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"Non dovresti andare in giro tutta sola..."
disse una voce alle mie spalle che conoscevo bene...
Luca.
Feci spallucce senza neanche voltarmi verso di lui.
Sentii che si stava avvicinando verso di me, e quando mi accorsi che stava per abbracciarmi gli dissi:
"Non toccarmi."
"Senti... posso spiegarti..."
"Non hai nulla da spiegarmi... io e te non stiamo insieme, sono io che mi faccio film mentali... e... magari per un secondo ho creduto che fossimo qualcosa io e te ma lascia stare. Il motivo per cui non ti voglio nella mia vita è un'altro.."
"Cioè???"
"Non sei una persona raccomandabile... ma questo lo sai già no?!"
Risposi allontanandomi.
Mi aveva fatto male dirgli tutto ciò, non avevo mai neanche pensato lontanamente queste cose, neanche una volta. Eppure ho dovuto farlo... ho dovuto allontanarlo perché.... non mi fa bene avere accanto uno come lui...

POV's Luca
Tornai a casa, spaccai un tavolino di vetro, ruppi piatti bicchieri, qualsiasi cosa mi capitava sotto mano.
"Hey Hey calmo! Che sono io che devo pulire qui okay? Che cazzo ti prende?"
Mi chiese Francesca.
Le spiegai quello che era appena successo con giada e iniziai a piangere e a singhiozzare.
"Porca troia Luca.... non ti ho mai visto così.... per una ragazza.... io credo che... forse devi darle tempo okay...?! Solo questo..."
"Odio che passi del tempo senza che io e lei ci vediamo..."
"Lo so.... lo so..."

I giorni passavano, lei prendeva colorito, forze e vitalità, faceva lunghe passeggiate con la sua amica Chiara e molte volte ci beccavamo sotto casa ma più che guardarmi male lei non fece molto.
Avrei voluto prenderla e scappare via...
dirle che da quando c'era lei non ero più lo stesso e che da quando non parlavamo più stavo di merda ma che senso ha?
Persino io so di essere sbagliato per una come lei...

POV's giada
Quel giorno ero contentissima perché sarei tornata a scuola e avrei rivisto i miei compagni che mi mancavano.
Mi mancavano le interrogazioni e studiare.
Che secchiona che sono...

Andó bene la mia giornata ed ero più che felice di essere tornata alla normalità..
poi però... mentre stavo tornando a casa si accostó una macchina...
che palle, ero quasi arrivata... perche devono infastidirmi proprio adesso?!
Scesero 2 ragazzi, uno lo conoscevo benissimo, era Luigi... l'altro uno dei suoi amichetti.
"Carissima giada, non ho fatto in tempo a salutarti a scuola... così ho pensato di passare di qua.."
"Va via."
"Guardami... guarda come mi hanno combinato i tuoi amichetti..."
"Non ho amici... ho solo chiara."
"Si certo... abiti in un posto del genere...so già che sei amica di qualche tipo losco qui intorno."
Alzai gli occhi al cielo
"Lasciami in pace."
"Nononono... non si fa così..."
"Eh?"
"Guardami bene... devi dire ai tuoi amici per la prossima volta, che le cose si fanno bene o non si fanno proprio... si fa così."
Successe tutto in pochissimi attimi, non capivo...
sentii un dolore lancinante al fianco, poi capii....
Vedendo il coltello che aveva in mano pieno di sangue.
"Questa ti rimarrà per un po' giada. Buona guarigione."
Caddi a terra in ginocchio..
dalla mia bocca usciva sangue, mi toccavo la pancia e usciva sangue.
Dovevo reggere almeno per chiedere aiuto a qualcuno..

POV's LDA
perché giada non è ancora tornata da scuola?
Cazzo... ho un brutto presentimento.
"Hey che fai? È quasi pronto il pranzo..."
"Non ora Francesca, so che è successo qualcosa a giada... me lo sento... devo andare."
Decisi di scendere in strada, fare la strada per andare a scuola ed eccola lì... a terra.
Corsi da lei.. man mano che mi avvicinavo vedevo che la situazione era grave..
era piena di sangue... vomitava sangue quasi...
"Piccola che ti è successo???"
Le chiesi in lacrime.
"Ti prego aiutamiii... per favoreee!! Aiuto...!"
Era in ginocchio che si disperava davanti ai miei occhi.
Decisi di chiamare un ambulanza.
Vederla in quello stato mi stava distruggendo.
"Chi è stato????"
"Luigi... "
Non avevo la forza di incazzarmi in quel momento... giada era molto più importante.
Pensavo solo al fatto che non volevo e non potervo perderla così.
"Giada.... ascoltami... andrà tutto bene...ora arriva
L'ambulanza... ti porteranno in ospedale... andrà bene."
Cercavo di convincere me stesso più che lei.
"Sto morendo...."
"Non stai morendo, ci sono io qui."
Arrivó l'ambulanza, la misero sulla barella
"Luca... stai con me... Luca..."
urlava tra i singhjozzi e i pianti...
decisi di salire, non me ne importava niente.
"Lei è il suo ragazzo?!"
"Una specie..."
"Okay allora può salire."

Stavo malissimo a vederla così, l'unico gesto che mi fece scaldare il cuore fu il fatto che giada non mi aveva lasciato la mano nemmeno per un secondo da quando ero arrivato, me la stringeva forte forte.
E quel piccolo gesto mi fece capire che forse c'era qualcosa... forse c'era una piccola speranza
Tra me e lei... forse..:
Ma non era questo il momento adatto per pensare a queste cose.

La portarono in sala operatoria. Passarono 2 ore prima che il dottore uscisse.
"Allora?"
"Lei chi è ?"
"Sono il suo ragazzo."
"Okay... allora....giada ha perso molto sangue... moltissimo però ha un gruppo sanguigno molto comune, abbiamo fatto una trasfusione e poi abbiamo ricucito la ferita... 20 punti... ora sta bene...già questa sera potrà tornare a casa."
"Perfetto grazie."

Arrivarono i genitori di giada..
"Sei stato tu? Guarda che non la passerai liscia."
Mi disse sua madre.
"Veramente... ho chiamato l'ambulanza e sono stato con lei per tutto il tempo..."
"Ah.... l'hai trovata tu in quello stato?"
"Si..."
Sua madre mi abbracció e scoppió in lacrime.
"Che Dio ti benedica..!"
Mi disse per poi andare da lei.

Come se lo avessi fatto🖤 LDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora