!
Devo muovermi cristo!
Eccoloooooo.
Okay. Qualcosa ho trovato.
È un vestito a tubicino rosso fuoco abbastanza corto e scollato. Da quanto ce l'ho?! Non l'ho mai visto?!
Fantastico. Ho l'Alzaimer.
Subito trovai le scarpe adatte. Erano con tacco 7 cm. Ci manca solo che casco per le scale e non esco più di casa. Ma vabbè per una volta farò questa pazzia è pur sempre il mio compleanno!
Subito mi vestii. Presi i trucchi e scesi di sotto. Non volevo che Justin mi vedesse conciata così. Altrimenti mi sarebbe saltato addosso prima del previsto.
Feci tutto in fretta per poi entrare in bagno e mettere un filo di eye-liner un rossetto rosso fuoco come il vestito è il mascara. Chiusi tutto e uscìi appena in tempo per vedere Justin scendere dalle scale e urlare il mio nome.
"Destinyy! Dove sei?!" Disse urlando per la terza volta.
"Qui. (?)" Risposi ridendo.
"Oh."
Solo oh.
Cazzo.
Ho qualcosa che non va?!
Indossava dei pantaloni neri calati (come al solito d'altronde) una canottiera SCOLLATA rossa con sopra una giacca di pelle nera e le supra rosse.
Aveva i capelli perfettamente alzati all'insù in una cresta senza un capello fuori posto. Aveva una collana che gli cadeva fino allo scollo della maglietta e al polso aveva un orologio d'oro.
Era fantastico.
Cristo, mi fissa. Mi sta fissando.
Merda merda merda merda merda.
"J-Justin? Sei vivo?!" Chiesi intimorita.
"Cosa?!" Rispose uscendo dallo stato di trance.
"Mmh, andiamo?!" Chiesi io tranquilla.
"Certo!" Scese di corsa e si avviò verso di me per poi leccarsi le labbra e prendermi la mano per uscire.
Sarà
Una
Lunga
Lunghissima
Stralunga
Serata.